Per noi baci e abbracci sono gesti di affetto, ma nel linguaggio dei gatti questi possono essere molto fastidiosi e possono essere interpretati addirittura come una violazione dei loro spazi. I gatti infatti sono animali indipendenti che danno grande importanza al loro spazio personale.
Un abbraccio, che per noi è una coccola rassicurante, per loro può essere una costrizione scomoda o addirittura una minaccia. Anche i baci sul muso, che per gli umani sono un segno d’affetto, non fanno parte del loro linguaggio.
Cosa provano i gatti quando li abbracciamo o baciamo?
Per capire la reazione di un gatto ai baci e agli abbracci, dobbiamo considerare il suo modo di interagire con il mondo. I felini comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo e i feromoni. Quando due gatti si dimostrano affetto, lo fanno strofinandosi l’uno contro l’altro, facendo le fusa e leccandosi.
Quando un umano prende in braccio un gatto e lo stringe, questo potrebbe sentirsi bloccato e limitato nei movimenti. Per un animale così indipendente, perdere il controllo della situazione può generare stress o disagio. I baci, invece, sono un gesto che i gatti non comprendono naturalmente. Un contatto ravvicinato del viso potrebbe essere interpretato come un’invasione dello spazio personale. Per questo motivo, molti gatti tendono a irrigidirsi o a scostarsi quando vengono baciati.
Ovviamente, ogni gatto è un individuo unico: alcuni possono tollerare, e in qualche caso persino apprezzare un certo livello di coccole ravvicinate, ma per la maggior parte di loro abbracci e baci non sono affatto un segno d’affetto.
Come reagiscono i gatti a baci e abbracci?
Ogni gatto ha il proprio carattere e reagisce quindi in modo diverso alle invadenti manifestazioni d’amore umano. Tuttavia, ci sono alcuni comportamenti tipici che molti gatti mostrano quando sono infastiditi:
- Si scansano: il segnale più chiaro che non gradiscono il contatto è quando si allontanano o girano la testa altrove;
- Cercano di divincolarsi: se un gatto si muove in modo irrequieto mentre viene abbracciato, sta cercando di liberarsi perché non si sente a suo agio;
- Muovono nervosamente la coda: una coda che si agita velocemente dà un segnale di irritazione e impazienza;
- Soffiano: questo è l'avvertimento più chiaro che il gatto è a disagio e vuole essere lasciato in pace;
- Graffiano o mordono: se un gatto arriva a graffiare o mordere, significa che ha superato il limite della sopportazione ed è in forte stress.
4 modi sicuri per dimostrare affetto al nostro gatto
Anche se i gatti non amano i baci e gli abbracci come gli umani, ci sono tanti altri modi per dimostrare loro affetto in maniera che possano comprenderlo e apprezzarlo:
- Accarezzarli nei punti giusti: la maggior parte dei gatti ama essere accarezzata sulla testa, sotto il mento e lungo la schiena. Evitiamo zone più sensibili come la pancia o le zampe, a meno che il gatto non le offra spontaneamente;
- Lasciare che sia il gatto a decidere il contatto: se un gatto si avvicina e si struscia contro di noi, è un segno di affetto. Possiamo rispondere con dolci carezze senza forzarlo;
- Usare un tono di voce basso e dolce: parlare con un tono calmo e rassicurante aiuta il gatto a sentirsi sicuro e amato;
- Giocare con lui: il gioco è un ottimo modo per creare un legame con il gatto e farlo sentire felice. Bacchette con piume, palline e topolini di stoffa sono perfetti per stimolare il suo istinto naturale.