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Ne aveva ben undici a bordo, nascoste insieme a 28 grammi di hashish per essere poi vendute illegalmente. Un uomo è stato fermato e denunciato da una pattuglia del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato proprio al contrasto ai traffici illeciti. I militari hanno sequestrato così 11 tartarughe testudo hermanni, il cui commercio, trattandosi di specie a rischio estinzione, è vietato dalla Convenzione Internazionale di Washington (CITES).
La testuggine di Hermann considerata "prossima alla minaccia" in Italia, cosa vuol dire
In Italia dal 2004, infatti, la testuggine di Hermann è considerata "Near threatened" ovvero "prossima alla minaccia" sebbene però a partire da un'analisi condotta dalla IUCN nel 2013 la specie ora è classificata come "In pericolo". E' stato infatti registrato un declino delle popolazioni di circa il 50% solo nelle ultime 3 generazioni e ciò avviene, secondo uno studio condotto da ISPRA e pubblicato nel 2016, a causa della scomparsa, dell'alterazione, della frammentazione e del degrado dell'habitat, determinato dalle attività degli esseri umani. In particolare ciò che più ha inciso sono la deforestazione, l'urbanizzazione, gli incendi e la sempre maggiore diffusione dell'agricoltura intensiva.
L'accordo ratificato dall’Italia mira in ogni caso a contrastare lo sfruttamento e il commercio illegale delle specie di fauna e flora protette, per garantire il loro ruolo ecologico all’interno dell'habitat naturale.

Il sequestro delle 11 testuggini da parte della Guardia di Finanza
Il sequestro è stato messo in atto dai finanzieri della Tenenza di Venafro, lungo la Strada statale 85, in località Sesto Campano in provincia di Isernia, dopo aver fermato un’autovettura condotta da un cittadino italiano che era diretto in Abruzzo. Gli agenti si sono insospettiti dall’atteggiamento particolarmente nervoso del conducente e così hanno deciso di effettuare un’ispezione particolarmente accurata perché gli animali erano stati "abilmente occultati", secondo il comunicato stampa inviato dalla Guardia di Finanza. Dopo aver svolto ulteriori approfondimenti, è emerso che le tartarughe erano state illegalmente importate dalla Grecia.
Le testuggini sono state poi consegnate al Nucleo Biodiversità dei Carabinieri di Castel di Sangro (AQ) per la loro cura e la successiva re immissione in natura.