
Nikita e Ricky sono due cani adulti che dalla morte della loro umana Antonella hanno smesso anche loro di vivere e hanno iniziato a vedere il mondo solo tramite i buchi di una staccionata. Dall'inizio di marzo, quando la loro umana è venuta a mancare, si trovano da soli all'interno della loro abitazione di Sciacca, in provincia di Palermo. Il loro unico conforto sono i volontari della locale sezione della Lav che attraverso gli spiragli del cancello portano loro del cibo e un po' di affetto.
"Ad oggi non c'è più nessuno che si prenda cura di loro. Noi facciamo quello che possiamo ma vediamo ogni giorno la toccante attesa della loro umana: non sanno che è morta, non l'hanno ancora capito, e l'aspettano", spiegano i volontari.

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Dal 5 marzo, quando hanno saputo della scomparsa di Antonella, i volontari si stanno prendendo cura dei cani, ma adesso Nikita e Ricky hanno bisogno di una nuova famiglia per ricominciare a vivere. "Nell'ultimo messaggio che ci ha inviato ci ha chiesto di prenderci cura dei cani, e adesso che non c'è più vogliamo realizzare il suo ultimo desiderio", spiegano i volontari.
Cosa è successo dopo la morte di Antonella: "Nikita e Ricky stanno vivendo un abbandono"
Dalla morte di Antonella, i cani Nikita e Ricky vivono da soli nella loro casa. L'abitazione, così come i cani, sono stati ereditati da un parente di Antonella che però con lei non aveva un legame stretto e inoltre non ha modo di prendersi cura dei cani.
"Questa è una storia di marginalità sociale che non riguarda solo i cani: Antonelli stessa era molto sola. È una storia di abbandono umano prima ancora che animale, che oggi fa sentire i suoi effetti su quello che resta della famiglia che Antonella aveva costruito, a modo suo".
Antonella aveva 56 anni e sapeva di essere malata, era seguita dai servizi sociali della sua città e da questa estate la sezione Lav di Sciacca l'aiutava per tutte le necessità dei suoi cani. Storie come quella di Antonella sono all'ordine del giorno in un paese in cui i legami all'interno della comunità sono sempre più fragili. L'unico argine alle profonde smagliature della comunità contemporanea è rappresentato dal Terzo settore e da volontari che non si arrendono mai.
"Vogliamo trovare una nuova casa per Nikita e Ricky. Il parente di Antonella è disposto a fare il passaggio di proprietà, ma noi dobbiamo trovare una nuova sistemazione per i cani. Chiediamo l'aiuto di tutti per realizzare l'ultimo desiderio della loro umana".
Chi sono Nikita e Ricky e perché dovresti adottarli
Nikita è un cane femmina bianca e nera, la sua età va dai 4 ai 5 anni, ed è una simil Pitbull, consa che complica le cose. Il maschio si chiama Ricky è un meticcio di circa un anno e mezzo.

"Sarebbe un miracolo un adozione di coppia – spiegano i volontari – La famiglia ideale quella che ha pazienza con loro di capire che stanno vivendo un abbandono perché non sanno della morte della loro umana, e lei era tutto il loro mondo".

I cani stanno bene, i volontari hanno avuto la possibilità di portarli dal veterinario, ma quello di cui hanno bisogno è ben altro: vivere il mondo e smettere di vederlo attraverso le grate di un cancello.
Per informazioni sull'adozione di Nikita e Ricky scrivere al numero 392 018 7955