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Il video della donna che riabbraccia il suo cane disperso nell’alluvione a Valencia in Spagna

Una donna a Valencia riabbraccia il suo cane dopo averlo perso durante l'alluvione che la scorsa settimana ha colpito la Spagna. Sui social si è instaurata una vera e propria catena di solidarietà che grazie al passaparola sta aiutando un gran numero di persone a ricongiungersi con i loro animali.

4 Novembre 2024
16:29
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Una donna riabbraccia il suo cane dopo averlo perso durante l'alluvione che la scorsa settimana ha provocato oltre 200 morti e più di mille dispersi in Spagna. Tra questi ultimi ci sono padri, madri, mariti, mogli, fratelli e anche cani e gatti che vivono in famiglia.

In un video diffuso dagli account Ubuntu Tribu Animalista e Animales Afectados Por La Dana si vede una donna ricongiungersi al cucciolo che credeva di avere perduto per sempre, a lei poi si aggiunge anche il marito, e insieme esultano finalmente tutti riuniti. Dopo giorni di angoscia e incessanti ricerche, la coppia è riuscita a ritrovare il cagnolino. Un piccolo momento di felicità nei giorni bui dell'alluvione che ha messo in ginocchio la Comunità Valenciana.

La coppia è riuscita a ritrovare il cane grazie alla catena di solidarietà che si è attivata nelle ore immediatamente successive al disastro. Attivisti per i diritti degli animali, volontari e privati cittadini stanno utilizzando i social come mezzo di comunicazione per pubblicare annunci e fare ritrovare persone e animali separati dalla furia dell'acqua.

Gli annunci per i cani dispersi

«Massima diffusione: cani dispersi durante l'alluvione, si chiamano Toby e Princesa»; «Cerchiamo Sira, è scomparsa dopo l'inondazione. La sua famiglia è disperata!». Questi sono due dei tanti messaggi che in questi giorni stanno affollando i social per cerare cani e gatti dispersi dopo l'alluvione che ha colpito la Comunità Valenciana. Gruppi gestiti da privati o da associazioni di volontariato stanno nascendo sui social con l'obiettivo di far ricongiungere persone e animali.

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Leggendo tra le righe dei diversi post è possibile notare un aspetto dell'emergenza che ancora non è emerso: la desolazione che resta quando l'acqua ritira. In queste ore molte persone hanno perso tutto, affetti compresi, e tra questi ci sono anche gli animali familiari. In Spagna negli ultimi cinque anni sono stati registrati 13 milioni di animali domestici, di cui il 90% sono cani. Madrid è la città con il maggior numero di cani registrati, ma anche la Comunità Valenciana, quella maggiormente colpita dall'alluvione, ha un altissimo numero di animali. Proprio da qui vengono gran parte degli annunci per cani scomparsi durante l'alluvione, per i quali le famiglia disperate chiedono una mano.

I cani sono membri delle famiglie a tutti gli effetti ed è proprio in momenti così tragici che è possibile toccare con mano questa realtà. È evidente nel video della Guardia Civil diffuso nel momento peggiore dell'inondazione, quando un soccorritore ha salvato una donna e il cane che teneva stretto a sé, mentre l'acqua le arrivava quasi alle spalle.

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Non tutti però sono stati così fortunati da riuscire a salvarsi con il proprio animale. Negli annunci è quasi sempre assente la dinamica che ha portato alla separazione, a volte è una fuga precipitosa, una porta spalancata dalla violenza dell'acqua, ma in ogni parola traspare il panico e l'ansia di non rivedersi mai più.

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