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Olivia, scappata dal canile per ritornare alla sua libertà è finalmente tornata a casa. Dopo la fuga del 25 marzo scorso dal canile di Ortona, oggi finalmente Olivia è tornata nella sua Lettomanonpello, in provincia di Pescara.
Olivia è una cagna libera prelevata per essere sterilizzata e poi rilasciata nuovamente sul territorio. Tuttavia mentre si trovava nel canile di Ortona dopo l'intervento la voglia di libertà è stata tanto forte da farle saltare la recinzione alta 2 metri che la separava dalla strada. Da quel momento è iniziata una vera e propria odissea che ha portato Olivia ad attraversare i Comuni di Guardiagrele, Castelfrentano, Orsogna, e altri. Mercoledì 9 aprile però, la cagnolona ha trovato un approdo felice.
I volontari: "La sua casa si chiama libertà"
Olivia dopo una fuga rocambolesca che ha tenuto col fiato sospeso tutto l'Abruzzo è finalmente tornata nella sua casa. Non tutti i cani sono fatti per vivere tra quattro mura, che siano il canile o anche quelle confortevoli di una casa. Per un cane il benessere non si misura nel lusso a sua disposizione, ma nella possibilità di vivere pienamente la sua vita.
Per Olivia, così come per molti altri cani come lei, vita significa libertà. Lo spiega Andrea Rapino, volontario della Lida di Ortona, l'associazione che ha seguito tutta la vicenda: "Oggi Olivia è tornata alla libertà che le spettava di diritto. Siamo partiti dopo l'ultimo controllo veterinario al canile di Ortona. Abbiamo tenuto riservato il momento del rilascio e divulgato solo dopo per evitare clamore e visitatori che potessero turbare questo momento delicato. Abbiamo affidato Olivia ai volontari di Lettomanonpello che già seguivano lei e il suo branco".
Olivia è stata lasciata tranquilla all'interno del suo "trasportino" in campo di fiori gialli: "All'inizio era un po' disorientata – ricorda Andrea – ma si è reinserita subito nel suo territorio. Per lei è stato realizzato un punto dove avrà sempre rifornimento di acqua e cibo, e anche una cuccia. Si tratta di un luogo riparato rispetto al centro abitato ma facilmente raggiungibile dai volontari che la seguono".

Le operazioni sono state effettuate nella più totale serenità, e tutta la gestione della travagliata storia di Olivia è stata applaudita anche dall'amministrazione comunale di Lettomanonpello: "Il sindaco ha ringraziato i volontari coinvolti sottolineando la collaborazione tra istituzione e associazioni al fine di garantire il benessere degli animali sul territorio".

La storia di Olivia: dalla cattura ingiusta alla libertà
Il 25 marzo scorso Olivia è scappata dal canile di Ortona pochi giorni dopo essere stata catturata per essere sterilizzata. Alla prima occasione utile ha scavalcato una rete alta 2 metri, e da quel momento ha iniziato a vagare spaesata per la provincia di Chieti mettendo in pericolo se stessa e gli automobilisti.
Olivia infatti non aveva alcuna voglia di rimanere in un posto che non le apparteneva e non ci ha pensato due volte per fuggire. Essendo nata e cresciuta libera e non si fida delle persone e per lei anche la più amorevole delle famiglie sarebbe una gabbia da cui fuggire.
Il desiderio di tornare al suo territorio e al suo gruppo l'ha spinta ad attraversare strade a volte anche molto trafficate e pericolose. Fino alla cattura da parte dei volontari e alla reimmissione sul territorio, alla sua casa in provincia di Pescara.
"Ci guardava da lontano e sembrava ringraziarci con gli occhi", è il saluto rivolto da Olivia ad Andrea e agli altri volontari prima dell'addio.
