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I pappagalli sono uccelli straordinariamente sociali, intelligenti e comunicativi. Non si esprimono solo attraverso versi, vocalizzazioni e parole umane imitate, ma anche con il linguaggio del corpo. Accade per esempio quando si "gonfiano", ovvero arruffano le penne e piume. Gonfiarsi non ha però un solo significato e possono essere tanti i motivi: molto dipende infatti dalla specie e, soprattutto, dal contesto e da altri segnali. Può infatti indicare benessere, eccitazione, sonno o persino un problema di salute. Vediamo quindi un po' più da vicino cosa può significare e cosa vuole comunicare un pappagallo quando si gonfia.
Il pappagallo è rilassato e si gode il momento

Un pappagallo che si gonfia leggermente mentre è appollaiato e tranquillo sul suo posatoio preferito, sta semplicemente godendosi la vita. È un po' come quando noi ci rilassiamo sprofondando su una poltrona comoda. Se poi oltre alle piume arruffate socchiude leggermente gli occhi e magari produce un leggero suono sfregando il becco, può significare che è completamente rilassato e, magari, pronto a schiacciare un pisolino.
Si sta preparando per un riposino

Quando un pappagallo si gonfia, magari poggiandosi su una zampa sola e infilando becco e testa tra le piume, si infatti sta preparando per riposare o dormire. Questo comportamento, tipico di molti uccelli, lo aiuta a trattenere meglio il calore corporeo e lo fa sentire più al sicuro. Durante questa fase, alcuni pappagalli possono anche inclinare leggermente la testa o fare piccoli sbadigli. In questo caso, il pappagallo è completamente a suo agio e pronto a schiacciare un pisolino.
Sta semplicemente sistemando penne e piume

Molto spesso, un pappagallo si gonfia per pochi secondi solo per dare una sistemata al piumaggio e liberarlo da polvere, corpi estranei o parassiti. Questo è un comportamento del tutto naturale che rientra nella normale routine di grooming e "cura personale". Gonfiandosi, infatti, l'uccello riesca a creare spazio tra il piumaggio e a raggiunge più facilmente col becco l'attaccatura di penne e piume, ovvero il calamo.
Sta per accoppiarsi e si sta mettendo in mostra

Durante la fase di corteggiamento, alcuni pappagalli esibiscono il loro piumaggio nel modo più spettacolare possibile. Gonfiarsi, in questo caso, è un display che serve a mettersi in mostra per sembrare più belli e attraenti agli occhi di un potenziale partner. Solitamente, in questi casi l'arruffamento di penne e piume è accompagnato anche da movimenti ritmici della testa e del corpo, da vocalizzazioni forti e altri comportamenti molto vistosi: è una vera e propria danza di corteggiamento.
È eccitato o curioso

Alcuni pappagalli, specialmente i cacatua, tendono a gonfiarsi quando qualcosa di nuovo che li incuriosisce e attira la loro attenzione. È un misto tra curiosità ed eccitazione, come se si preparassero a interagire con qualcosa di nuovo o a capire meglio cosa sta accadendo intorno a loro. Accade, per esempio, di fronte a un oggetto sconosciuto o di fronte a un persona e a un altro animale che non hanno mai visto prima.
Sta cercando di sembrare più minaccioso

Quando un pappagallo è spaventato o arrabbiato, può gonfiarsi per sembrare più grande e minaccioso. Questo comportamento è spesso accompagnato da altri segnali molto evidenti, come ali tenute aperte, occhi che si restringono rapidamente, becco leggermente aperto, posture rigide e talvolta anche da sibili e vocalizzazioni secche. In questi casi, l'uccello si sente minacciato da qualcosa o da qualcuno ed è molto teso. Sta chiaramente tentando di dire "Non avvicinarti troppo!".
Il pappagallo è malato

Un pappagallo che rimane gonfio per tanto tempo, senza muoversi e con un'aria spenta e letargica, potrebbe non stare bene. Spesso, quando gli uccelli sono malati, cercano di trattenere il calore corporeo gonfiando le piume e restando completamente immobili per conservare le energie. Un pappagallo malato talvolta non lo mostra in modo molto evidente, ma se rimane immobile, è letargico e non mangia più come prima, allora c'è evidentemente qualcosa che non va.