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È un benvenuto fuori dal comune quello che hanno vissuto gli astronauti della missione Crew-9 della NASA e SpaceX: il 18 marzo un gruppo di delfini ha accolto la navicella al momento dell'ammaraggio nel Golfo del Messico, non lontano dalle coste della Florida. Un comitato di accoglienza unico per Suni Williams e Butch Wilmore dopo ben nove mesi trascorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale.
I commentatori della NASA che hanno seguito la diretta dell'ammaraggio hanno definito i delfini come "parte onoraria del team di recupero".
Il video dell'ammaraggio della Crew-9 e l'arrivo dei delfini
Circa 17 ore dopo essersi sganciata dalla Stazione Spaziale Internazionale la navicella Crew-9 è ammarata al largo della costa della Florida intorno alle 18 di martedì. Gli astronauti al suo interno non toccavano Terra da nove mesi, un tempo molto lungo da trascorre in assenza di gravità, come sa bene l'italiana Samantha Cristoforetti che sulla Stazione Spaziale Internazionale ha trascorso 368 giorni.
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Si tratta di una prova molto dura che lascia i muscoli del corpo deboli e indolenziti, per questo al momento del ritorno sul nostro Pianeta è necessaria una squadra che si occupi di sorreggere anche fisicamente gli astronauti. Il comitato d'accoglienza che aspetta Williams e Wilmore nelle acque di Tallahassee, in Florida, non ha quindi una funzione vuota, ma è fondamentale per la buona riuscita della fase di ritorno.
In questo contesto è stato vissuto come un vero e proprio regalo per gli astronauti l'arrivo di alcuni delfini attratti dal movimento provocato dalla navicella. I commentatori della Nasa che hanno seguito le operazioni di ammaraggio non hanno potuto nascondere il loro entusiasmo così come i tanti spettatori che negli ultimi decisivi momenti hanno seguito le operazioni di recupero.
Il piccolo gruppo di delfini ha mostrato una certa curiosità per la capsula e per alcuni minuti ha nuotato nell'area, dove c'erano anche le imbarcazioni dei maggiori media statunitensi intenzionati a riprendere l'ammaraggio. Il comportamento dei cetacei però non deve sorprendere, anzi c'è una spiegazione scientifica.
Perché i delfini hanno accolto gli astronauti durante l'ammaraggio
I delfini sono noti per seguire le barche: si tratta di un comportamento che da sempre attira l'attenzione di scienziati e appassionati. Le ragioni di questa abitudine sono diverse e non serve aspettare l'ammaraggio di una navicella spaziale per vedere i delfini seguire un'imbarcazione, come dimostrano anche le tante immagini sul web come quelle dell'Area Marina Protetta Miramare in cui si vede un nutrito gruppo di delfini "scortare" i ricercatori durante le uscite in mare.
Questo avviene perché le barche in movimento creano onde e correnti che i delfini possono sfruttare per nuotare con meno sforzo, un fenomeno noto come wave-riding. Questo meccanismo permette loro di risparmiare energia, proprio come un surfista che si lascia trasportare da un’onda.
Inoltre, il movimento delle eliche può far muovere pesci e altri piccoli animali marini, rendendoli più facili da catturare. Diverse specie di delfini sono state viste mentre approfittano delle perturbazioni nell’acqua per cacciare.
Non dimentichiamo però che i delfini sono davvero animali curiosi come sottolineato dai commentatori della Nasa. Seguire le imbarcazioni, oppure le navicelle spaziali, per loro significa osservare qualcosa di nuovo che entra nel loro habitat e non potrebbero restare indifferenti.
