Recentemente, tra i tanti video con protagonisti gli animali che affollano le piattaforme social, ce n'è uno in particolare, pubblicato su TikTok da Jazmin Montalvo (@jaz.montalvo), residente a Truckee, in California, che è diventato estremamente virale. Il motivo? Un "ospite" inatteso trovato in casa: un grosso orso nero serenamente impegnato a frugare tra il frigorifero e i ripiani della cucina alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti.
Questi incontri, soprattutto in Nord America, dove la riduzione degli habitat e la continua espansione urbana stanno avvicinando sempre più plantigradi e umani, sono sempre più frequenti. E per quanto possano essere "leggeri" e divertenti – come in questo caso in cui nessuno si è fatto male – possono insegnarci molto sull'ecologia e sul comportamento degli orsi, ma anche e soprattutto su cosa fare (e non fare) in casi di incontri ravvicinati. Anche qui in Italia, nonostante contesto e specie coinvolte siano profondamente diversi.
Un orso che rovista nel frigorifero: il video virale su TikTok
Il video, che in pochi giorni ha superato le 24 milioni di visualizzazioni e raccolto più di 3 milioni di "like", è diventato comprensibilmente virale, suscitando stupore (e un po' di paura) tra gli utenti. La scena mostra l'orso mentre rovista nel frigo, aperto abilmente senza alcuna fretta, come se fosse nel suo habitat naturale, e dimostra come i plantigradi siano in grado di individuare con estrema facilità le fonti di cibo, anche all'interno delle abitazioni.
Fortunatamente, Jazmin e gli altri presenti in casa in hanno mantenuto la calma e deciso di registrare il video rimanendo al sicuro sulle scale, evitando di avvicinarsi troppo. Dopo essersi procurato uno spuntino, l'orso si è allontanato tranquillamente, uscendo dalla casa senza causare incidenti. Tuttavia, questi episodi, per quanto curiosi e senza dubbio divertenti, sono un chiaro promemoria sull'importanza delle norme comportamentali da seguire e della distanza da mantenere quando ci si trova di fronte a un animale selvatico come l'orso.
Gli orsi sono sempre più urbanizzati
I plantigradi, soprattutto quando sono alla ricerca di cibo, possono essere attratti da odori di rifiuti, mangiatoie per uccelli o anche dagli avanzi lasciati sul balcone o in giardino. In California, tra l'altro, dove gli orsi neri o baribal stanno diventando sempre più urbanizzati, entrano facilmente in giardini e ambienti chiusi se percepiscono la presenza di cibo e possono tranquillamente aprire porte di casa, automobili e frigoriferi, come dimostrano tantissimi altri video girati in zona.
Anche se qui in Italia il contesto e gli orsi sono molto diversi da quelli nordamericani, è altrettanto importante sapere come comportarsi in caso di incontri ravvicinati, che come sappiamo sono più frequenti soprattutto in Trentino e in Abruzzo. Naturalmente non bisogna mai avvicinarsi agli orsi, evitando di correre o fuggire in loro presenza. Se poi un orso entra in casa o in giardino, è fondamentale restare calmi e creare per lui una via di fuga sicura, come lasciare aperte porte e finestre.
Cosa fare se si incontra un orso
Se stiamo passeggiando su sentieri battuti anche dagli orsi, l'eventualità più probabile, farsi sentire parlando ad alta voce e facendo rumore è meglio, in questo modo diamo il tempo agli animali di allontanarsi prima ancora di avvistarli. Se poi ci ritroviamo un orso davanti a noi, è meglio muoversi lentamente in direzione opposta, senza mai scappare, per evitare di innescare istinti predatori o territoriali. Nella remota possibilità di un contatto fisico, meglio rimanere con la faccia a terra coprendo la nuca con le mani senza reagire aspettando che si allontani.
I video come quello pubblicato da Montalvo, non solo catturano l'attenzione per la loro unicità, ma ci ricordano anche che la sicurezza è fondamentale: il rispetto della distanza e della natura stessa degli animali selvatici (a prescindere dalla specie) è essenziale per evitare incidenti che possono mettere a rischia sia nostra che loro incolumità. Dopotutto, ogni incontro con un orso ci ricorda quando i nostri e i loro mondi si stiano intrecciando sempre più negli ultimi anni, ma il nostro ruolo dovrà continuare a essere quello di spettatori attenti, consapevoli e rispettosi.