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Il ministro Giuli è un domatore nel nuovo murale di Harry Greb contro gli animali nei circhi

A Roma il 24 marzo è comparso un murale realizzato dall'artista Harry Greb che raffigura il ministro della Cultura Alessandro Giuli nelle vesti di domatore. L'opera è un invito al governo italiano ad attuare finalmente la legge che vieta gli animali selvatici nei circhi. Per fare pressione su politica e opinione pubblica l'associazione animalista Lav ha organizzato una mobilitazione nazionale il 29-30 marzo e 5-6 aprile.

24 Marzo 2025
13:42
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Sui muri di via del Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura a Roma, il 24 marzo è comparsa un'opera dell’artista Harry Greb che raffigura il ministro Alessandro Giuli nelle vesti di domatore al circo intento ad annunciare l'ultimo spettacolo con animali.

Si stima che ancora oggi siano circa 2 mila gli animali usati nei circhi italiani, costretti a vivere in condizioni non rispettose della loro natura, e in alcuni casi a subire addestramenti basati su violenza fisica e psicologica, rinchiusi in piccoli spazi e ambienti inadeguati, sottoposti a spostamenti molto stressanti. Il tutto in presenza di una legge che prevede già la graduale dismissione dell'uso di animali selvatici nei circhi, legge approvata in via definitiva nel 2022 e rimasta lettera morta a causa dell'assenza dei decreti attuativi.

Oggi spetterebbe proprio a Giuli, in qualità di ministro della Cultura in carica, sbloccare l'iter. È la richiesta oggetto dell'opera di Harry Greb con la quale la Lav, tra le maggiori associazioni di tutela animale in Italia, annuncia la mobilitazione nazionale prevista per il 29 -30 marzo e 5-6 aprile nelle piazze.

Un murale per dire stop agli animali nei circhi

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Tra le mani il ministro–domatore ha una pergamena con un messaggio significativo: "Ultimo spettacolo con animali"

L'opera di Greb raffigura il Ministro della Cultura vestito come un domatore all'interno dell'arena del circo. Giuli è circondato da animali come leoni, tigri ed elefanti, tra le specie più comuni negli spettacoli itineranti, e anche tra quelli maggiormente sfruttati. Tra le mani il ministro-domatore ha una pergamena con un messaggio significativo: "Ultimo spettacolo con animali".

L'opera è stata commissionata dalla Lav, e segnala l'inizio di una nuova stagione di manifestazioni per chiedere la fine del circo con animali, come racconta l'artista stesso: "Sono felice che la Lav abbia pensato di nuovo a me e alla mia arte per una battaglia così importante e giusta. Credo sia fondamentale per un Paese che si considera civile immaginare di potersi godere uno spettacolo che non includa alcuna sofferenza animale. Vedere animali costretti ad umilianti spettacoli non ha per me nulla di attraente o divertente. Evolviamoci!".

L’autore di quella che viene chiamata poster art italiana, si è affacciato al mondo della street art nel 2020 col discusso e sorprendente Papa Francesco nei panni della protagonista del film Kill Bill di Quentin Tarantino. Mentre recentemente, sempre a Roma, ritratto Donald Trump, Emmanuel Macron e Giorgia Meloni come burattini di Elon Musk.

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Recentemente Harry Greb ha ritratto i leader Donald Trump, Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron come burattini tra le mani di Elon Musk

I suoi lavori infatti sono molto spesso dei veri e propri manifesti di protesta sociale con un messaggio ben preciso: stare sempre dalla parte di chi è sotto attacco. E sotto attacco sono da sempre gli animali nei circhi. Stando al sondaggio DOXA commissionato dalla Lav, già nel 2023 il 76% dei cittadini italiani si era detto contrario al circo che usa ancora gli animali: la maggior parte degli italiani sono concordi sul fatto che gli spettacoli di intrattenimento pubblico con gli animali non abbiano più senso di esistere, fanno solo soffrire gli animali e non hanno alcun valore educativo.

Lav: "Basta animali nei circhi: cosa stanno aspettando?"

L'Italia ha già gli strumenti per aggiungersi agli oltre 50 Paesi di tutto il mondo che hanno già adottato norme che limitano la presenza di animali nei circhi. Nel 2022 la Legge-delega sullo spettacolo ha fissato il principio del "superamento dell'uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti" da attuare entro il 18 agosto con un Decreto Legislativo del Governo, che però garzie ai continui rinvii non è mai stato emanato.

"Cosa stiamo aspettando quindi? Chiediamo al Ministro della Cultura Giuli di portare a Palazzo Chigi, senza ulteriori rinvii o ritardi, lo schema di Decreto legislativo di attuazione della Legge delega sullo spettacolo che prevede lo stop all’utilizzo degli animali nei circhi e spettacoli viaggianti come già deciso da tanti altri Paesi, con il dovuto aiuto al settore per la riconversione e senza alcuna perdita di posti di lavoro", dichiara il presidente della Lav Gianluca Felicetti.

Per questo l'associazione ha lanciato una mobilitazione nazionale con lo slogan #BastAnimaliNeiCirchi. Nei fine settimana del 29-30 marzo e 5-6 aprile, nell’ambito delle Giornate Nazionali Lav, l’associazione sarà presente in varie piazze italiane con i propri stand, dove sarà possibile sostenere la nostra campagna contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, chiedendo alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Cultura Alessandro Giuli e a tutto il Parlamento di procedere speditamente con l’attuazione della Legge-delega sullo spettacolo n. 106 del 2022 e di porre finalmente fine alla sofferenza per gli animali.

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