È M91 l’orso radiocollarato a Cavedago, in Trentino, lo scorso 15 ottobre. La conferma è arrivata con i risultati delle indagini genetiche eseguite sui campioni raccolti durante le operazioni di radiocollaraggio.
L'operazione di cattura era stata condotta dal Corpo forestale trentino con l'ausilio di una trappola a tubo, una struttura in acciaio solitamente del diametro di 1,20 metri, che con uno scatto consente di rinchiudere l'animale senza utilizzare la telenarcosi.
Da sei mesi i forestali cercavano di individuare e catturare M91, fino ad adesso senza risultati. M91 è quindi diventato ufficialmente il terzo orso munito di radiocollare in Trentino: oltre a questo esemplare maschio ci sono le femmine F7 e F89.
Questa misura è prevista dal Pacobace, il piano d’azione per l’orso bruno, per gli individui che hanno dimostrato eccessiva confidenza nei confronti dell'essere umano. L’applicazione di un radiocollare assicura la possibilità per i forestali di localizzare l’animale e di seguirne gli spostamenti, permettendo così sia di prevenire i rischi ma anche facilitare l'abbattimento in caso di comportamenti giudicati pericolosi.
L'orso aveva ricevuto l'ordinanza di cattura ai fini di monitoraggio dopo che lo scorso aprile si era reso protagonista di un incidente con un uomo nei boschi di Molveno.
Chi è l'orso M91
M91 è un giovane maschio, nato probabilmente alla fine del 2022. Ad aprile aveva seguito un escursionista nei boschi di Molveno per diversi minuti. Non ha mai mostrato comportamenti aggressivi e anche nel caso di Molveno non si era avvicinato eccessivamente all'uomo e non aveva avuto comportamenti aggressivi. All'epoca i tecnici raccolsero tracce e campioni che, successivamente all’analisi del DNA, avevano permesso di risalire all’identità dell’animale.
Nel frattempo era stata intensificata l’attività di monitoraggio ed erano state collocate alcune trappole per la cattura: in una di queste è entrato un orso maschio che la genetica appunto ora conferma essere M91.