Gli elefanti sono tra i mammiferi sociali più intelligenti e complessi, da un punto di vista comportamentale. Dietro la loro imponente mole si nasconde un mondo fatto di emozioni, amicizie e personalità ben distinte. Uno studio recentemente pubblicato su PLOS ONE ha fatto luce proprio su come gli elefanti maschi sviluppano tratti della personalità unici e flessibili, capaci di adattarsi al contesto sociale in cui si trovano e di maturare col passare degli anni. Lo studio, condotto da Caitlin O'Connell-Rodwell, Jodie L. Berezin e altri collaboratori, rappresenta un passo in avanti importante per la ricerca sul comportamento di questi affascinanti animali.
Molte specie animali mostrano differenze individuali nei comportamenti, che vengono ormai da tempo interpretate come differente temperamento e veri e propri tratti della personalità. Gli elefanti africani (Loxodonta africana), in particolare, sono animali estremamente intelligenti, con una vita sociale ricca e complessa. Mentre le femmine trascorrono solitamente la loro intera vita nel branco in cui sono nate, i maschi lo abbandonano una volta raggiunta l'età adulta per formare gruppi esclusivamente maschili, governate da complesse gerarchie di dominanza.
Intelligenza sociale e personalità: quali sono i 5 tratti ricorrenti negli elefanti
Studi precedenti hanno già ampiamente dimostrato come gli elefanti che vivono in cattività sviluppino personalità diverse e ben distinte, ognuna con le proprie caratteristiche uniche e distinte. Ma studiare la personalità degli animali che vivono in natura, per ovvi motivi, è molto più complicato e non ci sono molti studi al riguardo. Per colmare questa lacuna, i ricercatori hanno monitorato e analizzato il comportamento e le interazioni di 37 maschi che vivono all'Etosha National Park, in Namibia, tra il 2007 e il 2011.
Hanno quindi catalogato ogni comportamento e interazione classificandoli in cinque tratti comportamentali ricorrenti:
- Aggressività (aggression)
- Dominanza (dominance)
- Affiliazione sociale e interazioni positive (affiliation)
- Ansia (self-directed anxious)
- Calma e auto-consolazione (self-directed comfort)
Tutti questi tratti variano molto da individuo a individuo, ma anche in base al contesto sociale in cui si trovano gli elefanti. Per esempio, quando ci sono molti individui giovani, i maschi più anziani tendono a manifestare maggiormente comportamenti amichevoli e di dominanza. Diversamente, la presenza di un maschio anziano particolarmente influente su tutti gli altri, riduce le interazioni sociali amichevoli tra tutti gli altri membri del gruppo.
Una personalità flessibile e che matura nel tempo
Lo studio ha dimostrato inoltre una certa "maturità" ed equilibro comportamentale nei maschi più esperti e socialmente influenti. Gli individui più dominanti, infatti, alternavano con frequenza simile sia comportamenti più aggressivi che interazioni più gentili e amichevoli, dimostrando che la leadership e il successo sociale, non si guadagna solo con la forza oppure una sola tipologia di approccio. Si diventa influenti e dominanti adattandosi alle circostanze e al contesto, attraverso un atteggiamo molto più complesso e intrigato.
Inoltre, i maschi più giovani e meno esperti mostravano temperamenti e comportamenti che erano più omogenei e costanti nel tempo, rispetto a quelli più anziani. Questo elemento, suggerisce quindi che la personalità degli elefanti maturi e si affini nel tempo e col passare degli anni, con tutta probabilità attraverso le esperienze. Questo studio rappresenta quindi la prima evidenza dell'esistenza di personalità distinte, flessibili e che cambiano nel tempo tra gli elefanti maschi in natura.
Come la personalità può influenzare la conservazione
La capacità di bilanciare comportamenti aggressivi e amichevoli sembra quindi essere cruciale per il benessere individuale e sociale degli elefanti africani, perlomeno nei gruppi composti da soli maschi appartenenti a diverse classi di età. Questo aspetto, potrebbe quindi avere importanti applicazioni pratiche sia nella gestione degli elefanti che vivono in cattività e che per la gestione e la conservazione di quelli che vivono in natura, sottolineando l'importanza di mantenere le dinamiche sociali più naturali possibili per il loro benessere psicologico.
Come affermano gli stessi autori: «Gli elefanti maschi mostrano cinque tratti caratteriali distinti (affiliativi, aggressivi, dominanti, ansiosi e calmi) che si manifestano in modo coerente nel tempo e nei diversi contesti, rendendoli unici nel loro modo di esprimere queste caratteristiche». In definitiva, questa scoperta non solo ci aiuta a comprendere meglio la complessa vita degli elefanti, ma ci ricorda anche quanto sia importante l'ambiente sociale per garantire un futuro a questi meravigliosi animali sempre più minacciati e a rischio estinzione.