Le orche sono predatori sociali tanto eccezionali quanto enigmatici: le loro capacità cognitive, la complessità del loro comportamento di caccia e il forte legame che unisce i membri dei vari gruppi familiari, sono solo alcune delle caratteristiche che rendono unici questi cetacei. Eppure, ci sono ancora tantissimi altri aspetti della loro biologia e del loro comportamento che non riusciamo a capire.
Tra questi, c'è sicuramente un'orca in particolare: Old Thom, un gigante solitario che frequenta le acque dell'Oceano Atlantico nord-occidentale e che nessuno ha mai visto in compagnia di altre orche. Al contrario, il "vecchio Thom" sembra invece preferire la compagnia dei delfini, cetacei che solitamente rientrano nel menù delle orche.
Chi è Old Thom?
Old Thom – da non confondere con Old Tom, senza "H", un'altra orca famosa vissuta nel 1800 – è un maschio adulto che vive nelle acque tra il New England settentrionale e il Canada orientale, in particolare nella baia di Fundy, tra le province canadesi del Nuovo Brunswick e Nuova Scozia. Avvistato per la prima volta nel 2006, è subito diventato un individuo di grande interesse per i biologi marini e non solo. Con una lunghezza di circa 8-9 metri e un peso stimato di 8 tonnellate, Old Thom è un vero e proprio gigante ed è l'unica orca che viene avvistata regolarmente nel Golfo del Maine e nella baia di Fundy.
Si riconosce facilmente, oltre che per la sua stazza, per una caratteristica tacca sul bordo posteriore della sua alta e dritta pinna dorsale. C'è però un altro dettaglio che lo distingue ulteriormente: il suo stile di vita solitario. Old Thom non è infatti mai stato visto in compagnia di altre orche. Invece, preferisce nuotare spesso con i lagenorinchi acuti (Leucopleurus acutus), delfini diffusi nell'Atlantico settentrionale e con i quali sembra avere un rapporto affiliativo. Questo comportamento è a dir poco singolare, considerando che le orche sono animali estremamente sociali che vivono in gruppi familiari stabili chiamati pod e che spesso cacciano i delfini.
Gli avvistamenti, sempre solo o in compagnia dei delfini
Secondo gli esperti, Old Thom si nutre principalmente di pesce, come merluzzi, pollock e naselli, ma secondo alcuni pescatori potrebbe anche cacciare squali, seguendo le loro migrazioni. È stato inoltre visto spesso avvicinarsi a pescherecci per consumare scarti di pesce, un'ulteriore dimostrazione della sua capacità di adattarsi. Negli anni, è stato avvistato in molte occasioni, a volte mentre si esibiva in comportamenti spettacolari come salti, colpi di pinna e nuotate a pancia in su. Nel 2016, invece, è stato filmato mentre si strofinava contro le cime dell'ancora di una nave, un gesto interpretato come un modo per grattarsi o per giocare.
Dopo aver temuto per la sua vita nel 2019, Old Thom è ricomparso nel 2020, vivo e in buona salute, per la gioia di ricercatori e appassionati. Gli avvistamenti sono poi continuati negli anni successivi e più recenti, fino all'estate del 2024, lo mostrano ancora in compagnia dei suoi amici delfini, con cui sembra condividere una strana ma affascinante alleanza.
Nessuno sa quale sia la sua età precisa, da dove venga esattamente, che fine abbia fatto la sua famiglia e, soprattutto, perché frequenti i delfini e come sia iniziata questa insolita relazione. Del resto, le orche fanno un sacco di cose che studiosi ed esperti non riescono ancora a capire.
Le orche, tanto affascinanti quanto misteriose
Le orche (Orcinus orca) sono tra i predatori più intelligenti del pianeta. Hanno cervelli grandi e complessi, con una neocorteccia altamente sviluppata e vivono in gruppi sociali matriarcali solitamente guidati dalla femmina più anziana. Sappiamo che possono sviluppare culture specifiche, tramandare conoscenze e tecniche di caccia da una generazione all'altra e persino sviluppare vere e proprie mode senza alcun apparente scopo pratico. Una delle più famose è quella di nuotare con salmoni morti sulla testa usati come cappellini. Questo curioso comportamento, osservato per la prima volta nel 1987, è apparso e scomparso più volte ed è recentemente tornato di moda.
Ci sono poi le ormai famigerate orche iberiche che hanno attirato l'attenzione internazionale per il loro comportamento inusuale di "attaccare" i timoni delle barche: un'interazione che, oltre a causare l'affondamento di diversi natanti, è con tutta probabilità un'altra "moda" passeggera nata probabilmente per gioco.
Quella tra Old Thom e i delfini, inoltre, non è l'unica strana interazione con altre specie. Negli anni scorsi alcune femmine che vivono lungo le coste dell'Islanda sono state viste nuotare insieme a dei cuccioli di globicefali appena nati. Anche in questo caso, nessun sa bene perché sia accaduto e secondo i ricercatori le orche potrebbero sia averli adottati che persino rapiti.
Perché Old Thom e i suoi amici delfini rimangono un caso unico
Il caso di Old Thom rimane dunque un vero e proprio enigma. Perché un maschio adulto e in salute sceglie di vivere lontano dal suo gruppo? E cosa lo spinge a preferire la compagnia di delfini? Secondo alcuni esperti, il comportamento affiliativo potrebbe derivare da un senso di curiosità tipico di questi cetacei oppure dalla necessità di interazioni sociali alternative in assenza dei propri simili. Le orche sono anche note per le loro vocalizzazioni uniche che variano tra i diversi gruppi e che possono aiutare a capire l'origine geografica di alcuni pod.
Old Thom, però, non è mai stato studiato dal punto di vista acustico, lasciando aperte domande anche sul suo modo di comunicare con i delfini e su come questa amicizia interspecifica sia possibile. La storia e la vita avvolta nel mistero di questo soggetto sono così un'altra delle tantissime cose che non capiamo del comportamento di questi affascinanti animali.
Il gigante solitario e i suoi amici delfini, nel frattempo, continueranno a stupire ricercatori e appassionati ricordandoci che, a volte, le relazioni più improbabili possono nascere davvero ovunque, persino tra due animali che solitamente sono uno la preda dell'altro.