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Se un piccione entra in casa non c'è poi da stupirsi più di tanto: questi uccelli sono l'emblema della vita animale che si è adattata perfettamente all'ambiente urbano. Si posano su cornicioni, cavi, terrazzi e balconi, sfruttano ogni risorsa, posatoio o anfratto per riposarsi o costruire il proprio nido e spesso trovano all'esterno delle nostre case una fonte di cibo facile e pressoché infinita. Tuttavia, quando un piccione si avventura fin dentro casa come capita con altri uccelli, la situazione può diventare molto problematica, sia per lui che per noi.
Spesso, una volta varcata la soglia della finestra o del terrazzo, il piccione si ritrova in trappola e, terrorizzato, disorientato e incapace di ritrovare l'uscita, continua a sbattere contro vetri e mobili nel tentativo di tornare fuori. Una circostanza piuttosto comune, ma che spesso non riusciamo a gestire (alcune persone sono persino terrorizzate dagli uccelli) e che può creare non pochi disagi. Vediamo quindi cosa li spinge a entrare tra le mura domestiche e, soprattutto, cosa possiamo fare per allontanarli senza far loro del male.
Cosa attira i piccioni in casa?
I piccioni, come altri uccelli, spesso entrano in casa per puro caso o semplicemente per errore. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che possono attirarli e aumentare le probabilità che superino quella sottile barriera tra la vita all'aperto e le mura di casa. Il primo è senza dubbio il cibo: se sul balcone ci sono briciole, ciotole lasciate per i nostri animali domestici o addirittura sacchi della spazzatura aperti con resti organici al loro interno, i piccioni non esiteranno ad avvicinarsi in cerca di qualcosa da beccare.
Oltre al cibo, questi uccelli cercano soprattutto riparo e sicurezza. I balconi e le terrazze poco frequentati diventano per loro un rifugio perfetto, soprattutto se ci sono anfratti protetti dove nidificare. Solitamente, i piccioni preferiscono costruire i loro nidi in nicchie e cavità degli edifici, ma col tempo hanno imparato ad adattarsi a qualsiasi spazio disponibile. Basta una rapida ricerca online per trovare immagini di nidi rudimentali costruiti con pochi ramoscelli persino a terra, nei vasi, sui davanzali, fuori dalle finestre, sui climatizzatori oppure sulle caldaie.
Se un piccione ha scelto il nostro balcone è quindi probabile che lo consideri un luogo tranquillo e poco disturbato, l'ideale per riposare, passarci la notte o per deporre le proprie uova. Ma c'è anche un'altra possibilità: in città, gli spazi adatti per nidificare sono sempre più contesi e spesso le coppie più giovani e inesperte si trovano a dover "accontentarsi" di posti meno sicuri e più esposti, come terrazze aperte o addirittura interni di verande e ripostigli, se trovano porte e finestre lasciate spalancate.
Come allontanare i piccioni in modo non invasivo
Se i piccioni iniziano a visitare un po' spesso il nostro balcone o, peggio, a cercare di stabilirsi lì per costruire il proprio nido, il modo migliore per allontanarli è rendere quell'ambiente meno sicuro e accogliente per loro. Naturalmente, questo non significa che possiamo fare loro del male o ricorrere a metodi violenti, aggressivi o addirittura letali. Oltre a essere illegali e ed evidentemente poco etici, infatti, non sono affatto necessari. Vediamo quindi quali accorgimenti e trucchetti utilizzare per tenere lontani da casa i piccioni.
- Eliminare le fonti di cibo: evitare di lasciare in giro briciole, biscotti, ciotole con acqua o cibo per altri animali all'aperto su balconi e terrazze. Anche i rifiuti organici vanno sempre ben chiusi e resi inaccessibili.
- Rimuovere posatoi e potenziali nidi: se il balcone è pieno di materiali accumulati, vasi abbandonati, mensole o altre superfici orizzontali dove un piccione potrebbe facilmente posarsi o costruire il proprio nido, è il momento di fare pulizia e mettere in ordine.
- Rendere scivolosi i davanzali e altre superfici: esistono strisce inclinate in plastica o metallo che possono essere posizionate su davanzali, muretti o altre superfici piane per impedire agli uccelli di posarsi comodamente facendoli scivolare via.
- Usare dissuasori non invasivi: si può provare anche con strisce riflettenti, girandole colorate o persino vecchi oggetti come CD e DVD che possono spaventarli, spingendoli a cercare un posto più tranquillo. Col tempo, i piccioni potrebbero abituarsi a questi oggetti, per cui variare tipologia e posizione ogni tanto potrebbe mantenere più alta la loro efficacia.
- Frequentare spesso il balcone o la terrazza: i piccioni scelgono solo posti tranquilli e poco disturbati per riposare o nidificare. Se ci facciamo vedere spesso sul nostro terrazzo, magari parlando, muovendoci o semplicemente sedendoci lì a leggere un libro, quasi sicuramente capiranno che non è un posto troppo sicuro e andranno altrove.
Se poi un piccione è già entrato in casa, la soluzione migliore è mantenere la calma, spegnere le luci per non spaventarlo ulteriormente e aprire le finestre, lasciandogli il tempo di trovare da solo la via d'uscita. È molto importate aprire o coprire tutte le finestre e le altre superfici riflettenti o trasparenti: il rischio che possa schiantarsi in un vetro pensando di volare fuori è molto alto. Se poi la cattura è davvero inevitabile, possiamo usare un asciugamani o un telo per coprirlo, cercando poi di afferrarlo dai due lati tenendo le sue ali chiuse e aderenti al corpo.
I piccioni, come tutti gli animali che si sono ormai trasferiti in pianta stabile in città, cercano solo di sopravvivere e di trovare il proprio posto in un mondo sempre più affollato. Possiamo coesistere con loro senza troppi problemi o creando danni per nessuno, semplicemente adottando qualche piccola accortezza per evitare che trasformino la nostra casa nel loro posatoio preferito o nel posto ideale in cui mettere su famiglia.