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7 Marzo 2025
17:32

“Dovevamo convivere ma non vuole stare con i miei due cani, cosa devo fare?”. Il post che fa discutere

In un forum online una donna racconta un momento difficile della sua relazione con un uomo che non vuole andare a convivere perché non ha un buon rapporto con i suoi cani. Tra i lettori il consiglio più diffuso è quello di lasciarlo ma questa storia aiuta a riflettere sulle difficoltà che si incontrano nelle relazioni quando l'amore per i cani non è condiviso.

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Sta tenendo banco su un forum online inglese la storia di una donna che ha raccontato di trovarsi a un bivio nella sua relazione sentimentale perché il suo compagno, con cui ancora non convive, ha messo come condizione per farlo l'attesa che almeno uno dei due cani della sua fidanzata passi a miglior vita, perché non ce la fa a dividere lo spazio insieme agli animali.

Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 18 mesi e tutto è andato alla grande, tranne un intoppo il mese scorso che è stato risolto. Viviamo a un'ora di macchina di distanza e abbiamo parlato di un giorno in cui potremmo andare a vivere insieme. Ho 2 cani di piccola taglia e il mio ragazzo non è un amante dei cani. Ha cercato di adattarsi a loro e ha persino messo delle cucce per quando stiamo a casa sua. Comunque, ieri sera, durante la nostra serata fuori, mi ha detto che sta pensando di trasferirsi nella mia zona. Il ché è fantastico ed emozionante. Tuttavia, gli ho chiesto perché non uniamo le forze e andiamo da qualche parte insieme. Ne abbiamo parlato molto. Ora ha messo le carte in tavola (parole sue) dicendo che non può vivere con i cani. Soprattutto 2 cani e che il nostro momento per vivere insieme sarà dopo che il mio cane più grande andrà in paradiso. Ha 10 anni e potrebbe vivere altri 4-10 anni essendo un Terrier. Questo mi ha confusa un po' e mi ha resa insicura sul futuro, prima che dicesse poi che possiamo prendere una casa con un giardino per loro, così possono avere il loro spazio.

La donna ha aggiunto, come si legge alla fine dal testo del suo appello fatto per  avere un parere da parte degli altri partecipanti al forum, che l'uomo le ha poi detto che è disponibile anche a cercare una casa con uno spazio esterno ma quanto le aveva comunicato prima l'ha comunque colpita emotivamente.

Le reazioni di chi ha letto il post sono tendenzialmente tutte contro il compagno, accusato di non essere stato in grado di comprendere quanto la relazione con i cani sia importante e che non possa essere messa in secondo piano. Anche rispetto al trovare un appartamento con un giardino, c'è chi sottolinea che "non è quella la soluzione, i cani fanno parte della famiglia e non devono essere isolati".

Qualcun altro ha però fatto notare alla donna che il suo partner "in fondo è stato sincero ed è meglio saperlo da subito", consigliandole comunque di lasciarlo. Un altro utente ha sottolineato: "Temo che non vogliate la stessa cosa: lui non vuole vivere con i cani, tu sì. Quindi, non potete vivere insieme". Ancora, una lettrice si è soffermata su un altro aspetto: "Sembra dare per scontato che quando non avrai più il tuo cane non vorrai più averne un altro. Se ami i cani, sembra improbabile. Se vuoi convivere con un partner, lui non è l'uomo giusto per te".

Questa storia effettivamente ci mette di fronte ad una riflessione rispetto alla differente percezione della vita con un cane da parte di ognuno di noi e non necessariamente ad un'accusa, però, nei confronti dell'uomo che anzi, cosa che non emerge scorrendo i commenti, ha anche deciso di trasferirsi in zona pur di starle vicino. Effettivamente pare che lui ci abbia provato ad adeguarsi alla vita che fa la donna e che non voglia perderla a causa della presenza dei cani.

E' dunque lei che giustamente si trova di fronte a una questione delicata rispetto ai sentimenti che prova per il suo partner e a quelli rivolti ai suoi cani, chiedendosi sostanzialmente se il compagno attuale possa essere davvero la persona giusta.

Ciò che avverrà in futuro, in realtà, dipende principalmente da lei. Leggendo i commenti, infatti, si rischia appunto di vedere lui come "cattivo" ma l'onestà del partner e anche l'apertura a varie soluzioni alternative fanno capire che solo l'umana di riferimento può preservare i suoi animali dal non farli vivere poi relegati in un giardino qualora accetti il ‘compromesso' finale che le è stato proposto.

Vivere con un cane, per chi lo fa nel segno del rispetto e dell' amore per l'individuo a quattro zampe, è una vera e propria condivisione della vita quotidiana come avviene all'interno di una relazione umana, ovviamente con le dovute differenze relative proprio alla prerogativa dell'appartenere chiaramente a due specie diverse. Far entrare un cane nella propria vita comporta oneri e onori, viene da dire, e ti mette di fronte anche a situazioni in cui selezioni le amicizie e, come questa storia dimostra, anche eventuali storie d'amore. Avere accanto un animale domestico così legato all'umano di riferimento come il cane, per chi ha fatto una scelta consapevole, significa condivisione di esperienze ed emozioni e non solo banale e minima cura ai bisogni basilari, come chi pensa che un cane abbia bisogno solo di uno spazio aperto in cui stare ad esempio.

Non si sa, ora, come andrà a finire per ora questa storia ma ciò che è certo è che l'amore tra due persone non dovrebbe portare all'infelicità di nessuno dei due partner. Il passo forse più importante per entrambi dovrà essere dunque prima comprendere quanto una mediazione su un argomento del genere possa poi inficiare la relazione stessa. E ciò potrebbe accadere in un senso o nell'altro, qualora lei decida di privarsi dei cani o appunto accetti una soluzione in cui sono sostanzialmente esclusi dalla famiglia o lui arrivi a cedere e vivere però una situazione in cui la presenza degli animali continuerà a farlo sentire a disagio.

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