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28 Gennaio 2025
12:09

I gatti possono dormire fuori in inverno? Quali temperature tollerano e quali sono i rischi per la salute

I gatti amano stare fuori, anche di notte, ma in inverno il freddo può essere pericoloso, causando ipotermia e altri rischi. Fornisci una cuccia isolata e cura la loro salute per proteggerli.

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La tolleranza dei gatti al freddo varia molto da individuo a individuo e dipende da diversi fattori, come la razza, l’età, lo stato di salute e il tipo di pelo. Sebbene i gatti siano generalmente resistenti e capaci di adattarsi, temperature troppo rigide possono rappresentare un serio problema per la loro salute.

La tolleranza al freddo: fino a quale temperatura i gatti resistono fuori?

I gatti hanno una temperatura basale che si aggira tra i 38 e i 39,5 gradi, e quando il termometro scende sensibilmente possono subire diverse conseguenze negative, soprattutto se si tratta di individui che vivono all’esterno e non hanno un riparo.

Possono tollerare temperature vicine allo 0 per brevi periodi, ma solitamente già sotto i 7 gradi il rischio di ipotermia aumenta. Proprio in cerca di calore durante i mesi invernali è necessario controllare la propria macchina parcheggiata in strada: molti gatti liberi infatti hanno l'abitudine di rintanarsi all'interno tra le ruote e il motore in cerca di calore residuo.

La capacità di un gatto di tollerare il freddo dipende da diversi fattori fattori. La razza è uno degli elementi principali: gatti a pelo lungo come i Maine Coon o i  Gatti delle Foreste Norvegesi sono più adatti a climi rigidi grazie al loro mantello isolante. Al contrario, razze prive di pelo come gli Sphynx, o i gatti con mantelli sottili, come i Siamesi, soffrono maggiormente il freddo e sono più vulnerabili.

Anche l’età gioca un ruolo cruciale: i cuccioli e i gatti anziani sono meno capaci di regolare la loro temperatura corporea rispetto agli adulti in buona salute. Un gatto giovane e robusto può tollerare temperature vicine allo zero per un breve periodo, ma questo non significa che non corra rischi.

La condizione di salute generale è ovviamente un altro fattore cruciale. I gatti con malattie croniche, debilitati o sottopeso hanno meno riserve di energia per affrontare il freddo. Inoltre, anche le abitudini di vita possono fare la differenza: un gatto abituato a vivere in casa potrebbe soffrire di più rispetto a un randagio che ha sviluppato una maggiore tolleranza alle basse temperature.

Cosa succede se il gatto dorme fuori in inverno: i rischi del freddo

Dormire fuori durante l’inverno può esporre i gatti a una serie di rischi per la loro salute. Se la loro temperatura corporea diminuisce troppo, arrivando sotto i 37 gradi, subentra l'ipotermia, ma non è l'unico rischio quando il gatto dorme fuori in inverno.

Tra i principali troviamo:

  • Ipotermia: quando la temperatura scende troppo il gatto può soffrire di ipotermia, una condizione potenzialmente fatale che può portare numerose complicanze tra cui problemi neurologici, respiratori e cardiaci e insufficienza renale;
  • Congelamento: le orecchie, le zampe e la coda sono particolarmente sensibili al congelamento, che può causare danni permanenti ai tessuti;
  • Malattie respiratorie: l’esposizione prolungata al freddo indebolisce l'organismo aumentando così la suscettibilità a infezioni alle vie respiratorie, come bronchiti e polmoniti;
  • Disidratazione: nei mesi invernali, quando le temperature sono molto rigide, l’acqua all’esterno può gelare, impedendo ai gatti di idratarsi adeguatamente;
  • Infortuni: i gatti possono cercare rifugio sotto automobili o in luoghi pericolosi alla ricerca di un riparo dal freddo, aumentando il rischio di incidenti.

Cosa fare se il nostro gatto vuole dormire fuori al freddo

Se il gatto insiste nel dormire fuori durante l’inverno, ci sono alcune precauzioni che si possono prendere per minimizzare i rischi:

  1. Cuccia con isolamento termico: una piccola casetta rialzata da terra e protetta dal vento può fare una grande differenza. Assicurati che sia imbottita con materiali isolanti e asciutti, come coperte in pile;
  2. Acqua: assicurati che il gatto abbia sempre a disposizione acqua non congelata. Esistono ciotole riscaldate per evitare che l’acqua geli;
  3. Alimentazione adeguata: cibo ricco di proteine e calorie aiuta il gatto a mantenere la temperatura corporea nei mesi freddi. In inverno infatti aumenta il fabbisogno di grassi, e può essere opportuno cambiare alimentazione passando a cibo che ne contenga di più;
  4. Evita l'escursione termica: uno sbalzo repentino di temperatura potrebbe essere più dannoso del freddo, è quindi opportuno evitare di alzare troppo il termostato se il gatto entra ed esce;
  5. Evita le fonti di calore dirette: termosifoni, caminetti, e anche tappetini riscaldati possono provocare un dannoso sbalzo termico.
Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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