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Se due criceti che vivono nella stessa gabbietta hanno iniziato improvvisamente a litigare, sappiate che è molto più comune di quanto si possa pensare. I criceti, specialmente i maschi adulti, sono animali solitari e molto territoriali per natura. Una convivenza forzata può facilmente sfociare in scontri persino molto violenti, con conseguenze anche gravi. Le zuffe, i morsi e i graffi possono portare a ferite serie, stress e in alcuni casi persino alla morte di uno dei roditori. Per questo motivo, nella maggior parte delle situazioni, l'unica soluzione per evitare che si facciano male reciprocamente è separarli e tenerli in gabbiette differenti.
Perché i criceti litigano?
I criceti iniziano a mostrare segni di aggressività e territorialità intorno ai 3-4 mesi di età, ovvero quando raggiungono la maturità sessuale. Anche se fino a quel momento hanno convissuto insieme serenamente, improvvisamente il loro istinto di difendere il proprio territorio cresce e diventa più forte e, pesino quando si tratta di cuccioli o fratelli che sono sempre stati insieme senza problemi: crescendo sviluppano una propria personalità, diventando più dominanti e indipendenti.
In natura, la maggior parte delle specie di criceti conduce infatti una vita solitaria. Questi piccoli roditori si incontrano e interagiscono tra loro solo quando è arrivato il momento di accoppiarsi, dopodiché ognuno va per la propria strada. È un comportamento del tutto naturale, che li porta a vedere gli altri criceti come rivali, piuttosto che come compagni. Questo spiega perché, anche in casa, i criceti tendano a litigare e a difendere con forza e aggressività i propri spazi e le proprie risorse.
Due criceti possono convivere nella stessa gabbietta?
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Nella maggior parte dei casi, due criceti adulti dello stesso sesso non vanno quasi mai d'accordo, soprattutto se si tratta di maschi. Tuttavia, ci sono naturalmente alcune eccezioni: se la gabbia è molto spaziosa e dotata di più rifugi, tunnel e punti di alimentazione separati, alcuni criceti possono riuscire a tollerarsi dividendosi i territori. Tuttavia, il rischio di zuffe e litigi rimane comunque sempre dietro l'angolo. Non bisogna infatti dimenticare che, per quanto spaziosa, una gabbia è pur sempre un ambiente limitato e costrittivo.
Un maschio e una femmina, invece, hanno maggiori probabilità di accettarsi a vicenda, ma in questo caso bisogna considerare poi il rischio di continue gravidanze. I criceti, come la maggior parte dei piccoli roditori, si riproducono molto rapidamente, e una coppia potrebbe portare in breve tempo a una numerosa cucciolata. In questi casi, inoltre, l'elevata densità (che è sinonimo di spazio e risorse limitate) può anche spingere il maschio, o persino la madre, a sacrificare alcuni cuccioli: l'infanticidio in questi roditori non è così raro.
Cosa fare se i criceti si azzuffano?
Anche se alcune specie sono più tolleranti di altre, per esempio i piccoli i criceti russi o i criceti roborovski, i conflitti e le zuffe sono sempre dietro l'angolo. Se ciò accade, la prima soluzione da mettere in pratica è separarli. È importante non aspettare troppo: un'aggressione può degenerare rapidamente, causando ferite gravi o stress che può compromettere la salute di questi piccoli animali. Se si vuole riprovare a farli convivere, è possibile tentare con un alloggio più grande.
Una gabbia più grande, con molti nascondigli, tunnel e punti di alimentazione separati, riduce le possibilità di incontri e aumenta le chance che ogni criceto abbia un proprio territorio. Tuttavia, in molti casi, anche questi accorgimenti non bastano e la separazione resta l'unica opzione più sicura. Non è detto che tutti i criceti che vivono insieme dovranno per forza litigare. Se le zuffe sono sporadiche e senza ferite, potrebbe trattarsi solo di una fase di adattamento. Se invece uno dei due diventa costantemente aggressivo, allora è meglio separarli.