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15 Gennaio 2025
12:52

Il video dei gatti poco prima del terremoto in Giappone: gli animali riescono a percepirli?

Un video girato in Giappone poco prima del terremoto di di magnitudo 6.9 avvenuto lunedì 13 gennaio e seguito da un'allerta tsunami, mostrerebbe alcuni gatti reagire diversi secondi prima del sisma. Attualmente non ci sono prove che gli animali possano in qualche modo percepire o anticipare un terremoto, ma alcuni scienziati stanno indagando per capirci qualcosa in più.

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Screenshot da video via X

Lunedì 13 gennaio, un terremoto di magnitudo 6.9 ha scosso il sud del Giappone, con epicentro in mare. Mentre la terra tremava e le autorità emettevano un'allerta tsunami per le prefetture di Miyazaki e Kochi, un video girato dalle telecamere di sicurezza all'interno del Beppu Onsen Shindama Ryokan, una struttura alberghiera nella città costiera di Beppu in cui vivono numerosi gatti, ha catturato un momento che ha suscitato stupore diventando virale sui social.

Secondo la fonte, nel filmato si vedrebbero diversi gatti che, improvvisamente e quasi all'unisono, sollevano la testa e fissano un punto indefinito circa dieci secondi prima che gli oggetti nella stanza inizino a vibrare. Un comportamento che sembrerebbe suggerire una sorta di premonizione del sisma imminente.

A dire il vero, le immagini diffuse dalla struttura e il comportamento dei gatti non sembrano essere così eloquenti o particolarmente anomale. Ma in generale gli animali possono percepire i terremoti prima che accadano?

Animali e terremoti: superpotere o leggenda?

L'idea che gli animali possano anticipare eventi sismici non è di certo nuova. Storie di cani che abbaiano senza motivo, uccelli che fuggono improvvisamente e in massa e pesci che mostrano comportamenti anomali prima di un terremoto sono diffuse in molte culture e risalgono a tempi antichi. Tuttavia, la scienza non ha ancora trovato prove conclusive per spiegare questi fenomeni e attualmente non ci sono evidenze che gli animali possano in qualche modo percepire o anticipare un terremoto.

Tuttavia, secondo Martin Wikelski, scienziato del Max Planck Institute of Animal Behaviour e fondatore del progetto ICARUS, gli animali potrebbero avere una sensibilità superiore rispetto agli esseri umani a determinati segnali ambientali, come microvibrazioni, gas o cambiamenti elettromagnetici, che precedono un terremoto. Wikelski e il suo team utilizzano satelliti per tracciare i movimenti degli animali in tutto il mondo, cercando di capire se esista un collegamento tra comportamenti insoliti e calamità naturali.

Secondo i primi dati raccolti dal progetto ICARUS, alcune specie, in particolare quelle che vivono a stretto contatto con il suolo, potrebbero reagire a segnali precoci di eventi sismici o eruzioni imminenti. Le capre dotate di collari GPS monitorate sull'Etna, per esempio, sembrano essere più nervose e riluttanti a spostarsi verso i pascoli più alti prima di un'eruzione. Tuttavia, questi segnali non sono ancora stati identificati con precisione né è chiaro se si tratti di una capacità innata o di una risposta a segnali ambientali a noi impercettibili.

Nessuna certezza, ma tanti interrogativi

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Una capra fotografata a Stromboli

Sebbene il video dei gatti di Beppu sembrerebbe essere più che altro una suggestione e non rappresenta alcuna una prova del fatto che gli animali possano prevedere i terremoti, non è possibile escludere che in futuro possano emergere ulteriori evidenze in tal senso. Sia chiaro, nessuno immagina che un animale possa prevedere con largo anticipo un evento sismico o un eruzione. Tuttavia, non è da escludere che alcune specie più sensibili alle vibrazioni iniziali o a rumori non percepibili dall'orecchio umano possano percepirli pochi istanti prima.

La maggior parte della comunità scientifica è molto scettica al riguardo, vista la natura imprevedibile e improvvisa di certi eventi naturali, ma secondo Wikelski e colleghi, gli animali potrebbero reagire, forse, agli ioni rilasciati nell'aria dalle rocce soggette alle forti pressioni e ai movimenti tettonici immediatamente precedenti a un terremoto o a un'eruzione. Ancora non lo sappiamo se sia effettivamente così oppure no, ma gli scienziati stanno indagando per provare a scoprirlo.

Ciò che è certo è che studiare il comportamento degli animali in relazione a grandi eventi come i terremoti, potrebbe aprire nuove strade per comprendere meglio certi fenomeni naturali. Fino ad allora, video come questi continueranno ad affascinare e ad attirare l'attenzione sul misterioso rapporto tra gli animali e il mondo che li circonda. Anche quando, come nella quasi totalità dei casi, non mostrano assolutamente nulla di anomalo o di riconducibile a un terremoto. Fa parte della natura umana.

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