Guardare la natura da vicino può essere un'esperienza emozionante, ma anche spaventosa. Lo dimostra lo scatto del fotografo Woody Tu selezionato dal premio Close-up Photographer of the Year 2024.
Lo foto si intitola "Help!" e arriva dalla foresta pluviale di Taiwan. Immortala il momento in cui una vipera asiatica verde (Trimeresurus stejnegeri) morde e uccide la sua preda, una rana Polypedates braueri. Si tratta di un'immagine che racchiude bene lo spirito del contest di guardare da vicino la natura e gli animali che la popolano.
Chi sono la vipera asiatica verde e la rana Polypedates braueri
La vipera asiatica verde e la rana Polypedates braueri sono entrambi animali tipici della foresta pluviale di Taiwan. La vipera verde asiatica può raggiungere una lunghezza di circa 75 centimetri, ma a fare paura non sono le dimensioni, bensì il veleno.
Come tutte le vipere anche quelle del genere Trimeresurus sono dotate di un veleno adatto a uccidere piccoli roditori, uccelli, lucertole, e ovviamente rane. In qualche caso può causare problemi anche all'essere umano, soprattutto in bambini e soggetti fragili.
Tra le prede preferite della vipera c'è sicuramente la rana Polypedates braueri, una specie endemica di Taiwan che quindi è possibile trovare solo in questa area del mondo. Durante la predazione la vipera balza sulla rana mordendola con le lunghe zanne: in questo modo inocula il veleno che grazie alla sua azione emotossica va ad agire distruggendo i globuli rossi e i tessuti, facilitando così anche la fase della digestione.
Le altre foto del Close-up Photographer of the Year 2024
Ma la dura realtà ritratta da Woody Tu non è l'unico scatto da brividi del Close-up Photographer of the Year 2024, a cui hanno preso parte oltre 11 mila partecipanti. I risultati però saranno diffusi solo a gennaio 2025.
Tra le altre foto in gara che aprono uno squarcio su una natura troppo spesso antropizzata c'è lo "Special treat" di Bence Mate che ritrae il triste destino di un cucciolo di minilepre. Una scena che ricorda molto il lato oscuro degli scoiattoli recentemente scoperto dai ricercatori negli Stati Uniti.
Un po' di tenerezza arriva invece da un giovane wallaby, piccolo marsupiale australiano, rannicchiato nel marsupio della madre immortalato da Pedro Jarque. I wallaby, come i canguri, quando nascono pesano appena un grammo e per questo terminano la crescita all'interno del marsupio, una piega di pelle che contiene i capezzoli. Qui i cuccioli vengono allattati per i successivi 18 mesi.
Ma il close-up è anche l'occasione per guardare da vicino ciò che normalmente è precluso alla nostra vista. Come ha fatto Marek Miś che ha ripreso l'embrione all'interno di un minuscolo crostaceo del genere Daphnia.