I koala sono una vera icona della fauna australiana, ma anche sempre più minacciati da un futuro incerto. Per provare a invertire la rotta, un nuovo studio condotto dall'Università di Sydney ha quindi tracciato una mappa inedita della diversità genetica di questi marsupiali, svelando come la bassa variabilità metta ogni giorno più a rischio la sopravvivenza a lungo termine della specie. Pubblicato sulla rivista Ecological Applications, lo studio è stato guidato da Carolyn Hogg e Elspeth McLennan dell'Australasian Wildlife Genomics Group ed è il risultato un'iniziativa congiunta dei governi australiano e del Nuovo Galles del Sud, pensata per raccogliere dati più solidi a supporto delle politiche di conservazione.
Minacce multiple e popolazioni sempre più isolate
Negli ultimi decenni, i koala (Phascolarctos cinereus) sono diminuiti pericolosamente a causa di malattie, distruzione di habitat e per gli incendi boschivi devastanti che hanno colpito l'Australia. Questi fattori hanno frammentato le popolazioni, che sono sempre più piccole e isolate tra loro. Proprio per questo, i koala che vivono nel Nuovo Galles del Sud, nel Queensland e nel Territorio della Capitale Australiana sono stati ufficialmente classificati come "In pericolo" nel 2022 in base alle leggi che tutelano la fauna in Australia.
Tuttavia, non vi erano ancora dati sufficienti per valutare concretamente il rischio di estinzione di ogni singola popolazione. Questo nuovo studio, è servito quindi proprio a individuare quanto il DNA dei vari individui all'interno delle varie popolazioni sia diversificato oppure no, un elemento che può aumentare notevolmente il rischio di estinzione legato, per esempio, alle malattie e alle conseguenze negative dell'accoppiamento tra consanguinei, il cosiddetto inbreeding.
La mappa del declino genetico dei koala
I ricercatori hanno scoperto che i koala del Queensland sono quelli con la maggiore diversità genetica a livello individuale, mentre quelli del Nuovo Galles del Sud possiedono un numero più elevato di varianti genetiche complessive. Queste popolazioni sono quindi cruciali per la sopravvivenza dell'intera specie. Tuttavia, i koala in alcune zone costiere e quelli che vivono nello stato di Victoria mostrano una preoccupante mancanza di variabilità genetica, un fattore che li rende ancora più vulnerabili degli altri.
«La perdita di diversità genetica è un segnale allarmante – ha sottolineato Carolyn Hogg – Questa tendenza, aggravata dallo sviluppo urbano, dalla distruzione degli habitat e dal cambiamento climatico, aumenta il rischio di inbreeding. Le popolazioni isolate sono più vulnerabili alle malattie e agli eventi futuri». Se questi koala continueranno ad accoppiarsi solo tra di loro, impoverendo sempre più la diversità genetica, spariranno presto. Ma fortunatamente, non tutto è perduto.
Quali sono le strategie di conservazione per i koala: l'ipotesi dei corridoi faunistici
Per invertire questa tendenza, i ricercatori raccomandano alcuni interventi mirati. La creazione di corridoi faunistici, che permettano ai koala di muoversi e accoppiarsi liberamente tra le varie popolazione, è una delle soluzioni proposte. Inoltre, anche spostare alcuni individui tra le diverse popolazioni potrebbe aiutare a introdurre nuova diversità genetica. Un altro aspetto preoccupante legato sempre alla scarsa variabilità genetica, riguarda inoltre il declino della diversità dei geni immunitari.
Come ha infatti evidenziato uno studio parallelo pubblicato su Immunogenetics, è anche questo elemento a esporre i koala a rischi maggiori, rendendoli più suscettibili a malattie gravi come la clamidia. Anche per questo, alcune leggi statali obbligano di liberare i koala soccorsi nei centri di recupero nello stesso luogo in cui sono stati trovati. Tuttavia, i ricercatori sostengono che modificare questa normativa potrebbe favorire un aumento della diversità genetica, consentendo di trasferire animali sani per "irrobustire" altre popolazioni.
Un futuro incerto, ma ancora non scritto
Nel 2018, lo stesso gruppo di ricerca aveva già contribuito alla tutela di questi iconici marsupiali mappando per la prima volta l'intero genoma del koala. Oggi, la nuova mappa della diversità genetica rappresenta un ulteriore strumento cruciale per comprendere i rischi che la specie affronta e per pianificare interventi di conservazione sempre più mirati ed efficaci. «Se vogliamo che i koala facciano ancora parte del nostro mondo nei prossimi decenni, dobbiamo agire subito», ha però concluso Hogg.
Questa nuovo studio non è tuttavia solo una chiamata all'azione per proteggere uno degli animali più iconici e amati al mondo, ma anche un monito su come la perdita di biodiversità globale coinvolga tutti, anche le specie più carismatiche. I koala, con il loro sguardo dolce e la loro fragilità, ci ricordano che ormai non c'è più molto tempo per tutelare il nostro patrimonio naturale. La sesta estinzione di massa è ormai qui e dobbiamo fare tutto il possibile per rallentarla.