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21 Novembre 2024
11:46

Il rapace delle remote isole Folkland che sta rivoluzionando ciò che sappiamo sull’intelligenza degli uccelli

Una serie di studi condotti recentemente sui caracara striati delle isole Falkland stanno ridefinendo ciò che sappiamo sull'intelligenza degli uccelli, in particolare quella dei rapaci. Curioso, abilissimo nel problem solving, amante del gioco e dotato di una memoria straordinaria il caracara striato sfida molti preconcetti sull'intelligenza animale.

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Il caracara striato (Phalcoboenus australis) è un rapace opportunista alle estremità meridionali di Cile, Argentina e alle remote isole Falkland

Ci sono uccelli che rompono gli schemi, che sfidano i nostri preconcetti sull'intelligenza animale e che ci costringono a rivedere molte delle nostre convinzioni. Tra questi ci sono sicuramente le cinciallegre, piccoli passeriformi dalle grandi capacità di apprendimento, e un rapace che negli ultimi tempi sta lasciando a bocca aperta i ricercatori: il caracara striato (Phalcoboenus australis), una specie che vive esclusivamente alle estremità meridionali di Cile, Argentina e alle remote isole Falkland.

Curioso, abilissimo nel problem solving, amante del gioco e dotato di una memoria straordinaria, come dimostra l'ultimo di una serie di studi condotti recentemente sulle sbalorditive abilità cognitive di questa specie e che stanno ridefinendo ciò che sappiamo sull'intelligenza degli uccelli, in particolare quella dei rapaci. Il merito di queste scoperte va soprattutto agli studi condotti negli ultimi anni da un team di ricercatrici guidate da Katie Harrington del Comparative Cognition Unit del Messerli Research Institute dell'Università di Vienna.

Come fa il caracara a sopravvivere: un ambiente ostile e una mente brillante

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I caracara sono uccelli estremamente curiosi e interagiscono con tutto ciò che per loro rappresenta una novità, come una macchina fotografica posizionata su un treppiedi

Le remote isole Falkland, con il loro clima ostile e le risorse limitate, sembrerebbero un ambiente poco adatto a un animale dalle capacità cognitive avanzate. Eppure, è proprio qui che il caracara striato esprime il massimo delle sue abilità. Questo rapace opportunista imparentato con i falchi, ha infatti affinato le sue abilità in un ecosistema in cui sopravvivere significa essere creativi, curiosi e adattabili. Si nutre di tutto ciò che riesce a trovare, dalle uova di pinguino ai cuccioli di foca, e spesso si riunisce in gruppi per affrontare prede più grandi.

Già il grande naturalista inglese Charles Darwin, durante il suo viaggio intorno al mondo a bordo del Beagle, osservò attentamente i caracara e rimase colpito dalla loro intelligenza, sebbene li definisse anche uccelli piuttosto "fastidiosi". Un caracara tentò infatti di "rubare" una bussola dalla nave, dimostrando una certa propensione per l'esplorazione e il gioco, elementi che oggi i ricercatori considerano un segno di ingegno e abilità cognitive complesse. Ma c'è molto di più.

Il test del rompicapo della "puzzle box" da aprire

Katie Harrington e il suo team hanno recentemente messo alla prova i caracara delle Falkland con una serie di test cognitivi culminati in uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology. I rapaci sono stati messi di fronte una "puzzle box", una scatola già utilizzata per testare le abilità dei cacatua delle Tanimbar e che può essere aperta per ottenere il cibo al suo interno attraverso otto diversi meccanismi. E i risultati sono stati eccezionali.

I caracara si sono dimostrati straordinariamente intraprendenti: esaminavano con curiosità la scatola da diverse angolazioni, saltavano sopra di essa, la spingevano e la tiravano con energia. Ogni tentativo era un esperimento, ogni errore una lezione. Più interagivano con la scatola più diventavano bravi a risolvere il puzzle. La loro capacità di imparare rapidamente e di perfezionarsi nel tempo li ha resi paragonabili, in alcuni di questi compiti, ai più famosi cacatua oppure ai corvidi, uccelli ben più noti per la loro abilità nel risolvere rompicapi.

I caracara non dimenticano: la memoria a lungo termine

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Alcuni dei caracara che avevano affrontato il test l’anno prima ricordavano ancora perfettamente come aprire la scatola per ricevere la ricompensa

Recentemente, i ricercatori sono tornati alle Falkland dopo oltre un anno per ripetere l'esperimento e per testare la memoria e le abilità di quegli stessi uccelli. E nonostante i caracara non avessero mai più visto quella scatola per oltre un anno, cinque di quelli che avevano partecipato al primo test hanno ricordato perfettamente come risolvere le varie prove per ottenere la loro ricompensa. In alcuni casi, hanno persino migliorato i loro tempi.

Questi risultati, pubblicati di recente sempre su Current Biology, dimostrano che i caracara possiedono anche una memoria a lungo termine straordinaria, una caratteristica indispensabile per sopravvivere in un ambiente così inospitale. Vivendo su isole remote, dove il clima può essere imprevedibile e le risorse possono scarseggiare per lunghi periodi, i caracara devono essere il più possibile creativi, adattabili e curiosi. Ogni nuovo oggetto o situazione, come appunto la "puzzle box", potrebbe essere una potenziale risorsa preziosa.

Implicazioni per l'intelligenza animale (e umana)

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Sopravvivere in un ambiente difficile come quello delle Falkland significa essere creativi, curiosi e adattabili

Questa creatività e curiosità, che sfocia poi in un'inaspettato lato ludico piuttosto raro tra i rapaci, è ciò che rende i caracara così speciali: non si limitano a sopravvivere, ma trasformano ogni sfida in un'opportunità per imparare, interagendo e giocando con tutto ciò che si trovano davanti. Dagli escrementi di pecora passando al tiro alla fune con la pelle di un povero pinguino morto, fino agli oggetti geometrici posizionati dalle ricercatrici proprio per approfondire il loro gioco, un altro studio pubblicato invece sul Journal of Raptor Research.

Le scoperte sui caracara stanno rivoluzionando il modo in cui vediamo l'intelligenza negli uccelli, dimostrando che non è esclusiva di specie più note come corvi o pappagalli. Inoltre, studi come questi potrebbero aiutarci a capire meglio come si sviluppano le capacità cognitive in ambienti difficili, offrendo parallelismi interessanti anche con l'evoluzione dell'intelligenza umana. Il "geniale" caracara striato, come lo sono stati prima di lui corvi, pappagalli o cinciallegre, sta creando nuovi standard, che uniscono comportamento, ambiente e capacità cognitive.

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