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Il cambio di stagione non si fa sentire solo sugli esseri umani ma anche sugli animali che vivono con noi, a cominciare dai gatti. I felini possono attraversare alcune trasformazioni fisiche e comportamentali legate alle variazioni del clima.
Uno degli aspetti più evidenti è la muta del pelo, un processo naturale che aiuta questi animali a prepararsi all’arrivo di temperature più calde o più fredde. Tuttavia alcuni gatti possono subire gli effetti delle allergie stagionali, anche i gatti sono soggetti allergici che possono mal tollerare persino i loro simili e gli esseri umani.
Anche il comportamento dei nostri gatti può subire delle variazioni importanti: alcuni individui che diventano più attivi e giocosi con il ritorno delle giornate lunghe, mentre altri possono apparire più pigri e inclini all'apatia. In alcuni casi, possono comparire anche segnali di stress o di sensibilità agli agenti atmosferici, come il vento o l’umidità.
Come reagiscono i gatti al cambio di stagione
Ogni gatto reagisce in modo diverso ai cambiamenti stagionali, ma esistono alcune tendenze comuni che possono aiutare a riconoscere le trasformazioni nel comportamento. Con l’arrivo della primavera e dell’estate, molti gatti diventano più energici e curiosi. Le giornate più lunghe e le temperature più miti li spingono a esplorare di più, a trascorrere più tempo vicino a finestre e balconi e a giocare con maggiore entusiasmo. Alcuni possono persino manifestare un aumento del desiderio di uscire, se abituati a stare all’aperto, o mostrare una maggiore reattività agli stimoli, come il canto degli uccelli o i movimenti all’esterno.
L’autunno e l’inverno, invece, portano spesso a un comportamento opposto. Le giornate più corte e il calo delle temperature inducono molti gatti a dormire di più e a cercare angoli caldi e riparati in casa. Alcuni possono apparire meno socievoli, preferendo la tranquillità alle interazioni. Anche il rapporto con il cibo può cambiare: alcuni gatti tendono a mangiare di più con l’arrivo del freddo, forse per accumulare energia in vista della stagione invernale, mentre altri possono mostrare una leggera riduzione dell’appetito nei periodi più caldi.
Oltre ai cambiamenti nell’attività quotidiana, il cambio di stagione può influenzare anche l’umore del gatto. Alcuni possono diventare più irritabili o ansiosi, specialmente se il clima porta con sé eventi atmosferici intensi come temporali o vento forte, che possono essere percepiti come minacciosi. Nei mesi più caldi, invece, il disagio legato al caldo eccessivo può portare a una riduzione della tolleranza al contatto fisico o a una minore voglia di giocare.
Durante la primavera e l’estate, con giornate più lunghe e temperature miti, molti gatti tendono a essere più attivi, curiosi e desiderosi di esplorare. Possono passare più tempo vicino a finestre o balconi, cercando di osservare ciò che accade fuori, o mostrarsi più propensi al gioco. Con l’arrivo dell’inverno, invece, la tendenza può invertirsi: il gatto può diventare più pigro, dormire più ore al giorno e cercare angoli caldi e riparati dove accoccolarsi. Alcuni individui possono apparire meno socievoli, soprattutto se sono infastiditi dal freddo o dalle giornate più buie.
Come aiutare i gatti durante il cambio di stagione: 5 consigli
Per aiutare il gatto ad affrontare nel migliore dei modi il cambio di stagione è importante adattare l’ambiente domestico alle nuove condizioni climatiche. Se con la bella stagione il gatto appare più vivace e desideroso di esplorare, si possono offrire stimoli adeguati, come giochi o arricchimenti ambientali. In inverno, invece, può essere utile creare spazi caldi e accoglienti dove possa riposare senza essere disturbato.
Per garantire il suo benessere anche durante il cambio di stagione ci sono alcune accortezze che si possono adottare:
- Alimentazione: in inverno, un gatto più sedentario potrebbe aver bisogno di una dieta leggermente meno calorica per evitare il rischio di sovrappeso, mentre in primavera e in estate, se il gatto è più attivo, potrebbe necessitare di un maggiore apporto energetico. Un'alimentazione bilanciata aiuta a compensare gli sbalzi dell'umore che possono incidere sull'umore;
- Cura del pelo: è fondamentale, specialmente nei periodi di muta spazzolare il gatto con regolarità per ridurre la quantità di pelo morto in casa e prevenire la formazione di boli di pelo nello stomaco;
- Pulizia della casa: se il gatto soffre di allergie che si acuiscono in primavera è importante consultare un veterinario per identificare la causa e valutare gli eventuali trattamenti. Tra le azioni da attuare subito c'è sicuramente il mantenere la casa pulita eliminando polvere e pollini. Inoltre, se il gatto passa del tempo all’aperto, è utile controllare che non sviluppi irritazioni cutanee o problemi respiratori;
- Adeguare gli ambienti: se durante l’inverno il gatto tende a dormire di più, si può predisporre un’area calda e accogliente con coperte morbide. In estate, invece, è essenziale garantire un luogo fresco e ombreggiato, con accesso costante all’acqua per evitare la disidratazione;
- Mantenerlo in attività: se il gatto è particolarmente apatico si può provare a giocare con lui e stimolarlo nei mesi più freddi può aiutarlo a mantenere un buon livello di attività, mentre in estate è meglio evitare il gioco nelle ore più calde della giornata.