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Quel cono dalla forma così strana da essere diventata inconfondibile per chi ha un cane e dal colore rosso può diventare un fedele alleato per voi al fine di garantire uno stato di appagamento e di benessere psicofisico al cane della vostra vita. Sì, spesso si pensa che il Kong, uno strumento in gomma resistente che spesso viene definito semplicistacamente "giocattolo per cani" serva solo a far ‘divertire' Fido. Invece questo oggetto ha una funzione importante che consente al cane di dare spazio alle sue abilità cognitive in un contesto di relax e appagamento dovuto alla forma e alla attività che deve compiere per raggiungere il cibo che si mette all'interno.
Il Kong è un passatempo che favorisce la regolazione delle emozioni e la concentrazione mentale: è un aiuto valido per ridurre situazioni di stress e anche stati d'ansia dovuti ad esempio dalla momentanea separazione dalla persona di riferimento o per aiutare Fido a calmarsi in momenti di iperattività dovuti a livelli alti di arousal. Il Kong, praticamente, aiuta il cane a rilassarsi, a gestire la frustrazione e sviluppare capacità nel problem-solving.
Educatori, istruttori cinofili e veterinari esperti in comportamento intervistati da Kodami hanno spesso sottolineato che l’utilizzo corretto di questo strumento consente di soddisfare i bisogni etologici del cane nel pieno rispetto dei suoi tempi e aiutandolo così a ritrovare una omeostasi.
Cos'è il Kong e come funziona
Il Kong è un oggetto in gomma naturale, la cui forma può ricordare quella di una clessidra e che ha una cavità interna. Le origini di questo ‘gioco' risalgono anni anni 70 e l'ideatore è stato Joe Markham. L'uomo, che di professione faceva il un meccanico, si appassionò nell'osservazione del suo cane, Fritz, che aveva una predilezione proprio nel masticare gli oggetti scegliendone di diverse tipologie: dai sassi ai bastoni. Per consentire al suo compagno a quattro zampe di continuare a ‘sgranocchiare' senza rischiare però di farsi male ai denti, inventò il Kong però solo dopo aver notato che Fritz amava stringere in bocca una tipologia di gomma che lui aveva a disposizione in officina e che era anche sicuro dal punto di vista della salute del cane.
Nasce così il Kong nella sua forma iniziale e la cui ‘svolta' ulteriore che ne ha decretato il successo è stata quella ‘insenatura' interna in cui poter aggiungere qualcosa di gustoso per il cane. Questo strumento, infatti, va riempito di cibo e proprio la presenza di un' ‘anima' che procura piacere dal punto di vista sensoriale attraverso la stimolazione del gusto e dell'olfatto aiuta a incentivare la ricerca del cibo che deve essere chiaramente tratto fuori dalla cavità. Per farlo il cane utilizza le sue abilità cognitive e la concentrazione favorisce calma e relax.
Cosa si può inserire all'interno di questo giocattolo per stimolare il cane
La versatilità del Kong sta proprio nella varietà di alimenti che si possono utilizzare scegliendo però ciò che va bene per il vostro compagno, ovvero facendo attenzione anche a eventuali allergie alimentari, e soprattutto tenendo conto delle sue preferenze.
All'inizio, per abituare Fido a questa nuova attività, va riempito con cibi facilmente estraibili: ad esempio con prodotti spalmabili come i paté di alta qualità o anche con yogurt bianco (senza zuccheri o xilitolo). In questo modo il cane non proverà frustrazione qualora invece sia troppo difficile estrarre ciò che desidera e piano piano si potrà aumentare il livello di ‘difficoltà' che corrisponderà invece a un senso maggiore di appagamento per aver ottenuto ciò che desidera.
Il Kong può essere anche messo nel congelatore con gli ingredienti all'interno che si sono scelti. Così si prolunga il tempo che il cane dedicherà allo svuotamento. Come ha consigliato su Kodami Maria Mayer, veterinaria esperta in alimentazione del cane e del gatto: "Un buon modo per riempire il Kong è usare ricotta o altri formaggi spalmabili. Soprattutto quando si utilizza questo genere di alimenti, è bene lavarlo accuratamente una volta che il cane ha finito di giocarci per evitare che all’interno restino residui".
Si possono anche usare cibi solidi come biscotti: "I classici premietti che si usano anche in altre circostanze – continua l'esperta – o pezzettini di carne essiccata, prediligendo tagli un po’ più grandi che per essere inseriti all’interno vanno pressati. In questo modo il cane non riesce a estrarli con facilità, e l’utilità del gioco viene preservata".
L'unica regola, comunque, e è personalizzare l'uso dello strumento a seconda del cane: ognuno ha i suoi gusti e i suoi tempi. Se usato con consapevolezza e all'interno di un contesto educativo, il Kong aiuterà in cane a pensare, a concentrarsi e dunque a essere più sereno.