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9 Gennaio 2025
11:49

La veterinaria che salva gli animali domestici dall’incendio di Los Angeles: finora ne ha accolti 40

L'incendio che dal 7 gennaio sta radendo al suolo i quartieri residenziali di Los Angeles non risparmia neanche gli animali. Per salvarli, la veterinaria Annie Harvilicz ha aperto le porte della sua casa e della sua clinica. Sino ad ora è riuscita ad accogliere 40 animali tra cani, gatti e conigli.

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L'incendio che dal 7 gennaio sta radendo al suolo le ville dei quartieri residenziali di Los Angeles non risparmia nessuno, neanche gli animali. Per salvarli, la veterinaria Annie Harvilicz ha aperto le porte della sua casa e della sua clinica per dare un riparo ai cani e gatti degli sfollati.

Con un post pubblicato martedì sui suoi canali social, la veterinaria Harvilicz ha messo a disposizione la propria casa, e in breve tempo il numero degli animali ospitati è passato da due a quaranta.

L'appello della veterinaria Harvilicz per salvare gli animali

«Ho un vecchio ospedale veterinario vuoto a Marina del Rey. Sono felice di ospitare tutti gli animali che devono essere evacuati – ha scritto la veterinaria – Se conoscete qualcuno che deve partire e non ha un posto per i suoi animali, mandategli un'e-mail a drannieawc@gmail.com e potrò aprire il vecchio ospedale per alloggi temporanei. Inoltre, se qualcuno vuole aiutare, ecco la mia fondazione».

Come riporta il Los Angeles Times, tutto è iniziato quando Harvilicz ha ospitato gli animali del fratello che fuggiva dal quartiere di Palisades una delle zone più colpite. Così in casa sono arrivati il coniglio Oreo e il gatto Winston, ma sono stati solo i primi di una lista molto più lunga, come ha spiegato la veterinaria stessa: «Una donna mi ha lasciato quattro cani. La maggior parte delle persone che si rivolgono a noi hanno più animali domestici e potrebbero portare un cane o un gatto in un hotel, ma non due o tre».

Dalla pubblicazione del post la sua mail è stata raggiunta da decine di messaggi di persone disperate, con un picco nella giornata di mercoledì 8, ma anche per oggi il bilancio che si attende è decisamente nero. Le autorità della California hanno confermato almeno 5 morti e 140mila evacuati. Nonostante gli sforzi dei Vigili del Fuoco le fiamme restano ingestibili.

Cosa sta succedendo agli animali durante l'incendio di Los Angeles

Nel frattempo sono stati creati hub specifici per accogliere gli sfollati con i loro animali fuori dalle aree colpite dall'incendio. Il Servizio Animali di Los Angeles ha anche messo a disposizione degli spazi all'interno di centri sportivi e maneggi per dare riparo ai cani di taglia grande che hanno bisogno di una gestione più accurata.

La situazione però resta critica: un gran numero di persone si trova bloccata nelle proprie abitazioni in attesa che i Vigili del Fuoco intervengano per liberarli dalle fiamme. Le immagini diffuse sui social mostrano una persona che calma il cane visibilmente spaventato da quella nuova situazione.

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I cani sono particolarmente sensibili agli incendi in ragione dei loro sensi più sviluppati rispetto ai nostri come l'udito e soprattutto l'olfatto. I cani possiedono fino a 300 milioni di recettori olfattivi contro gli appena 5 milioni della nostra specie. È proprio grazie a queste strutture che riescono a prevedere gli incendi, come accaduto in Piemonte quando il cane di famiglia ha salvato i suoi umani da un incendio scoppiato in casa in pena notte.

Questo modo di "leggere" l'ambiente in cui si trovano però li rende particolarmente sensibili anche al fumo e agli odori che si liberano durante la combustione. Amplificando la paura.

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