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La fototrappola filma uno degli ultimi ghepardi asiatici rimasti al mondo: è una femmina con cuccioli

In Iran, un video catturato da una fototrappola mostra una delle ultime famiglie di ghepardi asiatici rimaste al mondo. Si tratta di una femmina chiamata Meshad e dei suoi cuccioli. Con meno di 50 adulti rimasti, forse appena una ventina, questa sottospecie è ormai a un passo dall'estinzione.

28 Febbraio 2025
8:50
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In Iran sono rimasti probabilmente una ventina di ghepardi asiatici, una sottospecie ormai a un passo dall’estinzione. Una fototrappola ha catturato una femmina chiamata Mehshad e i suoi cuccioli

Una fototrappola posizionata di fronte a un abbeveratoio all'interno del Parco Nazionale di Touran, in Iran, è riuscita a catturare una delle ultime famiglie di ghepardi asiatici rimaste al mondo. Si tratta di Mehshad, una femmina di circa quattro anni accompagnata dai suoi quattro cuccioli nati lo scorso anno. Le immagini del video mostrano una famiglia apparentemente in buona salute mentre si abbevera, un segnale importante di speranza per una sottospecie ormai sull'orlo dell'estinzione.

Mehshad è infatti una della pochissime femmine di ghepardo asiatico rimaste in Iran ed era già stata avvistata lo scorso anno con i suoi piccoli. Questo nuovo filmato diffuso dal Dipartimento dell'Ambiente iraniano conferma che lei e i suoi cuccioli stanno bene e che sono riusciti a crescere e a sopravvivere nel duro ambiente desertico. Una buona parte delle speranze di salvezza per questa minacciata sottospecie sono tutte in questo filmato.

Un fantasma del deserto iraniano: ne restano meno di 50

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Un tempo diffuso in tutto il Medio Oriente e in Asia centrale, oggi gli ultimi ghepardi asiatici vivono tutti tra le pianure aride dell’Iran centrale

Quella del ghepardo asiatico (Acinonyx jubatus venaticus) è una storia di resistenza, ma anche di drammatico declino. Un tempo ampiamente diffuso in tutto il Medio Oriente, in Asia centrale e in India, oggi sopravvive esclusivamente in Iran, con una popolazione stimata però in meno di 50 individui adulti, forse appena una ventina. Numeri drammatici che fanno di questa sottospecie uno dei mammiferi più rari e minacciati al mondo e che per questo viene classificato come "In pericolo critico" nella Lista Rossa dell'IUCN.

Rispetto ai suoi cugini africani, il ghepardo asiatico ha sviluppato diversi adattamenti all'habitat desertico e semi-arido in cui vive. La sua corporatura è leggermente più snella e il manto presenta una colorazione più chiara e color sabbia, perfetta per camuffarsi tra le dune e le sterpaglie. Tuttavia, conserva la sua caratteristica più iconica: la velocità. Come il ghepardo africano, è infatti capace di raggiungere e superare i 100 km/h in brevi scatti, rendendolo l'animale terrestre più veloce del pianeta.

Il Parco Nazionale di Touran, l'ultimo rifugio dei ghepardi asiatici

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Tre degli ultimi ghepardi asiatici dell’India abbattuti nel 1948. Foto da Wikimedia Commons

Il Parco Nazionale di Touran, situato tra le province di Golestan e Semnan, è uno degli ultimi baluardi della biodiversità iraniana ed è la seconda area protetta per estensione del paese. Qui, tra tre vastissime pianure, oltre agli ultimi ghepardi asiatici sopravvivono anche altre specie uniche come l'onagro o emione persiano (Equus hemionus onager), un asino selvatico endemico. Ma è proprio il ghepardo a rappresentare il simbolo più struggente della biodiversità iraniana e di una natura in costante declino che non riusciamo più a proteggere.

Nonostante gli sforzi per la sua conservazione, il futuro del ghepardo rimane infatti appeso a un filo sottilissimo. La perdita di habitat, la riduzione delle prede, il bracconaggio e le collisioni con veicoli sulle strade che attraversano il parco sono solo alcune delle principali cause del suo declino. A queste si aggiunge un altro nemico silenzioso: la scarsa diversità genetica. Con una popolazione così ridotta, il rischio di incroci tra individui imparentati è elevatissimo, fenomeno che può compromettere ulteriormente la sopravvivenza dei ghepardi.

L'importanza di Mehshad e dei suoi cuccioli

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Meshad e i suoi cuccioli potrebbero essere gli ultimi ghepardi asiatici che vedremo

Le immagini di Mehshad e dei suoi quattro cuccioli sono perciò una rara finestra su un mondo che potrebbe scomparire presto per sempre. Ogni nascita è quindi una piccola grande vittoria, ma il cammino per la sopravvivenza di questa sottospecie è ancora lungo e pieno ostacoli. I cuccioli di ghepardo hanno un tasso di mortalità molto alto e solo una piccola percentuale raggiunge l'età adulta. Proprio questo, la loro sopravvivenza è tanto preziosa quanto fragile.

Negli ultimi decenni, il governo iraniano, insieme a ricercatori e ambientalisti, ha avviato diversi progetti di conservazione, cercando di coinvolgere anche le comunità locali. Tuttavia, i progressi sono lenti e il tempo stringe. Mehshad e i suoi cuccioli potrebbero essere gli ultimi ghepardi asiatici che vedremo. Eppure, finché ci saranno immagini come queste ci sarà anche speranza. Ma per salvare il ghepardo asiatico serve un impegno concreto, immediato e costante. Solo così non si fermerà la corsa di questo straordinario predatore tra le pianure dell'Iran.

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