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Da ormai una settimana l'Abruzzo cerca Olivia, il cane libero determinato a tornare a casa. Il 25 marzo scorso Olivia è scappata dal canile di Ortona pochi giorni dopo essere stata catturata e sterilizzata. Alla prima occasione ha scavalcato una rete alta 2 metri, e da allora vaga spaesata per la provincia di Chieti, mettendo in pericolo se stessa e gli automobilisti.
Olivia era un cane libero nel territorio di Lettomanoppello, piccolo comune della provincia di Pescara. Da qui è stata prelevata per essere sterilizzata e trasferita al canile di Ortona, sotto le cure dell'associazione Lida che gestisce la struttura. Qualcosa però è andato storto e da oltre una settimana i volontari la cercano instancabilmente, ma Olivia resta imprendibile.
La storia di Olivia: cane libero e diffidente

Olivia è nata e cresciuta libera e non si fida delle persone. Queste caratteristiche rendono la sua cattura molto più complessa, come spiegano i volontari che ormai da giorni cercano di recuperarla: "Anche se si fa accarezzare dalle persone che la nutrono con regolarità, non è possibile usare guinzaglio e pettorina. Potrebbe farsi male nel tentativo di liberarsi".
A seguito dell'appello lanciato dalla Lida di Ortona, sono arrivate una serie di segnalazioni che hanno permesso ai volontari di sfamare Olivia, ma sino ad ora non è mai stato possibile catturarla senza rischiare di mettere a rischio la sua incolumità e quella degli automobilisti.
Guardiagrele, Castelfrentano, Orsogna sono solo alcune delle città che Olivia ha incontrato sul suo tragitto lungo la strada statale. "Ieri sera siamo rimasti in giro fino alle 23 circa – hanno fatto sapere dalla Lida – L'abbiamo scortata a Ortona da Orsogna, dove ha riposato fino al tardo pomeriggio e le abbiamo dato da mangiare. A Ortona è passata davanti al canile. Abbiamo ricevuto anche segnalazioni mentre eravamo in zona, abbiamo provato a farcela ripassare con i cancelli aperti, facendo una scia di cibo, sperando si infilasse ma mentre tornava verso il canile si è infilata in mezzo alla vegetazione, scendendo da Fonte Grande Le abbiamo lasciato due ciotole con acqua e cibo davanti al cancello. Speravamo si infilasse per metterla in sicurezza e riportarla a Lettomanoppello a casa sua stamattina".
Tuttavia, anche a causa dell'intervento di alcuni cittadini incauti, più volte i recuperi sono sfumati. Catturare un cane spaventato è difficile, e lo è ancora di più se non è abituato alle persone, per questo i volontari chiedono alle persone di limitarsi a segnalare, senza intervenire di persona, lasciando le operazioni alle persone con esperienza.
Come catturare un cane spaventato e in fuga

"Il motivo per cui vi chiediamo di non fare segnalazioni su Facebook ma di contattarci direttamente è perché poi la gente arriva a frotte e cerca di prendere Olivia, la spaventa, la rincorre e la fa scappare", è l'ultimo appello pubblico della Lida.
Quando si vuole recuperare un cane libero, infatti, la strategia più sbagliata da mettere in atto è quella dell'inseguimento. In questi casi il cane si sente braccato e tende a scappare immediatamente, rischiando anche di essere investito.
In caso di avvistamento contattare i volontari della Lida ai seguenti numeri: 3801747830 ; 3343069793 ; 3479392231