Un cane di 11 anni, Buddy, corre sulla spiaggia insieme ai suoi fratellini umani. E' la sua ultima giornata: poche ore dopo quel momento di serenità e condivisione con il gruppo familiare di cui fa parte andrà dal veterinario per chiudere gli occhi per sempre.
La sua storia è raccontata da un'utente di TikTok, TashaLouise, attraverso un video in cui mostra e spiega che ha voluto far vivere un momento di felicità al cane e ai suoi figli prima dell'addio. Secondo quanto riportato dalla donna, il cane era affetto da un tumore inoperabile e non c'era dunque più nulla da fare.
Il video ha molti commenti, soprattutto di persone che o chiedono più informazioni sul perché si sia arrivati a quella scelta o di altre testimonianze di chi ha perso un compagno canino e ha dovuto fare un percorso simile.
Spiegare la morte del cane ai bimbi: fondamentale la sincerità
Ciò che è interessante analizzare è anche però la questione proprio di come si affronta in famiglia con i più piccoli il momento in cui il cane o il gatto con cui spesso si è cresciuti insieme sta per morire. Su Kodami la psicologa Giorgia Inferrera ha spiegato che «un elemento essenziale in questi casi è la sincerità: non celare l’eventuale malattia dell’animale o il fatto che potrebbe morire. Una scomparsa improvvisa potrebbe risultare più traumatica di una lenta elaborazione, oltre al fatto che il bambino potrebbe percepire che c’è qualcosa che non va senza la possibilità di comprendere di cosa si tratti».
Far partecipare i bambini a quello che sta per accadere è dunque importante. Sicuramente è necessario farlo con tatto, comprendendo che un adulto ha esperienza e strumenti dovuti a quest'ultima per affrontare una perdita, sebbene si sa che il lutto anche per chi è "grande" rappresenta un momento traumatico ed è un "viaggio" che ognuno affronta a suo modo e con i suoi tempi.
L'importanza di far partecipare i più piccoli a quanto sta accadendo è una forma di cura nei loro confronti, in vista di un evento che comunque comporterà un cambio delle abitudini familiari e secondo quanto ci ha spiegato l'esperta è necessaria «una spiegazione semplice, fatta a misura di bambino (e di quel particolare bambino)», puntando dunque a valutare di caso in caso come affrontare l'argomento con i più piccoli in famiglia.
Molto importante, di conseguenza, è non mentire anche se non si è riusciti a dirlo prima della dipartita di Fido. Perché una menzogna, anche se pensiamo che sia detta a fin di bene, su un tema così delicato può causare un trauma nei più piccoli. A tal proposito la dottoressa Inferrera precisa: «Bugie del tipo “è scappato” o “ha trovato un’altra famiglia con cui stare” possono sembrare a fin di bene e si può credere di farlo per proteggere il bambino, ma spesso è più probabile che lo si faccia per sé stessi, per evitare una situazione scomoda e difficile. Queste bugie, inoltre, potrebbero suscitare nel bambino la sensazione di essere rifiutato, che deriva dal pensare che l’animale abbia preferito cambiare casa, rimanendo altrove e con qualcun altro».
In quali casi l'ultimo saluto può aiutare i bimbi a superare la perdita di un cane?
L'elaborazione del lutto, poi, anche nei bambini è una questione molto personale. Varia da individuo a individuo e ha dei tempi che non sono prevedibili e applicabili per tutti. La relazione con un animale domestico, soprattutto per i bambini, è fatta di una comunicazione che va al di là delle parole: è di contatto e di emozioni non filtrate dalla razionalità come succede per gli adulti in una relazione sana con il proprio compagno canino. «Non si può sapere con certezza quale significato assumerà la morte del proprio animale domestico per quel particolare bambino – aggiunge la psicologa – ma si può affermare con una buona dose di certezza che il dolore della perdita sarà piuttosto intenso e non svanirà nel giro di pochi giorni. Per di più, la morte porta sempre con sé una certa dose di angoscia, oltre al fatto che potrebbe riattivare la sofferenza relativa a lutti passati, nel caso in cui ce ne siano stati».
Proprio ritornando al video pubblicato su TikTok, e prescindendo dal valore della condivisione di quelle immagini in particolare, una domanda che potrebbe sorgere per chi si trova nella stessa situazione è se un momento rituale insieme ai bambini possa aiutarli a affrontare quanto sta accadendo. Secondo l'esperta «una “cerimonia” potrebbe aiutare ad elaborare la perdita, proprio come succede quando a morire è un essere umano. Potrebbe essere il bambino stesso a richiederlo, magari sulla base di quanto si è fatto per un nonno o per un altro parente precedentemente scomparso. In questi casi si può organizzare un piccolo rituale in cui la salma dell’animale non deve necessariamente essere presente, l’importante è che funga da occasione per un ultimo saluto o per ricordare le belle esperienze trascorse insieme».