UN PROGETTO DI

Gli scienziati hanno creato un “videogioco” in realtà aumentata per insetti: una mosca vola in un prato virtuale

Un gruppo di ricercatori ha creato mondi virtuali interattivi in realtà aumentata per mosche e altri piccoli animali, per studiare come mai prima d'ora il comportamento, i movimenti e i meccanismi decisionali.

27 Novembre 2024
15:51
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Negli ultimi anni, le tecnologie basate sulla realtà aumentata hanno permesso di esplorare mondi virtuali come mai prima, sviluppando nuovi videogiochi sempre più immersivi e coinvolgenti. Basta indossare un visore e si viene immediatamente catapultati in fondo al mare, nella preistoria o su un pianeta completamente sconosciuto.

Ma che effetto avrebbero queste tecnologie sugli animali? Un gruppo di ricercatori ha deciso di scoprirlo, sviluppando una piccola "stanza" con realtà aumentata per insetti e altri piccolissimi animali, come un mosca sirfide e un granchio violinista. L'obiettivo? Comprendere meglio l'etologia e i comportamenti di questi artropodi e le loro incredibili abilità motorie.

Un videogioco per studiare il volo dei sirfidi, instancabili impollinatori

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Ricostruzione della camera in realtà aumentata con un granchio. Immagine da Ogawa et al., 2024

Il progetto, coordinato dalla Flinders University in Australia, è stato recentemente pubblicato sulla rivista Methods in Ecology and Evolution e rappresenta un'innovazione senza precedenti nel campo dell'etologia e dello studio del comportamento animale. Grazie a un software incredibilmente avanzato, i ricercatori sono infatti riusciti a creare mondi virtuali interattivi costruiti appositamente per scoprire come questi animali interagiscono con un ambiente che non esiste ricostruito però in realtà aumentata.

«Abbiamo sviluppato programmi informatici che creano un'esperienza in realtà virtuale per gli animali», ha spiegato Yuri Ogawa, neuroscienziata e prima autrice dello studio. Il sistema utilizza algoritmi di apprendimento automatico basati sull'Intelligenza Artificiale per osservare poi i movimenti degli insetti e adattare le immagini virtuali di conseguenza. Per esempio, è stato ricostruito un prato con tanto di fiori per il sirfide Eristalis tenax, piccola mosca impollinatrice simile a un'ape, ma anche una passeggiata per il granchio violinista Gelasimus dampieri.

Tecnologia e natura si incontrano

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Il sirfide Eristalis tenax che ha testato il "videogioco". Immagine da Wikimedia Commons

Questo approccio consente di studiare il comportamento animale in un contesto più "naturale" rispetto agli esperimenti tradizionali in laboratorio, in modo inoltre interattivo e immersivo. «Grazie a tecnologie come la realtà virtuale e aumentata, possiamo analizzare con precisione i meccanismi decisionali degli insetti», ha infatti sottolineato Karin Nordström, neuroscienziata esperta nello studio del sistema nervoso dei sirfidi e direttrice del Hoverfly Motion Vision Lab della Flinders University.

Ma non si tratta solo di biologia: il software sviluppato dai ricercatori potrebbe avere altre applicazioni che vanno oltre lo studio del comportamento degli animali. Secondo i ricercatori, queste tecnologie vengono già utilizzate in settori come l'agricoltura e la robotica, ma potrebbero aprire anche nuove strade nell'industria dei trasporti e nella progettazione architettonica e non solo. Ma come hanno reagito gli animali una volta "indossato" il caschetto per la realtà aumentata?

Cosa fa una mosca in un mondo virtuale

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I movimenti e i comportamenti di volo della mosca nel prato ricostruito in realtà aumentata. Immagine da Ogawa et al., 2024

Torniamo quindi alla protagonista principale di questa storia: la mosca sirfide. Questo insetto, noto per le sua straordinarie capacità di volo, ha dimostrato di reagire in modo complesso e reattivo ai mondi virtuali. Virate improvvise, cambi di quota e movimenti di volo precisi, persino direzionati verso i fiori gialli, tutti comportamenti osservati dal punto di vista dell'insetto grazie a questa nuova tecnologia. Allo stesso modo, il granchio violinista ha reagito fuggendo alla comparsa improvvisa di un uccello virtuale che lo minacciava dall'alto.

Questi primi risultati offrono una visione senza precedenti delle comportamento e delle strategie di orientamento o decisionali degli insetti e non solo. «Non vediamo l'ora di utilizzare questa tecnologia per scoprire i meccanismi che guidano le decisioni degli insetti», ha concluso Karin Nordström. In un mondo dove natura e tecnologia si fondono, anche un piccolo insetto come un sirfide può diventare protagonista di un videogioco, dimostrando che a volte le innovazioni scientifiche più straordinarie possono partire anche dalle specie più piccole.

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