UN PROGETTO DI
video suggerito
video suggerito
18 Febbraio 2025
9:15

Cosa ci fa un pinguino della Nuova Zelanda in Cile, a oltre 7.800 km da casa?

Un pinguino delle isole Snares, specie che si riproduce solo in Nuova Zelanda, è stato ritrovato in Cile, a oltre 7.800 km da casa. Correnti oceaniche, cambiamenti climatici e scarsità di cibo tra le possibili cause di questo incredibile viaggio. L'uccello era in buona salute, ma è stato catturato e traslocato in una zona più sicura.

40 condivisioni
Immagine
Un pinguino delle isole Snares, specie endemica della Nuova Zelanda, è stato ritrovato in Cile, a oltre 7.800 km dal suo areale d’origine

Un recente avvistamento ha lasciato a bocca aperta la comunità scientifica cilena e non solo: un pinguino delle isole Snares, una specie che nidifica solo in Nuova Zelanda, è stato ritrovato in Cile sulla costa di Punta Arenas, nella regione di Magellano, a oltre 7.800 chilometri dalla sua area di origine. L’evento, avvenuto nella notte del 30 gennaio scorso, ha suscitato grande curiosità, poiché mai prima d'ora questa specie era stata avvistata in Cile e ricorda molto la storia di Gus, il pinguino imperatore che invece era arrivato per sbaglio in Australia partendo dall'Antartide.

Un viaggio incredibile dalla Nuova Zelanda al Cile

Secondo quanto ha comunicato il Servizio nazionale per la pesca e l'acquacoltura (Sernapesca), il pinguino è stato avvistato da alcuni abitanti della zona, che hanno impedito ad alcuni cani randagi di avvicinarsi troppo all'uccello marino. Fortunatamente, al momento del ritrovamento, il pinguino non mostrava ferite visibili ed era in buone condizioni di salute, a differenza di quanto invece era accaduto con Gus. Questo dato ha reso ancora più misterioso il suo arrivo in una regione così distante da "casa": come ha potuto compiere un viaggio tanto lungo e per quali motivi?

L'ipotesi più accreditata è che correnti oceaniche insolitamente forti abbiano trasportato il pinguino fuori dalle sue rotte abituali, costringendolo a girovagare in mare fino al suo approdo sulla costa cilena. Il periodo, inoltre, coincide con la fine della stagione riproduttiva della specie, che solitamente va da settembre a fine gennaio, in concomitanza con l'avviarsi della fine della stagione estiva australe. Tuttavia, le cause esatte del suo insolito viaggio rimangono ancora da chiarire e potrebbero essere legate anche variazioni climatiche o a cambiamenti drastici nella disponibilità di cibo. Il pinguino è stato comunque catturato e rilasciato in una zona più isolata e sicura.

Il pinguino delle isole Snares, una specie a rischio estinzione

Immagine
Questa specie appartiene al gruppo dei cosiddetti "pinguini crestati", facilmente riconoscibili per la caratteristica cresta di piume gialle sugli occhi

Il pinguino delle Snares (Eudyptes robustus) è una specie endemica della Nuova Zelanda e si riproduce solo lungo le coste dell'arcipelago delle isole Snares, situato a circa 200 km a sud dell'Isola del Sud. La popolazione di questa specie è stimata in circa 63.000 individui adulti e anche per questo la Lista Rossa dell'IUCN lo classifica come "Vulnerabile",in virtù della sua distribuzione limitata e delle potenziali minacce legate ai cambiamenti climatici e alle attività umane.

Questa specie appartiene al gruppo dei cosiddetti "pinguini crestati", facilmente riconoscibili per la caratteristica cresta di piume gialle che si estende sopra gli occhi e resi celebri dal film d'animazione del 2007 Surf's Up. Le femmine depongono generalmente due uova, anche se solo un pulcino riesce solitamente a sopravvivere fino all'età adulta, spesso a discapito del fratello, un fenomeno noto come cainismo. Si nutre principalmente di krill, piccoli pesci e calamari e trascorre gran parte della sua vita in mare, dove è un eccellente nuotatore in grado di compiere lunghe immersioni alla ricerca di cibo.

Bisogna preoccuparsi per questo insolito avvistamento?

Immagine
Gli scienziati stanno ancora cercando di capire cosa potrebbe aver spinto il pinguino così lontano da casa

L'avvistamento di questa specie in Cile, così lontana dal suo areale abituale, rimane un fatto senza dubbio eccezionale, che pone inevitabili interrogativi come era accaduto anche con Gus. Ximena Gallardo, direttrice regionale di Sernapesca, ha infatti dichiarato che si tratta di un evento mai documentato prima nel Paese e che questo episodio potrebbe fornire spunti importanti per lo studio dei movimenti dei pinguini e dell'influenza dei cambiamenti climatici sulle correnti oceaniche.

Il Cile, del resto, non è per nulla disabituato alla presenza di questi uccelli marini che solitamente associamo (sbagliando) all'Antartide. Specie come il pinguino di Magellano (Spheniscus magellanicus) e il pinguino di Humboldt (S. humboldti) vivono proprio lungo le coste cilene, ma avvistare un pinguino neozelandese rimane un evento decisamente insolito. E mentre gli scienziati cercano di comprendere il motivo di questo straordinario viaggio, l'attenzione sul possibile ruolo che i cambiamenti climatici hanno avuto in questa storia rimane alta, consapevoli che un singolo avvistamento, al momento, non può spiegare eventuali stravolgimenti negli ecosistemi marini.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views