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7 Aprile 2025
17:53

Cosa significa trovare una coccinella nera con i puntini rossi

Quando vediamo una coccinella nera con un puntini rossi siamo di fronte a una coccinella arlecchino, una specie originaria dell'Asia, ma ormai naturalizzata anche qui in Europa. Harmonia axyridis è chiamata "arlecchino" perché mostra tantissime forme e varianti con colori differenti.

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La coccinella arlecchino è una specie di origine asiatica presente anche in Europa. Mostra una gran varietà di colori, include forme "al contrario": nere con puntini rossi. Foto da Wikimedia Commons

È piccola, rossa e con i puntini neri sulle elitre ed è considerata un portafortuna. Tutti conosciamo la coccinella, ma quanti sanno che ne esistono di tutti i colori e disegni? Il mondo delle coccinelle è infatti incredibilmente variegato e colorato. Non esiste "la coccinella", ma più di 6.000 specie diverse, ognuna con le sue sfumature e i suoi disegni. Alcune sono gialle, altre arancioni, marroni o addirittura nere. E proprio queste ultime, con i "colori al contrario" – elitre nere e puntini rossi – spesso catturano più di altre la nostra curiosità.

Le si incontra facilmente in primavera, quando le giornate si allungano e molti insetti tornano più attivi che mai e può anche capitare di trovarle in casa, sulle tende o vicino alle finestre. Quasi sempre, quando vendiamo una coccinella nera con puntini rossi, si tratta della cosiddetta coccinella arlecchino (Harmonia axyridis), una specie dalle mille forme e con una storia lunga cominciata molto lontano da qui.

Chi sono le coccinelle arlecchino

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Harmonia axyridis è chiamata arlecchino proprio perché può avere tantissime forme e varianti cromatiche. Immagine da Wikimedia Commons

Harmonia axyridis è conosciuta come coccinella arlecchino ed è chiamata così per la gran varietà di colori che mostra. Questa specie è originaria dell'Asia orientale ed è diffusa in paesi Cina, Corea, Giappone e parte della Russia. È stata però deliberatamente introdotta in Europa e in America a partire dagli anni 80 con uno scopo ben preciso: difendere le piante e l'agricoltura dagli afidi, di cui è una grande predatrice, nella cosiddetta lotta biologica.

In natura, la coccinella arlecchino è però un esempio lampante di quanto la biodiversità possa esprimersi al massimo anche all'interno della stessa specie: esistono infatti oltre 100 diverse varianti cromatiche. Molte sono arancioni con pochi o zero puntini (forma succinea), altre completamente rosse o nere, mentre alcune hanno elitre nere con due (forma conspicua) o quattro puntini rossi o gialli (forma spectabilis). Un rovesciamento di colori che attira sempre molta attenzione, ma che fa parte della grande variabilità di questi piccoli coleotteri.

Dal punto di vista biologico, la coccinella arlecchino è una vera e propria macchina da guerra contro gli afidi, per questo l'abbiamo portata qui. Può vivere anche fino a 2-3 anni e riprodursi più volte durante la stessa stagione. È inoltre più robusta e resistente rispetto alle nostre specie autoctone, ma proprio per questo spesso entra in competizione con loro, fino a metterne a rischio la sopravvivenza, soprattutto in ambienti urbani o agricoli fortemente antropizzati: rimane pur sempre una specie aliena invasiva.

Significati delle coccinelle nere con puntini rossi

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Due forme diverse durante l’accoppiamento. Foto da Wikimedia Commons

Se vi state chiedendo quale misterioso significato spirituale o folkloristico ci sia dietro una coccinella nera con puntini rossi, la risposta è: nessuno in particolare. A differenza delle classiche coccinelle rosse con i puntini neri, da sempre associate alla fortuna, alla fertilità e ai desideri che si avverano, queste varianti più insolite non hanno un simbolismo particolari nelle tradizioni popolari, anche perché si tratta di una specie arrivata in Italia relativamente di recente.

Naturalmente, non per questo passano inosservate, anzi. La loro colorazione insolita e il loro aspetto "esotico" le rende immediatamente riconoscibili, soprattutto quando sono insieme a quelle "normali". Vederne una, significa quindi assistere innanzitutto all'incredibile diversità che sono state in grado di produrre la natura e l'evoluzione, ma anche ripercorre una storia di successo (e spesso sottovalutata e poco raccontata vista l'utilità per la nostra specie) di una delle specie aliene più invasive al mondo.

Perché le coccinelle arlecchino entrano nelle nostre case?

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Le coccinella possono entrare in casa in massa soprattutto in autunno, quando cercano un luogo riparato in cui trascorrere l’inverno. Foto da Wikimedia Commons

La primavera è la stagione in cui le coccinelle tornano a farsi vedere in giro, ma è soprattutto in autunno che spesso le troviamo in casa, spesso in gran numero. Non è un'invasione casuale: le coccinelle arlecchino, infatti, cercano rifugi caldi e sicuri per superare l’inverno. Le pareti delle abitazioni, i sottotetti, le fessure vicino alle finestre diventano il luogo ideale per trascorrere i mesi più freddi e difficili in uno stato di semi-quiescenza e spesso si radunano in questi anfratti in massa.

In Nord America, questo comportamento è talmente diffuso che Harmonia axyridis è conosciuta anche col nome di coccinella o insetto di Halloween (Halloween beetle). Il periodo in cui iniziano a entrare in massa nelle case coincide infatti con la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Per il resto, difficilmente le coccinelle entrano in casa deliberate per altri motivi, se non per caso, portate dentro insieme al bucato. Se dovesse accadere, basta raccoglierla e riportarla fuori, dove continuerà a fare una "strage" di afidi.

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