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Il merlo (Turdus merula) è un uccello dall’aspetto ben riconoscibile soprattutto nel maschio grazie al contrasto tra il piumaggio nero lucido e il caratteristico becco giallo acceso, la femmina invece si presenta con tonalità più brune e discrete. Diffuso in gran parte d’Europa, è un animale adattabile, capace di vivere sia nei boschi sia nei giardini cittadini, per questo non è particolarmente da avvistare.
Da sempre il merlo è avvolto da un'aura di mistero e ha ispirato racconti e credenze. In molte culture è considerato un simbolo di trasformazione, saggezza e messaggero del mondo spirituale. In realtà, però, quando si fa avvistare in contesti urbani ci sono motivazioni che poco hanno a che fare con il misticismo.
Cosa simboleggia il merlo?

Il merlo è stato associato a diverse simbologie che affondano le radici nell'antica Roma e arrivano fino ai giorni nostri. Nell’immaginario popolare, il colore nero dei maschi e il canto malinconico hanno fatto sì che fosse spesso legato al mistero e alla magia. In alcune leggende medievali, era considerato un messaggero tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti.
Una delle storie più note riguarda i giorni della Merla, una leggenda che racconta di un inverno particolarmente rigido in cui una merla, per proteggersi dal freddo, si rifugiò in un comignolo. Quando uscì, le sue piume, un tempo bianche, erano diventate nere per la fuliggine. Da allora, si dice che gli ultimi tre giorni di gennaio siano i più freddi dell’anno e siano dedicati a questo uccello.

Anche nella mitologia celtica il merlo ha un ruolo importante: era visto come un animale che poteva guidare le anime attraverso i mondi, simbolo di conoscenza profonda e di accesso a verità nascoste.
Il significato spirituale del merlo

Nell’antica Roma, esisteva una particolare categoria di sacerdoti, chiamati àuguri, che avevano il compito di interpretare il volere degli dei osservando il volo e il comportamento degli uccelli. Il merlo, come altri volatili, era quindi considerato un possibile messaggero divino, portatore di presagi rivolti all'essere umano. Se visto in determinate circostanze, il suo canto o il suo passaggio potevano essere interpretati come segnali da non sottovalutare.
Questa credenza, pur essendosi affievolita con il tempo, è rimasta viva in alcune tradizioni popolari. Il suo canto, particolarmente melodioso, è stato talvolta interpretato come una guida per chi sta attraversando un periodo di cambiamento o deve prendere decisioni importanti. L'eredità di queste antiche credenze è arrivata sino ai giorni nostri grazie alla strega Amelia, personaggio dei fumetti Disney ideata da Carl Barks nel 1961.

Amelia vive sul Vesuvio con il suo fidato amico Gennarino, presentato come un corvo all'interno della narrazione, un uccello particolarmente legato alla parte oscura della magia in quanto emissario di disgrazie e sventure. Il corvo però ha sia le penne che il becco di colore nero, mentre Gennarino ha il becco arancione tipico del merlo.
Quali sono le vere ragioni per cui i merli si avvicinano alle nostre case?

Nonostante le numerose credenze legate al merlo, la sua presenza nei pressi delle abitazioni ha spiegazioni del tutto naturali. Essendo un uccello molto adattabile, ha imparato a convivere con l’uomo, trovando nei giardini, nei cortili e nei balconi ambienti ricchi di risorse.
Uno dei motivi principali per cui un merlo può avvicinarsi a una casa è la ricerca di cibo. Durante i mesi invernali, quando le risorse naturali scarseggiano, questi uccelli esplorano nuove fonti di alimentazione, come briciole lasciate all’aperto o frutti caduti dagli alberi. Anche le mangiatoie per uccelli attirano spesso i merli, specialmente se contengono bacche o insetti.
Un altro motivo è la nidificazione: i merli costruiscono i loro nidi in luoghi riparati, e le strutture umane offrono spesso punti sicuri, come tettoie, cespugli vicini alle case o persino vasi di fiori. Se un merlo si sofferma nei pressi di una finestra o di un balcone, potrebbe essere semplicemente alla ricerca di un luogo adatto per la propria prole.

Vedere un merlo, quindi, non è un evento carico di significati mistici, ma un’occasione per osservare la natura da vicino e comprendere meglio il comportamento di un animale selvatico che vive così vicino a noi.