Il cavolfiore o cavolo, che altro non è se non effettivamente un fiore, rappresenta una ricca fonte di antiossidanti, ma il cane può mangiarne? Quando arriva la stagione di questo ortaggio (ovvero autunno-inverno), questa è una delle immancabili domande che mi vengono poste. In effetti il cane può mangiare il cavolfiore, nel senso che non è certamente una pianta tossica per la specie, ma la sua ingestione può portare comunque ad alcuni sgradevoli effetti collaterali. Approfondiamo quindi il discorso in modo che possiate effettivamente decidere se dare o meno il cavolo al vostro cane.
Proprietà e benefici del cavolfiore per i cani
Come detto sopra, il cavolo che compriamo in reparto orto-frutta è il fiore commestibile della pianta Brassica olereacea, appartenente alla famiglia Crucifere. Come tutti gli ortaggi appartenenti a questa famiglia, il cavolfiore è ricco di vitamina C (acido ascorbico), potente antiossidante. Contiene inoltre alte quantità di provitamina A (carotenoidi), clorofilla e sali minerali, fra cui quello più rappresentato è il potassio.
Dato l’altissimo contenuto di antiossidanti, il cavolfiore, specialmente crudo, viene considerato in nutrizione umana una delle verdure a più elevato potenziale di protezione contro il cancro. Il suo alto contenuto di fibra inoltre aiuta ad aumentare il senso di sazietà, regola l’intestino prevenendo la stitichezza ed ha un’azione prebiotica, ovvero aiuta la crescita di microflora sana.
Rischi e controindicazioni del cavolfiore per il cane
Tutto fantastico insomma… e in effetti anche il cane può beneficiare in massima parte di queste proprietà nutrizionali ma ci sono dei ma! Prima di tutto, se vogliamo sfruttare le proprietà antiossidanti di questa verdura, dobbiamo darla cruda. Questo perché la temperatura della cottura inattiva la maggior parte delle molecole contenute. In effetti, in nutrizione umana si consigliano soprattutto insalate per mantenere le proprietà nutritive intatte.
Il secondo problema però, non da poco, è che il cavolfiore, come tutte le piante della sua famiglia, contiene sulforafano, un composto appartenente alla famiglia degli Isotiocianati. Questa molecola ha potenti attività antineoplastiche e antinfiammatorie, ma è anche responsabile del “profumo” di zolfo che emanano queste verdure e che non molti cani apprezzano. La presenza di oligosaccaridi inoltre porta ad una fermentazione massiva di questa verdura, con conseguente produzione di flatulenza, non sempre gradita all’intera famiglia!
Insomma, per riassumere, dare cavolo al proprio cane ha certamente dei benefici, soprattutto quando preparata nel modo corretto, ma anche alcuni “effetti collaterali”.
Come cucinare il cavolfiore al cane
Una volta valutati pro e contro, se decidiamo di dare il cavolo al nostro cane è importantissimo sapere come cucinarlo al meglio. Come abbiamo detto, le molecole antiossidanti vanno purtroppo perse con la temperatura, per cui dovremo cercare di cuocerlo il meno possibile. Per mantenere inoltre attive le molecole antitumorali (sulforafano), gli studi hanno visto che il miglior tipo di cottura è quello al vapore, per non più di 5 minuti. Infine, per diminuire la formazione di gas e perché il cane possa meglio utilizzare la fibra, è fondamentale frullarlo come a creare una vellutata.
Sommando tutte queste indicazioni scientifiche, vediamo come tradurle in poche e semplici indicazioni. Se volete dare il cavolo al vostro cane vi consiglio di procedere in questo modo:
- Non date mai il cavolo come unica verdura al vostro cane, bensì create un mix con altre verdure ad effetto carminativo, ovvero che riducono il gonfiore addominale e facilitano la digestione. Una di queste è il finocchio, che fra l’altro è di stagione assieme al cavolo in autunno-inverno. Potreste prevedere quindi di creare un mix di verdure composto da 50% di cavolo, 30% di finocchio e 20% di carote (che aggiungono un gusto dolce, in genere più gradito al cane).
- Cucinate tutte le verdure a vapore per non più di 5 minuti in modo da mantenere intatte la maggior parte delle proprietà di questi magnifici ortaggi.
- Una volta cotte, aggiungete poca acqua tiepida e passate tutto con il minipiner per creare una vellutata, così da favorire digestione e utilizzo della fibra.
Prese tutte queste precauzioni, se il vostro cane dovesse comunque avere gonfiore e/o flatulenza, direi che dovreste valutare di utilizzare altre verdure. I composti solforati possono essere i peggiori nemici delle serate invernali!
Quanto cavolfiore possono mangiare i cani?
Come nel caso di tanti alimenti, per sapere esattamente quanto cavolo potete dare al vostro cane questo dovrebbe essere inserito in un piano dieta formulato appositamente per lui o per lei. Come visto sopra comunque, una piccola quantità, mescolata ad altre verdure ad effetto carminativo, si può dare al cane, se piace.
Le quantità di un mix cavolfiore-finocchio potrebbero essere di un cucchiaino per cani di taglia piccola, due cucchiaini al giorno per cani fino ai 25kg e 1 cucchiaio e mezzo per cani sopra questo peso. Non eccedete, pena flatulenza!