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Il più grande squalo bianco mai marcato è lungo quanto un SUV: si chiama Contender e puoi seguirlo in diretta

Nuota tra la Georgia e la Florida ed è il più grande maschio di squalo bianco mai taggato. È lungo 4,2 metri e sarà monitorato dai ricercatori di OCEARCH per studiare il comportamento e le migrazioni di questa iconica specie, così da proteggerla meglio.

10 Febbraio 2025
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Contender durante le operazioni di cattura e marcatura. Foto di OCEARCH via Instagram

Nelle acque tra la Georgia e la Florida, nell'Oceano Atlantico, nuota un vero e proprio gigante degli oceani: si chiama Contender ed è il più grande maschio di squalo bianco mai documentato. Il predatore è stato recentemente catturato e taggato dal gruppo di ricerca OCEARCH. Lungo ben 4,2 metri (pari alle dimensioni di un piccolo SUV) e con un peso stimato di 750 kg, questo colosso dei mari è stato inoltre dotato di un trasmettitore GPS per monitorarne gli spostamenti e raccogliere preziosi dati sulla specie. Tutti possono seguirlo in tempo reale direttamente dal sito del progetto.

Chi è Contender e perché è così importante

Contender è stato catturato e taggato lo scorso 17 gennaio a 45 miglia dalla costa della Georgia meridionale e, da allora, ha percorso già oltre 270 km, dirigendosi sempre più a sud verso la Florida, dove si trova tutt'ora. Il suo monitoraggio rientra nelle attività di ricerca e monitoraggio degli squali di OCEARCH, un'organizzazione che studia il comportamento e le migrazioni degli squali bianchi attraverso il tagging satellitare.

L'organizzazione ha anche prelevato alcuni campioni biologici da Contender, inclusi quelli del suo sistema urogenitale, che aiuteranno a comprendere meglio la fisiologia e la biologia riproduttiva di questi straordinari predatori, in parte ancora avvolta nel mistero. Grazie al tag GPS, Contender sarà tracciabile e monitorabile per circa cinque anni, così da fornire dati preziosi sul suo comportamento e sulle rotte migratorie di questa specie attraverso l'Atlantico occidentale.

Lo squalo bianco: un superpredatore degli oceani

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Lo squalo bianco e tra i predatori più iconici e temuti degli oceani

Lo squalo bianco (Carcharodon carcharias) è uno dei predatori più iconici e temuti degli oceani. Diffuso nelle acque temperate di tutto il mondo, può percorrere anche lunghissime distanze durante le periodiche migrazioni stagionali. La sua dieta varia molto, anche in base alle dimensioni e all'età: mentre gli individui più piccoli e giovani si nutrono principalmente di pesci e calamari, gli adulti prediligono prede più grasse, come foche, leoni marini e carcasse di cetacei.

Questi predatori hanno inoltre un sistema sensoriale straordinariamente sviluppato, che gli permette di individuare loro di individuare le prede anche a grande distanza. Grazie per esempio a degli speciali organi chiamati ampolle di Lorenzini, sono in grado di percepire i campi elettrici generati dai movimenti delle loro prede, riuscendo così a percepirle anche quando non le vedono. Ma se Contender ha stabilito un nuovo record per i maschi di questa specie, le sue dimensioni rimangono nulla in confronto a quelle delle femmine.

Femmina vs maschio: perché le femmine sono più grandi?

Come accade in molte specie di quali e non solo, anche le femmine di squalo bianco sono generalmente molto più grandi dei maschi. Alcune possono infatti superare anche i 6 metri di lunghezza e arrivare a pesare oltre 2 tonnellate. Deep Blue, una femmina più volte avvistata negli anni scorsi e diventata famosa come "lo squalo bianco più grande al mondo", misurerebbe addirittura quasi 7 metri. Questa differenza di dimensioni è dovuta a una necessità biologica.

Le femmine devono essere abbastanza grandi e robuste da portare avanti la gravidanza, che dura circa 11 mesi, e resistere alle avances dei maschi, spessi fatte di inseguimenti e morsi anche violenti negli squali. Inoltre, le femmine adulte tendono ad avere uno strato di grasso più spesso, utile sia per la protezione dagli attacchi dei maschi durante il corteggiamento sia per affrontare le lunghe migrazioni verso le aree in cui "partoriscono" i piccoli già formati.

Il monitoraggio degli squali: perché è così importante

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Anche gli squali bianchi, come tante altre specie, sono minacciate dalla pesca e della catture accidentali

Il tracciamento di grandi individui come Contender è però cruciale non solo per studiare il suo comportamento, ma a anche per la conservazione dell'intera specie. Nonostante il loro ruolo fondamentale negli ecosistemi marini, gli squali bianchi sono infatti gravemente minacciati dalla pesca accidentale e dalla riduzione delle loro prede. Comprendere i loro movimenti aiuta quindi gli scienziati a individuare e proteggere le aree critiche per la loro sopravvivenza e a sviluppare strategie più mirati ed efficaci per tutelarli.

Grazie alla tecnologia moderna, oggi è possibile seguire gli spostamenti di Contender e di altri squali monitorati da OCEARCH come mai prima d'ora ed è possibile farlo in tempo reale direttamente online. Si tratta di un'opportunità unica e impensabile anche solo qualche anno fa, ma che ci permette finalmente scoprire la vita di questi straordinari e fragili giganti degli oceani e di svelare i segreti di uno dei predatori più iconici del nostro pianeta.

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