Il cane può mangiare il melograno, o questo frutto può essere pericoloso per lui? La risposta è sì, ma con alcune accortezze
Il melograno, o melagrana, frutto dell’albero di melograno, è da tempi antichissimi simbolo di fertilità e abbondanza, tanto da essere citato in diversi testi di medicina araba e Ayurvedica, ma… il cane può mangiare questo frutto? Può sembrare una domanda semplice, ma in effetti non lo è stata nemmeno per me, che mi occupo di nutrizione del cane dalla mattina alla sera. Per non darvi una risposta banale, ho studiato questo caso specifico e oggi vi riporto quello che ho scoperto, perché sì, possiamo dare melograno al cane, sfruttando i suoi meravigliosi benefici, ma dobbiamo sapere come farlo e quanto darne.
Melograno al cane: tutti i benefici
Come accennato sopra, il melograno è conosciuto nella medicina antica per le sue proprietà curative e terapeutiche tanto che, secondo una tradizione araba, è uno dei pochi vegetali contenenti Baraka, energia divina benedicente (gli altri due sono Cardamomo e Basilico).
La medicina moderna ha assolutamente confermato proprietà curative del frutto dell’arbusto conosciuto come Punica granatum. Il melograno ha infatti incredibili attività antiossidanti, con notevoli benefici su diversi apparati, anche per il cane.
In particolare, il melograno contiene provitamina A e vitamina C, con azione antiossidante. Gli arilli (ovvero i piccoli chicchi di cui è composto il melograno) contengono relativamente pochi zuccheri e hanno quindi un potenziale energetico tutto sommato basso (circa 55kcal per ogni 100g). Il melograno inoltre è ricco di microelementi come potassio, fosforo, sodio e magnesio.
Per via del suo apporto in polifenoli e vitamine antiossidanti, il melograno può quindi rappresentare un alleato per controllare lo stress ossidativo, tipico del cane anziano e migliorare quindi la qualità della vita dei nostri vecchietti preferiti.
Il melograno rientra fra i frutti con possibile azione anticancro, dato che un suo costituente, l’acido ellagico, è in grado di ostacolare una proteina tumorale denominata P53. Anche se questa ipotesi deve essere ancora confermata in vivo, certamente l’effetto contro lo stress ossidativo è presente e quindi questo frutto contribuisce senza dubbio a rallentare l’invecchiamento cellulare.
Il melograno, inoltre, ha azione rinfrescante e diuretica, ed esercita un’azione gastroprotettiva.
Cosa succede se il cane mangia il melograno?
Non è tutto oro quel che luccica però e in effetti su svariati siti divulgativi ho trovato come il melograno sia sconsigliato per il cane. In realtà, questo non è del tutto vero: non abbiamo ad oggi report di tossicità di questo frutto per il cane e questo è senza dubbio meno tranquillizzante.
Il problema del melograno per il cane risiede nella cospicua quantità di tannini presenti nel frutto. Sicuramente la corteccia del melograno contiene una quantità eccessiva di questi fitoelementi e quindi non deve essere data. Ma per il frutto?
Per il frutto il problema in effetti potrebbero essere i piccoli semi legnosi contenuti all’interno degli arilli (i chicchi del melograno). Avendo un intestino con un diametro minore del nostro e per via delle proprietà astringenti dei tannini presenti, se il nostro cane dovesse mangiare un melograno intero in effetti potrebbe andare incontro a costipazione.
Come dare il melograno al cane
I benefici maggiori per il cane potremmo ottenerli dando il succo di melograno invece del frutto intero.
Il succo del melograno è una bevanda piacevole e rinfrescante, con una punta di acido, ma con minori quantità di tannini rispetto al frutto intero, comprendenti i semi legnosi. Se volessimo quindi sfruttare le proprietà miracolose del melograno, potremmo pensare di fare delle spremute di questo frutto per il nostro cane.
A questo riguardo, è importante ricordare che il melograno va spremuto, pigiato quindi, non frullato né centrifugato, dato che altrimenti i suoi semi interni libererebbero i tannini di cui sono ricchi. Munitevi quindi di uno spremiagrumi, semplice, e dopo aver tagliato il melograno a metà operate come se fosse una mezza arancia.
Offritelo poi al vostro cane, nelle dosi di un cucchiaio per ogni 10kg di peso, ma ovviamente non insistente se non dovesse piacergli. Ricordate infatti che ha un sapore acido e amarognolo al tempo stesso che potrebbe non essere amato dal vostro cane.