È un «incontro magico» quello vissuto dal fotografo naturalista Luis Burgueño nelle acque della Patagonia, la regione più meridionale dell'America Latina. Mentre era a bordo della sua barca ha avvistato un rarissimo delfino delfino panda, tra i delfini più piccoli del mondo. Grazie alla sua immancabile fotocamera Burgueño ha ripreso la danza di questo piccolo animale dall'aspetto unico.
Il video del raro incontro con il delfino panda
Nel video si vede il delfino soffermarsi davanti alla prua della barca e giocare così a pelo d'acqua per un po', immergendosi e risalendo più volte. L'animale, come altri individui della sua specie, ha l'abitudine di seguire la scia delle barche e probabilmente anche in questo caso successo lo stesso: una volta fermata l'imbarcazione il delfino è rimasto per un po' a pelo d'acqua dando giusto il tempo al fotografo di prendere l'attrezzatura.
In pochi minuti il delfino è tornato a scendere nelle profondità delle acque della Patagonia, regione argentina all'estremità meridionale del continente americano.
Burgueño, nonostante l'emozione, è riuscito a mantenere il sangue freddo e ha ripreso tutta la scena per poi pubblicare il video sui suoi canali social con una didascalia breve ma che dice tutto: «Incontro magico».
Non è un avvistamento che si può ripetere due volte nella vita data la rarità di questa particolare specie di delfino.
Chi è il delfino panda e perché si chiama così
Il delfino panda, o delfino di Commerson (Cephalorhynchus commersonii), deve il suo nome ai suoi colori che lo rendono diverso da ogni altro delfino. Il nero e il bianco richiamano infatti il pelo del panda gigante. Ma questo delfino è tutt'altro che gigante, misura in media meno di 1 metro e mezzo per un peso di circa venti chili. Viste le dimensioni ridotte è stato soprannominato anche delfino puzzola.
Nel 2008 la specie è stata inserita nella Lista Rossa IUCN come “carente di dati”, a causa dell'incertezza circa i numeri esatti della popolazione. L'ultima stima risale agli anni 80 quando furono registrati poco più di 3 mila individui nello Stretto di Magellano, nella regione più meridionale del continente americano.
Questo delfino è infatti tipico della Patagonia, dove è avvenuto l'incontro con il fotografo. Nel 2009 la provincia di Santa Cruz in Argentina lo ha dichiarato monumento naturale.