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16 Aprile 2025
17:38

È arrivato nell’Adriatico il pesce palla argenteo: è velenoso, ma il vero pericolo è anche un altro

Il pesce palla argenteo è arrivato anche nell’Adriatico: è tossico se mangiato e ha un morso molto potente e potenzialmente pericoloso. Non è un’emergenza, ma è importante conoscere questa nuova specie aliena per evitare incidenti.

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Il pesce palla argenteo (Lagocephalus sceleratus) è una specie aliena già segnalata da tempo nel Mediterraneo e che sta espandendo il suo areale. Foto da Wikimedia Commons

Era solo una questione di tempo, ma ora anche l'Italia, o meglio l'Alto Adriatico, deve fare i conti con una nuova specie aliena: Lagocephalus sceleratus, meglio conosciuto come pesce palla argenteo. La specie era già presente nel Mediterraneo ed era già stata segnalata anche a Lampedusa, ma come altri pesci alieni entrati dal Canale di Suez, si sta espandendo. Si tratta di una specie molto tossica e potenzialmente pericolosa, come tutti i pesci palla, ma dotata anche di un morso potentissimo: meglio quindi conoscerla meglio per imparare a conviverci, senza allarmismi.

Chi è il pesce palla argenteo e perché è così velenoso

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Illustrazione del 1800 di Lagocephalus sceleratus. Immagine da Wikimedia Commons

Il pesce palla argenteo è facilmente riconoscibile per l'aspetto squadrato tipico dei pesci palla "sgonfi" e il suo colore argentato. È una specie originaria delle acque tropicali dell'Indo-Pacifico e si è fatto strada nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, seguendo come altri pesci alieni ed esotici quella che viene chiamata "migrazione lessepsiana". In Istria è già stato avvistato da numerosi pescatori secondo l'IZS di Teramo, perciò è meglio non sottovalutare la sua presenza, ma senza panico.

Come altri pesci palla, è una specie altamente tossica, se mangiata. La sua carne contiene infatti tetradotossina, una sostanza neurotossica che può causare paralisi respiratoria, alterazioni del sistema cardiocircolatorio e, nei casi più gravi, può essere anche letale. È importante sottolineare che la tossina resiste anche alla cottura, per cui non c'è alcun modo sicuro per cucinarlo o consumarlo. In altri paesi, come in Egitto, son ostati segnalati casi di intossicazioni mortali dovuti proprio al consumo di questo pesce. Non conviene quindi mangiarlo.

Ha un morso potentissimo, ma niente panico: incidenti sono rari e limitati

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Un pesce palla argenteo pescato in Grecia. Foto da Wikimedia Commons

Ma c'è un altro aspetto di cui parlare, forse meno noto, ma altrettanto importante: il pesce palla argenteo ha un morso estremamente potente. Possiede una bocca dotata di denti robusti, capaci di esercitare una forza impressionante. È anche una specie piuttosto territoriale, pronta a difendere i suoi spazi dagli invasori. Come ha spiegato il biologo marino Fabio Russo, in altre zone del Mediterraneo sono stati già segnalati anche episodi di morsi ai bagnanti, con conseguenze mediche rilevanti.

Una breve nota scientifica pubblicata nel 2019 ha segnalato il primo caso di amputazione di dita in Turchia in seguito al morso di un pesce palla argenteo e tra il 2014 e il 2023, si sono verificati in tutto 28 morsi nel Mediterraneo, di cui 3 che hanno causato l'amputazione di una falange. Gli incidenti e i morsi rimangono quindi episodi molto isolati ed estremamente rari, ma che aiutano a comprendere meglio la biologia e il potenziale impatto anche medico di questa nuova presenza nei nostri mari.

Non siamo di fronte a un'emergenza, sia chiaro, ma a una nuova realtà con cui dobbiamo imparare a convivere. Conoscere il pesce palla argenteo significa sapere dove si trova, non cedere troppo alla curiosità (soprattutto in cucina) e ricordare che il rischio non è solo quello legato al suo pericoloso veleno, ma anche al suo comportamento territoriale e difensivo. Per cui niente allarmismi, ma meglio non avvicinarsi troppo o infastidirlo. Con la giusta consapevolezza, la convivenza è possibile e il rischio ridotto, anche con un pesce così esotico e particolare.

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