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9 Gennaio 2025
15:04

Il video del lupo che insegue un ciclista a Roma è un fake

Un video di un lupo che "insegue" un ciclista, spacciato per girato ai Castelli Romani, è un falso: la scena è in realtà avvenuta in Romania nel 2024 e l'audio è stato modificato da una pagina satirica romana.

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Il 6 gennaio scorso ha iniziato a circolare su X (l'ex Twitter) un video che, secondo le voci e le didascalie che lo accompagnavano, mostrava un lupo intento a seguire un ciclista lungo una strada di montagna nei pressi di Roma.

Il filmato, girato dall'interno di un'auto, mostrava l'autista suonare ripetutamente il clacson per cercare di spaventare l'animale. Le voci fuori campo, con accento romano, commentavano poi concitate la scena che, secondo la didascalia, sarebbe avvenuta in «via dei Laghi», nell'area dei Castelli Romani, a sud-est della Capitale.

Il video in realtà non è altro che un montaggio realizzato inizialmente "per scherzo" e poi ricaricato e ricondiviso senza troppe spiegazioni. Il montaggio originale, infatti, è stato realizzato e pubblicato da Gian Marco Saolini (famoso per i suoi video "troll") e dalla pagina satirica RomAtomica, che ripubblica video da tutto il mondo (molto spesso con animali "feroci" come leoni, pitoni e altri), doppiati e riadattati in chiave ironica al contesto romano, cosa facilmente verificabile anche dal logo presente nelle immagini.

Il video non è stato registrato in Italia bensì in Romania, nella regione della Transilvania. La scena risale all'aprile del 2024 ed è avvenuta nei pressi della città di Brașov. Come riportato anche dai media locali, la mattina del 7 aprile le persone nell'auto avevano assistito alla scena e, temendo per la sicurezza del ciclista, avevano iniziato a suonare il clacson per tentare di allontanare l'animale. Alla fine il ciclista era stato caricato a bordo del veicolo e portato in città.

Per di più quasi certamente il lupo filmato non era in alcun modo interessato al ciclista. Non solo il video è quindi falso perché non girato in Italia, ma non mostra nemmeno un vero e proprio inseguimento.

Osservando attentamente il comportamento del predatore, la postura e i suoi movimenti l'animale è evidentemente spaventato e stressato e sta cercando di fuggire e allontanarsi dall'auto.

Anche se i lupi sono ormai tornati anche a Roma e dintorni dove sono anche avvenuti incidenti non si hanno ad oggi nemmeno prove di episodi simili. il caso del "lupo dei Castelli Romani" è quindi un classico esempio di come un video reale, modificato e ricondiviso inizialmente per gioco, possa essere decontestualizzato e diventare virale contribuendo a creare una narrazione ingannevole e allarmistica.

Questo tipo di contenuti, seppur condivisi per puro intrattenimento o in maniera ironica, possono purtroppo alimentare paura e disinformazione nei confronti dei grandi carnivori, in un periodo tra l'altro in cui il lupo è sempre più al centro dell'attenzione pubblica.

Episodi come questo ci ricordano quindi quanto sia importate verificare sempre l'autenticità delle informazioni prima di condividerle in maniera acritica e passiva. I lupi, animali straordinari e simbolo della biodiversità italiana, meritano molto più rispetto e sono certamente predatori potenzialmente pericolosi con cui bisogna imparare a convivere, anche senza che vengano attribuiti loro comportamenti o azioni che non hanno manifestato e che non fanno altro che peggiorare la già difficile coesistenza tra attività umane e predatori.

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