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L'estetica ha ancora un gran peso nella scelta di un cane. Accade per cani oggettivamente percepiti da noi umani come di bell'aspetto, pensiamo ai Pastori Tedeschi o ai Golden Retrivier, ma il concetto di ‘bellezza' è una questione decisamente relativa e lo dimostra anche una semplice valutazione: il Bouldogue Francese, ad esempio, continua a essere una delle razze preferite in diversi paesi occidentali, tanto da essere diventata la più popolare negli Stati Uniti nonostante tutti i problemi di salute ormai ben noti causati dalla selezione estrema operata su questa tipologia brachicefala proprio per rispondere a una domanda pressante di chi vuole un essere vivente che sembri sempre di più una sorta di ‘mostriciattolo' di un cartone animato.
Ma di fronte a una realtà basata su numeri e statistiche, c'è sempre l'eccezione alla regola e soprattutto la dimostrazione che la massima "la bellezza sta negli occhi di chi la guarda" è sempre valida tanto che Brodie, il protagonista di questa storia che arriva dal Canada, è un cane che deve all'asimmetria del suo volto la sua fortuna.

Brodie è un incrocio di Pastore Tedesco con tratti molossoidi e di Terrier di Tipo Bull. Ha oggi cinque anni e da cucciolo ha subito una grave aggressione da parte della madre, riportando dei danni severi al cranio che gli hanno anche causato cecità a un occhio. La deformazione del suo muso è stata sin da piccolo il suo tratto caratteristico, cosa che però non gli ha impedito di avere una vita dignitosa, essendo amato e rispettato all'interno del rifugio dove si trovava.
Questo cane così particolare dal punto di vista estetico è nato e cresciuto all'Alberta Animal Rescue Crew Society (AARCS), un'associazione che si trova a Calgary, in Canada. Proprio lì la mamma lo aveva partorito e lì, purtroppo, a causa di una serie di morsi da parte proprio della genitrice il suo cranio non si è sviluppato correttamente, portandolo ad avere poi da adulto questa forma asimmetrica del volto che è stata, poi, la sua caratteristica estetica predominante. In Rete l'associazione che più è stata fatta è quella tra le opere di Picasso e il volto del cane: come se sia uscito dalla fantasia dell'artista spagnolo.
"Mi capita spesso di sentire dire che Brodie assomiglia molto al cane dei cartoni animati che disegnavamo da bambini – ha dichiarato Amanda ai media locali – Non è importante l'aspetto esteriore: quel cane ha un cuore enorme. Per me è perfetto. Lui non ha idea di essere diverso: è pieno di vita, vuole giocare sempre ed è molto intelligente".
Il meticcio aveva già avuto una richiesta di adozione ma era tornato indietro dopo il periodo di affidamento. Brodie ha delle esigenze specifiche – considerando anche il mix di motivazioni di razza che ‘contiene' – e di cure specifiche da seguire per la sua situazione. cosa che hanno poi voluto fare Amanda Richter e Brad Ames, la coppia che dopo aver visto la sua foto sui social ha deciso di incontrarlo al rifugio.
Questa volta, però, gli operatori hanno fatto sì che le cose andassero diversamente, consentendo ai tre di conoscersi in maniera più approfondita, valutando la compatibilità e arrivando a capire che il ‘match' giusto finalmente c'era stato: così Brody è diventato parte della famiglia e le loro avventure sono narrate dalla coppia attraverso un account Instagram che ha raggiunto quasi i 700 mila follower.
Amanda e Brad hanno adottato anche Raven, una femmina di circa 4 anni, incrocio tra Husky e Pastore Tedesco, che aveva alle sue spalle una storia di violenza subita e anche questa cagna ha una forma del cranio particolare, probabilmente dovuta in questo caso proprio per maltrattamenti.