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Fatou ha compiuto 68 anni: è la gorilla più anziana del mondo. Da 66 anni vive in cattività all'interno dello zoo di Berlino, dove ha trascorso anche questo nuovo compleanno all'interno di un recinto. Nessun gorilla in cattività aveva mai vissuto tanto a lungo.
Un traguardo celebrato dallo zoo come un successo per la conservazione della specie, ma che apre molte domande riguardo lo sfruttamento degli animali in cattività: Fatou viveva in libertà prima della cattura che l'ha resa un'attrazione per turisti.
"È un simbolo vivente degli instancabili sforzi nella conservazione delle specie e rappresenta i suoi omologhi selvaggi la cui sopravvivenza è minacciata – si legge nel post celebrativo dello zoo – I gorilla di pianura occidentale sono in pericolo critico, a causa della distruzione dell'habitat, del bracconaggio e dello sfruttamento delle risorse naturali. Le facciamo i migliori auguri per il suo giorno speciale e speriamo di festeggiare molti altri compleanni con lei".
Chi è Fatou, la gorilla più anziana del mondo
Fatou anche per il 2025 si conferma la gorilla dei record: con i suoi 68 anni di età è ancora la gorilla più vecchia non solo dello zoo di Berlino, ma di tutto il mondo. Per questo ha ricevuto il certificato del Guinness World Record.
"Lei è il simbolo vivente dell'instancabile dedizione alla protezione delle specie e rappresenta i suoi simili nell'habitat naturale. I gorilla della piana occidentale sono gravemente minacciati di estinzione – a causa della distruzione dell'habitat, del bracconaggio e della deforestazione delle risorse del suolo", scrivono dallo zoo.
In realtà la storia di Fatou è molto simile a quella di tanti animali come lei: strappati dal proprio habitat per diventare oggetto di divertimento per residenti e turisti di passaggio. È difficile ricostruirne la storia esatta, si sa però che la gorilla di pianura occidentale (Gorilla gorilla gorilla) è nata nel 1957 libera in natura, in una zona dell'Africa centro occidentale e da lì sia stata strappata alla sua terra da mercanti francesi. Poco dopo, attraverso vie traverse, è arrivata a Berlino, da dove non si è più mossa.
Nello zoo tedesco ha generato numerosi figli. Al momento con lei vivono anche il gorilla silverback Sango, e le femmine Djambala, Bibi, Mpenzi, e la più giovane gorilla Tilla, appena 4 anni. Tutti uniti nel destino comune di una vita dietro le sbarre
Non solo Fatou: la storia di Riu, il gorilla più anziano d'Italia

Anche l'Italia fino a poco tempo fa aveva il suo gorilla dei record: era Riu, noto come il "gorilla triste" perché viveva in solitudine nello Zoosafari di Fasano, in Puglia. Riu è morto all'età di 54 anni a gennaio 2024 ed era il gorilla più anziano d'Italia.
Riu era considerato il beniamino dello Zoosafari che lo definiva un VIP, Very Important Primate. La sua storia inizia nel 1975 in Kenya, dove come Fatou era stato strappato dal suo ambiente naturale. In seguito era stato acquistato dal circo Medrano, e nel 1994 è arrivato a Fasano, in provincia di Brindisi, dove è rimasto sino alla morte.
Insieme a lui fino al 2008 c'era stato anche il gorilla Pedro, di poco più anziano, con il quale Riu aveva condiviso la quotidianità sino a quando il suo compagno non è morto in seguito a una malattia. Da quel momento, Riu è rimasto solo e i visitatori dello zoosafari non hanno mai smesso di denunciarne la tristezza, chiedendone addirittura il rilascio in natura.
Per lui però, come per Fatou, questa non è un'ipotesi percorribile: i gorilla che vivono troppo a lungo in un ambiente antropizzato perdono la capacità di confrontarsi con i pericoli del loro habitat naturale. A questi individui non resta che aspettare in gabbia, mentre vivono una esistenza che è una pallida imitazione di quella che avrebbero avuto in natura.