Dopo cinque anni uno Yorkshire e la sua famiglia si ritrovano: il mistero del cagnolino con il cappottino rosso

Erano passati cinque anni e Debbie LaFleur e la sua famiglia non avevano alcuna speranza più di ritrovare Kingston, il loro Yorkshire terrier che era scomparso durante il terribile uragano Laura nel 2020 che aveva flagellato anche Lake Charles, in Louisiana, la cittadina dove vivevano.

All'improvviso, però, a distanza di cinque anni ecco che sul monitor del computer di casa è apparsa una mail indirizzata alla donna: "Abbiamo ritrovato il suo cane, indossava un cappottino rosso ed è stato recuperato dagli studenti di una confraternita nel campus dell'Università del Mississippi meridionale".

Non si sa come Kingston si sia ritrovato a quasi 500 chilometri da casa e perché indossasse anche un indumento di protezione, né tantomeno perché si sia ritrovato sul portico nel retro della Kappa Sigma Fraternity House. Grazie però  alla lettura del microchip non vi è stato alcun alcun dubbio sul capire chi fosse e attraverso l'anagrafe canina gli studenti sono riusciti ad arrivare alla sua famiglia d'origine.

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"Lo abbiamo chiamato subito Benji ma, già il giorno dopo l'incontro, il nostro vicepresidente è andato a far controllare il chip ed è stato allora che abbiamo scoperto che in realtà si chiamava Kingston e che era scomparso da cinque anni", ha dichiarato il presidente della confraternita Neal Rachal ai media locali.

Ricevuta la comunicazione del ritrovamento, Debbie LaFleur e il figlio sono partiti subito e dopo 4 ore di viaggio si sono ricongiunti al piccolo Yorkshire: "Non appena è uscita dalla macchina e lui l'ha vista, non avevamo mai visto Benji correre così – ha raccontato Rachal – E lui è scattato con le orecchie dritte. È stato semplicemente fantastico da vedere".

LaFleur ha affermato che l'unica cosa che avrebbe potuto rendere questo momento migliore sarebbe stata la presenza anche di suo marito Joe.  "Erano i migliori amici – ha spiegato la donna – "Erano… come ‘due piselli in un baccello'. L'unica parte negativa di tutta questa storia è che ora mio marito non c'è più, ma probabilmente è stato lui a rendere possibile tutto questo".