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Quando accarezzi il tuo gatto e noti che ha le zampe fredde potrebbe essere il segnale che qualcosa non va. Anche se il primo pensiero va subito alla temperatura dell’ambiente, in realtà ci sono altre cause che possono spiegare questo fenomeno. Le zampe fredde nei gatti infatti possono derivare da problemi di circolazione, condizioni di salute o fattori esterni come il contatto con superfici gelide.
È quindi importante capire le possibili cause e sapere quando è necessario intervenire.
Perché il gatto ha le zampe fredde
Ci sono diverse ragioni per cui il gatto potrebbe avere le zampe fredde. Tra le principali ce ne sono alcune trascurabili e altre invece che è necessario approfondire con il veterinario.
- Ipotermia: se il gatto ha freddo, e ti ha lanciato già dei segnali, potrebbe andare in ipotermia. Questa condizione si verifica quando la temperatura corporea scende al di sotto del normale, compromettendo le funzioni vitali. I sintomi includono letargia, tremori e respiro rallentato. Se noti che il tuo gatto assume la tipica posizione "a pagnotta" e al tatto ha le zampe fredde è fondamentale riscaldarlo gradualmente e contattare il veterinario;
- Disidratazione: un gatto disidratato può avere le zampe fredde, in particolare i polpastrelli, che possono risultare insolitamente freddi al tatto. La disidratazione riduce il volume di sangue in circolazione, influenzando la capacità del corpo di mantenere una temperatura uniforme. Questo può accadere nei gatti che non bevono abbastanza o che soffrono di problemi renali. Se noti che il tuo gatto ha anche gengive secche o poca energia, potrebbe essere necessario aumentare la sua idratazione offrendo acqua fresca, cibo umido, o anche un infuso;
- Emorragia: in caso di forte dolore, incidente o perdita di una grande quantità di sangue, l'organismo del gatto attiva un meccanismo di sopravvivenza chiamato vasocostrizione periferica. In parole semplici, il corpo riduce il flusso sanguigno verso le estremità per garantire che organi vitali come il cuore, il cervello e gli organi addominali ricevano un adeguato apporto di sangue e ossigeno. Se il tuo gatto appare debole, ha gengive pallide o mostra altri segni di shock, è necessario un intervento veterinario immediato;
- Neve e ghiaccio: se il gatto esce all'aperto in inverno, il contatto con neve e ghiaccio può raffreddare rapidamente le zampe. Oltre alla sensazione di freddo, queste superfici possono causare danni ai polpastrelli, come screpolature e piccole lesioni che, se non trattate, possono infettarsi. È buona pratica asciugare e controllare le zampe del gatto dopo ogni uscita al freddo per prevenire problemi di salute.
Cosa fare se il gatto ha le zampe fredde: quando preoccuparsi
Se noti che il tuo gatto ha le zampe fredde, la prima cosa da fare è osservare il contesto. Se appare attivo, mangia e gioca normalmente, potrebbe trattarsi semplicemente di un lieve raffreddamento dovuto all'ambiente. In questo caso, puoi riscaldarlo delicatamente con una coperta o tenerlo vicino a una fonte di calore moderato.
Se invece sembra debole, trema o è apatico, potrebbe esserci un problema più serio. In questi casi, prova a controllare la temperatura corporea e assicurati che non ci siano altri sintomi come gengive pallide, difficoltà respiratorie o perdita di appetito. Se il gatto è stato esposto a temperature rigide per lungo tempo, è importante riscaldarlo gradualmente e non con fonti di calore diretto per evitare sbalzi termici dannosi.
Se sospetti una disidratazione, offrigli acqua fresca e controlla che la pelle sia elastica. Testarlo è molto facile: pizzica delicatamente la pelle del dorso: se non torna subito in posizione, potrebbe essere disidratato. Nei casi più gravi, un veterinario potrebbe dover somministrare fluidi per via endovenosa.
Se le zampe fredde sono dovute a un'emorragia interna o a uno shock, il gatto potrebbe avere gengive molto pallide, respirazione affannosa o difficoltà a stare in piedi. In questi casi, è necessario portarlo immediatamente dal veterinario, poiché potrebbe essere una situazione di emergenza.
Infine, se il gatto esce all’aperto in inverno, è utile limitare il tempo trascorso fuori casa nei giorni più freddi. Dopo ogni uscita, controlla le zampe per eventuali lesioni e puliscile delicatamente con un panno tiepido per rimuovere neve, ghiaccio o eventuali residui di sale stradale, che potrebbe essere irritante.