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19 Novembre 2024
11:23

Cosa prevede il nuovo codice della Strada per chi abbandona gli animali: dalla patente sospesa all’arresto

La riforma del Codice della Strada tra le tante novità volte a inasprire le multe punisce anche coloro che abbandonano gli animali in strada, con pene che vanno fino a sette anni di reclusione se l'atto causa un incidente mortale. Il disegno di legge è arrivato in Senato dopo mesi di stop, e se dovesse essere approvata in queste settimane potrebbe diventare definitiva prima della fine dell'anno.

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Sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona gli animali. È una delle novità contenute nel nuovo Codice della Strada che martedì 19 novembre arriva in Aula al Senato e potrebbe essere approvato già questa settimana.

La riforma nel suo complesso mira a un inasprimento generale delle sanzioni rendendo più facile la sospensione della patente in alcuni casi specifici come la guida sotto effetto di alcol, mentre si usa il telefono o quando si abbandona un cane o un gatto sulla carreggiata. Nella previsione più grave questo gesto può comportare la reclusione fino a sette anni di carcere se l'abbandono causa un incidente mortale.

La riforma voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini si era arenata lo scorso marzo dopo aver ricevuto l'ok da parte della Camera. Il disegno di legge è rimasto quindi fermo in attesa dell'approvazione finale da parte del Senato che, se questa settimana dovesse arrivare senza modifiche al testo, renderebbe la riforma definitiva prima della fine dell'anno.

Cosa prevede attualmente la legge sull'abbandono di animali

Il Codice della Strada attualmente in vigore non prevede fattispecie che riguardano gli animali. Le norme che puniscono l'abbandono di cani e gatti sono contenute nell'articolo 727 del Codice Penale, l'abbandono è infatti un reato e non un semplice illecito amministrativo.

L'articolo nella formulazione oggi in vigore prevede sia un'ammenda pecuniaria che l'arresto:

Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.

Cosa cambierebbe con l'approvazione del nuovo Codice della Strada

Con la riforma del Codice della Strada contenuta nel ddl 1086 si va ad integrare questa condotta prevedendo la sospensione della patente per un periodo di tempo che va da sei mesi a un anno per chiunque abbandoni il proprio animale sulla strada.

L'articolo 727 del Codice Penale risulterà quindi modificato in questo modo:

Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Quando il fatto di cui al primo periodo avviene su strada o nelle relative pertinenze, la pena è aumentata di un terzo. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.

All'accertamento del reato di cui al primo comma consegue in ogni caso, ove il fatto sia commesso mediante l'uso di veicoli, la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno.

La riforma del Codice della Strada va a modificare anche l'articolo 589-bis del Codice Penale che punisce l'omicidio stradale, fattispecie di reato introdotta nel 2023 sempre su impulso del Governo Meloni. In questo modo chi nell'atto di abbandonare un animale cagioni un incidente con morti rischia fino a sette anni di carcere:

 Chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o della navigazione marittima o interna è punito con la reclusione da due a sette anni. La stessa pena si applica a colui che abbandona animali domestici su strada o nelle relative pertinenze, quando dall'abbandono consegue un incidente stradale che cagiona la morte.

La riforma va a incidere nello stesso modo anche sull'articolo 590-bis del Codice Penale prevedendo la reclusione da tre mesi a un anno se l'incidente causato dall'abbandono dell'animale causa feriti gravi.

Chiunque cagioni per colpa ad altri una lesione personale con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o della navigazione marittima o interna è punito con la reclusione da tre mesi a un anno per le lesioni gravi e da uno a tre anni per le lesioni gravissime. Le stesse pene si applicano a colui che abbandona animali domestici su strada o nelle relative pertinenze, quando dall'abbandono consegue un incidente stradale che cagiona le lesioni personali.

Una volta approvato, il nuovo Codice della Strada diventerà legge dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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