Seppur nel corso degli ultimi anni siano divenuti molto famosi grazie a film e cartoni animati, non molte persone sanno che diversi lemuri del Madagascar hanno una caratteristica unica, che li rende molto diversi dagli altri primati. Possiedono due lingue, di cui una è talmente piccola che si riesce a vedere solo quando estroflettano la lingua principale, mentre effettuano un "mlem" completo. Un mlem è l'atto di estendere la lingua per leccare qualcosa, in particolare il proprio naso, senza aprire però la bocca .
Le ragioni che hanno portato questi animali ad avere due lingue distinte (la seconda viene definita dai biologi come sublingua) sono molto antiche, ma è importante anche sottolineare come la lingua più piccola non ha quasi spessore ed è priva delle papille gustative. Per molto tempo i biologi hanno addirittura pensato che non avesse alcuno scopo o che fosse un elemento anatomico vestigiale, come l'appendice.
Alcuni studiosi hanno tuttavia proposto di recente una nuova teoria, che cerca di spiegare la sua attuale presenza nelle bocche delle specie come Lemur catta – il lemure Re Julien del film Madagascar, famoso personaggio dei cartoni che ama danzare e tenere il ritmo. Questa teoria afferma che la sublingua di questi primati viene utilizzata per rimuovere meccanicamente i frammenti di pelo e di cibo dai denti che si trovano nella parte anteriore della mascella, usati solitamente per la toelettatura del pelo.
Questi denti formano infatti quella struttura che in gergo zoologico si definisce "pettine dentale", formata da quattro incisivi e due canini. Come gli esseri umani, questi primati rischiano ovviamente di soffrire di carie o di problemi alla masticazione, qualora gli rimanesse incastrato qualcosa nello spazio interdentale ed è per questa ragione che la natura ha favorito la comparsa di una "seconda lingua", in grado di spazzolare via dall'interno tutto ciò che può provocare loro fastidio.
Possiamo quindi affermare che la sublingua dei lemuri potrebbe essere il corrispettivo nostro filo interdentale, in considerazione soprattutto dell'importanza assunta dal processo della toelettatura per questi animali. Senza infatti il grooming – con questo termine gli etologi definiscono la pulizia del mantello effettuata da molti mammiferi – questi animali non riuscirebbero a legarsi fra di loro a sufficienza e a formare gruppi, destabilizzando considerevolmente il futuro della propria specie.
Fra i lemuri più famosi che presentano due lingue, oltre Lemur catta, anche noto come lemure con la coda ad anelli, abbiamo Varecia rubra e Varecia variegata (il vari rosso e il vari variegato), Eulemur macaco e Eulemur fulvus e anche alcune specie della famiglia Lepilemuridae.
Considerando che i lemuri si trovano alla base dell'albero filogenetico di tutti gli altri primati, è probabile che "la doppia lingua" sia stata una caratteristica tipica dei nostri più antichi antenati, a meno che le mutazioni genetiche necessarie per averla non siano comparse solo di recente.