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Nel film "Gli uccelli" del regista inglese maestro della suspence Alfred Hitchcock un giorno improvvisamente la vita di una piccola comunità viene sconvolta da un crescente numero di volatili che costringe i cittadini a rintanarsi in casa. È l'inizio di un'apocalisse che arriva da animali che siamo abituati a percepire come innocui, e per questo risulta spaventosa.
Questo è anche lo stato d'animo che da diversi mesi a questa parte provano i cittadini di Whinney Hill, nel Lancaster, costretti in casa a causa di migliaia di gabbiani. Gli uccelli sono arrivati in massa attratti dalla discarica adiacente al paese, un'emergenza che negli ultimi mesi ha assunto contorni preoccupanti.
Perché i gabbiani stanno assediando la cittadina inglese di Whinney Hill
La causa dell'aumento esponenziale dei gabbiani a Whinney Hill è da imputarsi alla vicina discarica di Altham. Secondo quanto hanno raccontato i residenti al Daily Mail, il numero degli animali è aumentato così tanto da impedire ai cittadini persino di uscire di casa. Il prezzo da pagare per uscire dalla propria abitazione anche solo per arrivare all'auto parcheggiata nel vialetto è di essere colpiti da guano o da residui di cibo lasciati cadere dai gabbiani in volo.
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I cittadini, sotto la guida del 62enne Gary Hough si sono riuniti nel gruppo Tipped Over The Edge, presente sia online che offline, per chiedere maggiori tutele e portare la situazione di Whinney Hill all'attenzione pubblica.
Sui social il gruppo conta più di 800 membri da quando è nato nel giugno 2024, secondo i cittadini infatti anche se la discarica esiste da anni è solo recentemente che si sta assistendo all'invasione dei gabbiani: "La situazione peggiora sempre di più. Vivo qui da nove anni e non è mai stato così. Non possiamo stare seduti fuori, le nostre auto e i mobili da giardino sono costantemente ricoperti di escrementi di gabbiano e ho scoperto che ossa di agnello e di pollo sono finite sulla mia auto e nel mio giardino. Il numero di gabbiani è aumentato notevolmente negli ultimi tempi, nonostante questo problema sia in crescita ormai da mesi", ha dichiarato Hough al quotidiano britannico.
A Whinney Hill i cittadini si sento ormai in minoranza rispetto ai volatili. Secondo Hough i circa mille residenti questa estate hanno dovuto fronteggiare circa 5 mila gabbiani. Per alcuni il problema è da ricercarsi nella lenta ma inesorabile espansione della discarica e per questo hanno chiesto che lo smaltimento dei rifiuti ad Altham venga sospeso finché non saranno trasferiti alla discarica di Farington, poco distante.
Il problema legato alla massiccia presenza di animali in città non riguarda il semplice decoro urbano, ma è soprattutto di tipo sanitario.
L'invasione di gabbiani e i rischi per la salute
I rifiuti stanno attirando insieme ai gabbiani anche mosche e topi, profilando un problema per la salute pubblica non trascurabile. Gli uccelli possono essere portatori di batteri, virus e parassiti che possono trasmettere malattie. Tra le più comuni ci sono la salmonella e l’escherichia coli, che possono contaminare il cibo e l’acqua potabile, causando infezioni gastrointestinali nell’uomo.
Inoltre, i gabbiani possono trasmettere zoonosi, malattie che passano dagli animali all’uomo. Anche gli animali familiari, come cani e gatti, possono essere esposti a rischi attraverso escrementi contaminati.
Questa emergenza non riguarda solo la piccola comunità del Lancaster ma molte altre città in tutto il mondo, Italia compresa.
Perché i gabbiani aumentano in tutte le città
Negli ultimi decenni un numero crescente di gabbiani sta colonizzando le grandi città italiane. Un tempo abitanti esclusivi delle coste, oggi questi uccelli sono una presenza fissa nei centri urbani, spesso considerati fastidiosi per il loro comportamento aggressivo e il loro continuo vociare.
Le specie di gabbiano più diffuse in Italia sono il gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus), riconoscibile per le dimensioni ridotte, e il gabbiano reale (Larus michahellis). È proprio quest'ultimo a invadere le strade delle grandi città e ad essere diventato protagonista anche di veri e propri furti ai danni dei cittadini.
I gabbiani sono animali opportunisti ed estremamente adattabili, caratteristiche che hanno permesso loro di utilizzare per la loro sopravvivenza gli spazi urbani, soprattutto grazie alla presenza dei rifiuti urbani.
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In natura si nutrono principalmente di pesci e piccoli animali, ma nelle città hanno trovato una fonte di cibo inesauribile e facile da ottenere nei cassonetti stracolmi di scarti alimentari lasciati incustoditi e discariche a cielo aperto. Questi rappresentano un vero banchetto per i gabbiani che quindi hanno iniziato a proliferare.
A favorire l’espansione dei gabbiani nelle aree urbane è anche la loro grande intelligenza e capacità di apprendimento. Inoltre, le città offrono loro un altro vantaggio: l’assenza di predatori naturali. Lontano dalle coste, dove falchi e aquile possono rappresentare una minaccia, i gabbiani possono riprodursi senza particolari pericoli, aumentando la loro popolazione anno dopo anno.
Per ridurne l’impatto in Inghilterra come in Italia, servirebbe una gestione attenta dei rifiuti urbani, limitando la loro accessibilità a tutti i selvatici. Un orizzonte che però appare ancora molto lontano.