Amalka è scomparsa da una settimana, dopo essere uscita dalla stiva dell'aereo su cui viaggiava anche la sua persona di riferimento all'aeroporto Charles-de-Gaulle di Parigi. Míša, una ragazza croata in viaggio per vacanza nella capitale Francese, ha reso nota la vicenda subito, pubblicando sui social un appello per ritrovare la sua compagna di vita a quattrozampe. Disperata, la giovane da otto giorni sta aspettando di ricongiungersi alla cagna ma le ricerche, ad oggi, non hanno dato ancora esito positivo.
Air France, la compagnia aerea su cui viaggiavano, messa alle strette dalle immagini e dal fatto che il caso è scoppiato su tutti i media locali, ha fatto sapere che la porta del trasportino in cui era Amalka «si era probabilmente allentata durante una turbolenza avvenuta a metà volo e si era aperta durante le operazioni di scarico».
Ieri due piste dell'aeroporto francese sono state chiuse per consentire le ricerche e la compagnia ha anche dichiarato che il personale, i volontari e la polizia dei trasporti stanno lavorando 24 ore su 24 per ritrovare il cane. Funzionari dell'aeroporto hanno anche reso noto di aver utilizzato dei droni ma ad ora non c'è traccia della cagna che ha due anni e che per Míša è anche un sostegno importante oltre che la sua più cara amica.
La giovane, infatti, ha dichiarato a Le Parisien di essere affettda da ADHD, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività: «Amalka è stata addestrata per essere il mio cane di supporto emotivo. In situazioni come questa, di solito è accanto a me».
La compagnia aerea, a sua volta, sta cercando di gestire la situazione e attraverso un portavoce ha fatto sapere che «l' animale è stato avvistato e avvicinato più volte, ma finora non è stato possibile catturarlo. Air France comprende e condivide l'emozione e la preoccupazione della persona di riferimento di Amalka che l'ha assistita fin dal primo giorno. La compagnia si sta prendendo cura del suo soggiorno durante questa ricerca».
Quando può andare sulle piste a cercare Amalka, Míša lascia cibo nelle zone dove il cane è stato avvistato più spesso. Oltre alla fame, ciò che teme per lei è il calo delle temperature. «Il termometro è sceso a -2°C, ha nevicato molto… Amalka non aveva mai visto la neve», ha sottolineato al giornale francese la donna.