;Resize,width=638;)
Durante le disinfestazioni per sanificare lo stadio Metropolitano di Barranquilla, in Colombia, prima del concerto di Shakira del 20 febbraio, sarebbero spariti centinaia di animali liberi, tra cui moltissimi gatti.
Secondo le associazioni per la tutela degli animali e dell'ambiente le fumigazioni effettuate dalle autorità cittadine il 16 febbraio per disinfestare la zona dello stadio avrebbe avuto ripercussioni sulla vita dei tanti animali, successivamente spariti senza lasciare traccia.
L'accusa degli attivisti al concerto di Shakira: "Sparito l'80% dei gatti"
Alcune organizzazioni locali come Plataforma Alto avevano rivolto un appello al sindaco di Barranquilla: "Stanno per fumigare lo stadio di Barranquilla per il concerto di Shakira, mettendo a serio rischio gli animali senza casa che vivono lì, tra cui piccoli gatti e una cagnolina incinta. Sindaco, Alejandro Char, dobbiamo smettere di essere indifferenti e salvarli prima che sia troppo tardi".
La richiesta però è caduta nel vuoto e quello stesso 16 febbraio è stata confermata la disinfestazione. I cittadini sono stati invitati a restare in casa, mentre gli animali liberi che non hanno potuto essere recuperati dai volontari è stata lasciata al proprio destino. Secondo le associazioni di tutela animale il bilancio è infausto: "Sindaco Alejandro Char, che fine hanno fatto i gattini dello Stadio Metropolitano di Barranquilla prima del concerto di Shakira? Decine di gattini sono scomparsi prima dell'evento e oggi non c'è più traccia di loro. Hanno bisogno di protezione, non di sparizione. I cittadini esigono una risposta", ha scritto Plataforma Alto il 21 febbraio, giorno del concerto.
Poco dopo è arrivata anche la testimonianza di un'altra volontaria locale, Conny Arrieta, che a radio La W ha dichiarato: "L'80% dei gatti che vivono nei giardini del Velodromo di Barranquilla e dello Stadio Metropolitano sono scomparsi. Nessuno ha detto nulla. Nessuna autorità ha comunicato nulla. L'unica cosa certa è che su più di 120 o 130 animali, non ce ne sono nemmeno 20".
Non esistono dati ufficiali circa la popolazione di randagi di Barranquilla, il loro monitoraggio e la cura ricadono interamente sulle spalle dei volontari di strada, così come le denunce quando si verificano sparizioni o morti improvvise. La colpa in questo caso viene imputata dagli attivisti al primo cittadino, il quale ha difeso il suo operato senza toccare direttamente la questione degli animali.
Il Sindaco: "Barranquilla ha guadagnato 67 miliardi di pesos dai concerti di Shakira"
Il sindaco di Barranquilla Alejandro Char non è entrato nel merito della questione relativa alla disinfestazione, e quindi alla morte degli animali, tuttavia pochi giorni fa sul sito ufficiale della città è stato pubblicato un lungo comunicato stampa in cui si sottolinea l'importanza dei concerti di Shakira per la città, di cui la cantante è originaria.
"Barranquilla riafferma la sua posizione di polo strategico per l'industria dell'intrattenimento e del turismo con i concerti di Shakira del 20 e 21 febbraio – si legge – Questo evento di grande impatto ha generato un movimento economico di oltre 67 miliardi di pesos , stimolando settori strategici come l'industria alberghiera, i trasporti, la gastronomia e il commercio locale".
Char ha aggiunto che il concerto è la prova del successo della sua amministrazioni in termini di accoglienza: "Shakira ha brillato nella sua casa di Barranquilla. Ci ha regalato due giorni magici che rimarranno per sempre nella memoria della città. Questo è stato l'antipasto migliore del Carnevale 2025, che sarà davvero speciale e, a nostro avviso, il più visitato di tutta la sua storia. Siamo pronti ad accogliere tutti voi, ogni turista, ogni visitatore che viene a divertirsi e ad apprezzare la festa più importante del Paese. Stimiamo che ci saranno circa 100 mila nuove persone , quindi siamo pronti ad accogliere ogni visitatore, a sostenerlo, ad amarlo e ad apprezzarlo perché, oltretutto, ciò stimolerà l'economia di molti di noi".
La vicenda, quindi, almeno secondo l'amministrazione cittadina si chiude con un nulla di fatto, ma non è escluso che le associazioni locali risollevino ancora il problema proprio in occasione del prossimo grande evento allo stadio Metropolitano.