Lunedì 6 gennaio, un recupero inaspettato e difficoltoso ha visto protagonisti i Vigili del Fuoco di Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, insieme a un team di numerosi esperti, organizzazioni e volontari, impegnati in un'operazione delicata per salvare un delfino intrappolato nella secca della laguna. Il cetaceo, una stenella striata (Stenella coeruleoalba) adulta e in buono stato di salute, è stato soccorso con successo e riportato in mare aperto grazie a uno sforzo congiunto dei soccorritori durato circa tre ore.
La segnalazione, arrivata nelle prime ore del mattino, ha subito messo in moto una squadra dei Vigili del Fuoco per verificare la situazione. Una volta individuato il delfino, bloccato nei fondali bassi della laguna, è stato attivato un intervento d'emergenza che ha coinvolto numerosi enti e associazioni. Tra questi, il CERT, il WWF dell’Area Marina Protetta di Miramare (Trieste), l'Università degli Studi di Padova, l'Associazione DelTa, la Cooperativa di Ricerca Shoreline di Padriciano e l'Associazione Morigenos della Slovenia, oltre che il Comune.
Le operazioni di soccorso sono state condotte con estrema attenzione per garantire il benessere del delfino e minimizzare lo stress per l'animale. Grazie poi a una barella galleggiante, i soccorritori sono riusciti con successo a trasportare il cetaceo fuori dalla laguna. Durante l'intervento, i veterinari hanno anche eseguito un controllo approfondito delle sue condizioni di salute, confermando che si trattava di un individuo in buono stato di nutrizione e apparentemente senza traumi evidenti.
Il trasporto verso il mare aperto è stato effettuato utilizzando un'imbarcazione e una volta giunti in acque più profonde, il delfino è stato liberato e ha ripreso a nuotare con energia, allontanandosi in tutta sicurezza. Il CERT – Cetacean Strandings Emergency Response Team, coinvolto nelle operazioni, ha diffuso le immagini e spiegato che l'animale si era probabilmente avventurato in laguna durante la notte, rimanendo poi intrappolato a causa delle acque basse.
«Il grande lavoro di squadra ha permesso di districarlo da questa trappola che sarebbe potuta risultargli letale. Un'operazione durata circa 3 ore, molto delicata a causa dei fondali in cui è difficile muoversi e lo stress che questi animali possono subire in queste condizioni. L'esemplare è riuscito a prendere il largo in sicurezza dove abbiamo continuato a monitorarlo», ha dichiarato il team con un post sui social.
Le immagini del delfino che prende il largo, finalmente libero, testimoniano il successo dell'operazione e l'impegno di tutte le persone, gli enti e le organizzazioni coinvolte. Lo stesso CERT, inoltre, ricorda che nel caso il delfino dovesse essere avvistato ancora una volta, è importante mantenersi a distanza, non intervenire e chiamare immediatamente la Guardia Costiera al 1530, in modo da poter intervenire per gestire nel miglior modo possibile questo tipo eventi.