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"Perché quel cane mi ha risposto così male quando io l'ho salutato in passeggiata?". "Sarà ancora arrabbiato con me il mio umano perché ho rubato la ciabatta?". "Oggi volevo proprio fare il giro più lungo ma lei andava di fretta che ogni mattina è in ritardo per il lavoro". "Sono davvero afflitto, non ho più motivi per andare avanti". Questi potrebbero essere i pensieri che attanagliano la mente di un cane durante la notte e che non lo fanno dormire sereno a causa dello stress che ha subito durante la giornata o addirittura se sta soffrendo di depressione.
No, non stiamo umanizzando i cani ma è la scienza a dirci che i cani non solo hanno emozioni e cognizioni ma anche memoria degli eventi (vicini e più remoti) e che durante la notte possono soffrire di insonnia, proprio come accade a noi umani quando la mente non ci lascia in pace e i pensieri negativi non ci consentono di riposare bene.
Uno studio del 2017, pubblicato dai ricercatori del dipartimento di Etologia dell'Università Eötvös Loránd di Budapest, ha da tempo infatti "certificato" che l'elaborazione delle esperienze durante il sonno avviene nel miglior amico dell'uomo allo stesso modo in cui accade per quest'ultimo e che dormire può essere anche per loro molto complicato se hanno appunto vissuto esperienze stressanti durante la giornata.
Gli esperti all'epoca avevano studiato l'effetto delle esperienze sociali positive e negative sulla macrostruttura del sonno nei cani, arrivando alla conclusione che il sonno differisce a seconda se il cane vive l'una o l'altra e che vi sono prove fisiologiche (frequenza cardiaca e variabilità della frequenza cardiaca) ad esempio se fido sperimenta eventi stressanti come la separazione dalla persona di riferimento o un approccio minaccioso da parte di uno sconosciuto.
I ricercatori hanno anche rilevato che però dipende da cane e cane, andando ancora una volta a sottolineare quanto sia assodato e importante sapere che ogni animale ha una sua individualità. «Una parte dei cambiamenti caratteristici del sonno sono influenzati dalla personalità del cane – scrivevano nello studio – ad esempio i cani giocosi reagiscono agli stress sociali in modo diverso. Ciò è in linea con le scoperte secondo cui le differenze individuali a livello comportamentale sono correlate alle differenze di attività cerebrale».
I cani, oltre allo stress, possono anche non dormire a causa di una vera e propria sindrome depressiva. Come aveva sottolineato su Kodami Luigi Sacchettino, veterinario esperto in comportamento, «lo stato depressivo cronico può instaurarsi in seguito ad un evento traumatico, un cambiamento del gruppo sociale, la presenza di uno stato ansioso non curato, o per condizioni mediche. I pet mate notano che il loro cane presenta alterazioni alimentari – alternanza di anoressia e bulimia -, insonnia, apatia agli stimoli quotidiani mentre reazioni emozionali improvvise e violente in risposta a stimoli di forte entità».
Nel 2021 altri ricercatori hanno indagato lo spettro dei disturbi del sonno nei cani, dando vita a uno studio scientifico in cui viene evidenziato oltre ai problemi legati alla salute fisica (narcolessia, malattie respiratorie, etc.) proprio il disturbo comportamentale che priva Fido della possibilità di riposare e ricaricarsi durante la notte.