UN PROGETTO DI

Il ritorno del “lupo feroce”: sono nati Romolo, Remo e Khalesi, presentati come il primo caso di de estinzione al mondo

L'annuncio ufficiale della nascita di tre "dire wolf", definiti anche cuccioli di "metalupo", è stato dato dalla Colossal Biosciences il 7 aprile. E' l'azienda specializzata nel voler riportare in vita specie estinte. Questi animali hanno il DNA dell'enocione, canide che viveva sul pianeta Terra nel Pleistocene tra i 200 mila e i 10 mila anni fa.

8 Aprile 2025
8:10
622 condivisioni
Immagine

Romolo, Remo e Khalesi. I primi due hanno sei mesi, la terza due, e vivono una serena vita da piccoli di enocione, una specie che esisteva sul pianeta Terra tra i 200 mila e i 10 mila anni fa e i cui esemplari, nel linguaggio comune, sono stati soprannominati "lupi cattivi" o "lupi feroci".

A guardare i cuccioli dal manto bianco, creati in laboratorio con un'operazione di ingegneria genetica che ricorda Jurassic Park ma che poco ha a che fare con opere di fantasia perché si tratta di animali vivi e vegeti, la loro stazza già tradisce l'aspetto che avranno quando saranno due adulti: pesano ad ora più di 36 chili, sono lunghi oltre un metro e potrebbero arrivare ad un'altezza di 1 metro e 80 e una stazza oltre i 45 chili.

Romolo, Remo e Khalesi sono il frutto dell'operazione di de estinzione di un'azienda che si chiama Colossal Biosciences, l'unica al mondo specializzata in questo tipo di operazioni che ha annunciato "la rinascita del lupo feroce" che diventa il primo animale al mondo "riportato alla vita" con successo. Circostanza criticata anche dal genetista dell'Università Federico II di Napoli, Giuseppe Saccone, contattato da Fanpage.it proprio per fare chiarezza.

I dettagli della procedura di editing genetico che, al momento, non sono stati pubblicati su nessuna rivista a revisione paritaria, sono infatti molto limitati: dalle informazioni fornite dalla Colossal Biosciences emerge che i ricercatori avrebbero utilizzato il DNA dei lupi grigi per la creazione di linee cellulari.

Dal punto di vista etologico, il comportamento degli animali viene descritto dagli scienziati che li stanno allevando come simile a quello del lupo: "L'esuberanza angelica che i cuccioli mostrano in presenza degli umani (trottare verso gli abbracci, le grattatine sulla pancia, i baci) è completamente assente". Romolo e Remo mantengono le distanze dagli esseri umani, indietreggiando se una persona si avvicina.

Immagine

L'enocione, ritenuto una creatura leggendaria resa famosa dalla serie di successo della HBO "Il trono di spade" in cui sono apparsi i "metalupi", gli animali che affiancano i membri della famiglia di Jon Snow, era una specie di canide lupino vissuto durante il Pleistocene nelle Americhe e nell'Asia orientale. Game of Thrones a parte, citazioni di questo canide preistorico ci sono sempre state, come nel mitico gioco di ruolo "Dungeons & Dragons", in videogiochi come "World of Warcraft" e anche nella musica con la famosa canzone dei Grateful Dead intitolata "Dire Wolf".

Negli antichi Stati Uniti l'enocione si era diffuso su un areale che si estendeva a sud fino al Venezuela e a nord fino al Canada e sono stati scoperti molti resti di "lupo terribile" in tutte le Americhe, cosa che ha rappresentato un'opportunità per la Colossal Biosciences. Gli scienziati dell'azienda hanno infatti decifrato il genoma dell'antico animale e riscritto il codice genetico dell'attuale lupo grigio per adattarlo. Il resto lo hanno fatto le femmine di cane domestico che sono state usate come madri surrogate. Il risultato dell'operazione sono Romolo, Remo e Khaleesi nati durante tre nascite separate e mentre la terza è ancora piccola e non è stata esposta ai media, i due maschi – nati il 3 ottobre 2024 – sono stati mostrati al mondo.

Un giornalista di TIME ha incontrato i due maschi nella struttura dove sono seguiti e monitorati il ​​24 marzo, a condizione che la loro posizione rimanesse segreta per proteggere gli animali da occhi indiscreti.

Immagine

I metalupi ora si trovano dunque in una riserva ecologica di oltre 4 mila metri quadri, certificata dall'American Humane Society. Sono dieci i dipendenti della Colossal impiegati a tempo pieno per la cura degli animali "per supportare il benessere fisico e mentale dei lupi". All'interno della riserva "i lupi cattivi sono costantemente monitorati attraverso le telecamere, personale di sicurezza e tracciamento tramite droni per garantire la loro sicurezza e il loro benessere".

Colossal Biosciences ha in cantiere anche la de estinzione di altri animali ‘leggendari" come il mammut lanoso, il dodo, il tilacino  e la tigre della Tasmania. Pochi giorni fa, l'azienda aveva reso noto di aver copiato il DNA del mammut per creare un topo lanoso, una creatura ibrida con il lungo mantello dorato e il metabolismo dei grassi accelerato del mammut.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views