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Subacquei persi nell'alba sottomarina, draghi blu all'attacco e cammelli assetati e madri che accompagnano i cuccioli alla scoperta della superficie: sono queste alcune delle immagini vincitrici del concorso Underwater Photographer of the Year 2025. Il primo premio di quest'anno è stato conferito allo spagnolo Alvaro Herrero (Mekan) per lo scatto "Radiant Bond", realizzato Polinesia francese.
L'Underwater Photographer of the Year 2025 è il concorso di fotografia subacquea più importante al mondo, e quest'anno ha festeggiato il 60esimo anno di vita con fotografi provenienti da 28 diversi paesi. Il primo premiato nella storia del concorso è stato il britannico Phil Smith che oggi passa il testimone a Herrero e al legame tra una madre e il suo cucciolo.
Tutte le foto premiate mostrano la bellezza aliena che si cela sotto la superficie del mare e confermano, ancora una volta, quanto poco sappiamo delle creature che lo abitano.
Una megattera accompagna il suo cucciolo in superficie per il suo primo respiro
Nello scatto dello spagnolo Herrero [in alto in copertina n.d.r.] si vede una megattera, tra le balene più grandi del mondo, mentre accompagna il suo cucciolo in superficie per il suo primo respiro la mattina presto. Il cucciolo rilascia qualche bolla mentre sale, forse perché sta ancora imparando a controllare la respirazione oppure sta semplicemente giocando come fanno i cuccioli di quasi tutti i mammiferi, compresi i cetacei.
La foto è stata realizzata durante un viaggio nella Polinesia francese organizzato dallo spagnolo proprio allo scopo di fotografare questi maestosi animali, come ha raccontato in prima persona: "Il mio momento preferito della giornata è la mattina presto, perché la luce è morbida e angolata, e mi consente di trovare l'angolazione perfetta per definire chiaramente la forma di questi animali nel blu. Per me, questa foto è una di quelle che mostra l'amore di una madre per il suo cucciolo, e comunica sia la fragilità che la bellezza dei nostri oceani, e rivelando una delle specie straordinarie con cui condividiamo il nostro mondo natale".
Aurora sottomarina
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Nella categoria "fotografo emergente" ha trionfato Ruruka dalla Corea, con la sua aurora sottomarina. La foto mostra un sub all'interno di una grotta in Messico che grazie al gioco di luci crea un effetto che ricorda l'aurora boreale. A colpire i giudici è stato proprio "l'equilibrio della luce dall'esterno che cade nella grotta".
"La prima volta che sono andato a Cancun, in Messico, per uno shooting è stato due anni fa, e da allora sono rimasto affascinato – ha spiegato il fotografo – Ultimamente mi ritrovo a visitare Cancun spesso. Da dove vivo, è un viaggio molto lungo, circa 24 ore in aereo, ma questo posto si allinea perfettamente con la direzione della mia fotografia e offre una varietà di opportunità di scatto. Per catturare questa foto in particolare, l'ho visitata durante la stagione estiva piovosa e ho lavorato con una guida coreana locale come modella".
Mante in grandangolo
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Per la categoria "Grandangolo" il terzo posto se l'è aggiudicato il fotografo originario dei Paesi Bassi Joost van Uffelen che ha ripreso un gruppo di mante nella Hanifaru Bay, alle Maldive. Fotografare questi splendidi animali liberi in natura però non è facile, come ha confessato lo stesso van Uffelen: "Quando sono arrivato nella zona durante la luna nuova, gli operatori hanno detto che la stagione sembrava essere finita presto; non si vedevano mante in branco da settimane. Fortunatamente, appena due giorni dopo il nostro arrivo siamo stati ricompensati con il più grande evento di alimentazione dell'anno, con 80 mante che si alimentavano in gruppo sul plancton".
Mantenere la calma e trovare l'ordine nella follia è stata la parte più difficile nel creare questa immagine: "Mentre le mante riempivano felicemente le loro pance, circondate da banchi di sgombri, si è aperta una piccola finestra per fotografarle ammucchiate l'una sull'altra in un bellissimo gruppo di alimentazione. Lezione imparata: la natura ha sempre una sorpresa in serbo e anche quando hai pianificato di essere nel posto giusto al momento giusto, hai comunque bisogno di una dose di fortuna!".
L'attacco dei draghi blu: "Bellezza ultraterrena"
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Menzione speciale nella categoria "comportamento" per Henley Spiers e i suoi draghi blu: in una scena incredibile e raramente osservata due magnifici (e pericolosi) draghi blu si nutrono di una colonia di bottoni blu (Porpita porpita), grandi appena 2,5 centimetri. Pe ri giudici la scena è di una bellezza "ultraterrena".
All'autore dello scatto ci sono voluti più di dieci anni per riuscire a fotografarli: "Da giovane la mia aspirazione era incontrare un drago blu ma ci sarebbero voluti 13 anni per realizzarla. Queste piccole ma magnifiche creature vivono in mare aperto e sono in balia di vento, marea e correnti. Incontrare i draghi è rimasto un sogno irrealizzabile fino all'anno scorso. Ero in missione per un articolo sulle balene, ma c'era ricca fioritura di plancton nella zona, abbiamo temporaneamente abbandonato i giganti dell'oceano per cercare draghi. Sembrava un compito impossibile, ma il destino era dalla nostra parte e non riuscivo a credere ai miei occhi quando finalmente ho guardato un drago blu sott'acqua".
Lotta d'amore
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Dalla Libia arriva la lotta amorosa di due serpenti marini ripresi da Yazid Shaari: "Risalendo dalla mia prima immersione della giornata, mi sono imbattuto in uno spettacolo sorprendente: due serpenti marini del Golfo Arabico intrecciati in una danza intricata. Il destino mi aveva messo nel momento giusto per assistere a questo rituale di accoppiamento raramente visto, i loro corpi che si avvolgevano e scivolavano in perfetta armonia sotto la superficie dell'acqua. Il flusso ininterrotto dei loro movimenti, sullo sfondo dell'infinito blu, creava uno spettacolo accattivante e surreale. Momenti come questi sono una testimonianza delle infinite meraviglie dell'oceano, che si dispiegano inaspettatamente per coloro che vi si avventurano con curiosità e pazienza".
I giudici hanno premiato l'equilibrio dei serpenti, "perfettamente inquadrati contro la superficie dell'acqua e tecnicamente a un livello molto alto, in quanto è nitida e nitida".