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Le formiche sono probabilmente gli animali più diffusi al mondo e si stima che per ognuno di noi ce ne siano circa 2,5 milioni, per un totale di 20 milioni di miliardi di individui, numeri che facciamo fatica persino a immaginare. Con oltre 14.000 specie diverse, siamo tutti abituati a vederle marciare in file ben ordinate sul terreno, sui tronchi degli alberi o lungo le pareti di casa. Ma a volte, soprattutto in alcuni periodi dell'anno, capita di imbattersi in sciami di formiche con le ali. Ma chi sono davvero questi insetti?
Non si tratta in realtà di una specie diversa o particolare dotata di ali, ma semplicemente di formiche adulte in una fase molto precisa della loro vita che prima o poi affrontano tutte le colonie: il periodo riproduttivo. Quelle con le ali, infatti, non sono altro che maschi e "nuove" regine pronte ad accoppiarsi per dare il via a una nuova colonia. I maschi moriranno poco dopo essersi accoppiati mentre le regine, perse le ali, cominceranno a far nascere decine di operaie sterili.
Quando e perché le formiche mettono le ali

La società delle formiche è organizzata in caste, con una rigida suddivisione dei ruoli. La maggior parte delle formiche che vediamo ogni giorno sono operaie o soldati sterili nati senza ali, tutte sorelle "partorite" dalle stessa regina solo per lavorare e difendere la colonia. Tuttavia, la regina, l'unica formica della colonia in grado di riprodursi, a un certo punto e in determinati periodi dell'anno, farà nascere alcune formiche con le ali: i maschi e le femmine destinati alla riproduzione. Questo fenomeno avviene spesso dopo le piogge estive e coincide con il cosiddetto "volo nuziale".
Durante il volo nuziale, migliaia di individui alati nati contemporaneamente in tutte le colonie, escono dai formicai e si librano nell'aria contemporaneamente, aumentando così le probabilità di incontrarsi e accoppiarsi. Dopo l'accoppiamento, i maschi muoiono, mentre le femmine fecondate – le nuove regine – cercano un luogo adatto per fondare una nuova colonia. Una volta individuato il sito più adatto, perdono le ali (o se le staccano da sole) e iniziano a deporre le uova, dando inizio così a un nuovo formicaio. La regina può vivere anche per decenni, alternando la produzione di individui sterili e fertili a seconda delle necessità della colonia, senza mai più accoppiarsi di nuovo.
Cosa attira le formiche con le ali in casa?

Tutte le formiche che vediamo in casa, quindi, sono nate da una singola regina alata che a un certo punto è entrata tra le mura domestiche e ha scelto di fondare lì la sua colonia. In alcuni periodi e in alcune zone, inoltre, può anche capitare che interi sciami di formiche alate si infilino dentro casa, creando non poco scompiglio. Ma cos'è che le attira? Principalmente due fattori: la presenza di una fonte di luce e l'accessibilità a cibo e luoghi sicuri in cui costruire un formicaio. Le formiche alate vengono attratte dalla luce artificiale, soprattutto di sera, e spesso si infilano negli ambienti domestici attraverso finestre aperte o fessure nei muri.
Se trovano poi un sito adatto tra le pareti, le piastrelle o tra le piante per cominciare a riprodursi, potrebbero decidere di insediarsi tra le mura di casa. Naturalmente, se tra le mura domestiche o in giardino ci sono fonti di cibo come briciole, zucchero o residui di alimenti, la colonia comincerà a riprodursi e a crescere con maggiore velocità infestando casa ed è a quel punto che quasi sempre ci accorgiamo della presenza di questi insetti. Le crepe nelle pareti, gli spazi tra le piastrelle, le cavità nei mobili oppure il terreno dei vasi delle piante, rappresentano per questi insetti i luoghi perfetti per costruire un nuovo formicaio.
Come allontanare le formiche con le ali senza danneggiarle

Riuscire a impedire alle formiche di entrare in casa è molto difficile, così come allontanarle senza far loro del male. Tuttavia, possiamo agire preventivamente per ridurre di molto questa possibilità. Il primo strumento utile è la zanzariera, probabilmente l'espediente più economico ed efficace che impedisce non solo l'ingresso delle formiche, ma anche quello di zanzare e tanti altri insetti volanti. Anche sigillare fessure e crepe nei muri, nelle finestre e nelle porte riduce ulteriormente la possibilità che una colonia si insedi stabilmente dentro in casa.Un altro aspetto fondamentale è naturalmente l'igiene: eliminare tracce residui di cibo (anche le ciotole di cani e gatti) e mantenere la cucina pulita scoraggia le formiche dal fermarsi.
La gestione della spazzatura diventa quindi cruciale: i rifiuti organici o con tracce di cibo (come barattoli, vasetti e contenitori), se lasciati esposti, possono attirare intere colonie. Se si notano formiche esploratrici arrivare dall'esterno o dal giardino, si possono provare repellenti naturali come aceto, succo di limone o cannella per dissuaderle dall'entrare senza far loro del male. Cospargere davanzali, finestre e balconi con cannella, peperoncino, pepe, aglio o chiodi di garofano può aiutare a respingerle, così come la polvere dei fondi caffè. Anche in questo caso gli insetti trovano sgradevole l'odore e, se usato per creare una barriera circolare alla base di ortaggi e altre piante, diventa anche un'ottimo fertilizzante per il terreno.
Le formiche con le ali sono pericolose?

In generale, le formiche alate non rappresentano un pericolo per gli esseri umani. Ali a parte, non hanno nulla di diverso da quelle che siamo abituati a vedere. Non sono velenose, non pungono e non sono più aggressive, ma la loro presenza può diventare parecchio fastidiosa se formano una colonia dentro casa. Alcune specie di formiche, come la formica rossa, sono in grado di spruzzare acido formico per difendersi, ma nella maggior parte dei casi non causano danni seri agli esseri umani. Il vero problema riguarda l'infestazione di dispense e cibo messi da parte e, talvolta, i danno che posso causare scavando tra le piastrelle e le pareti.
Se una colonia si insedia tra le mura domestiche, può però diventare molto difficile da eradicare, poiché questi insetti tendono a moltiplicarsi molto rapidamente. Proprio per questo motivo, la prevenzione è il metodo migliore per evitare invasioni e problemi. Con piccoli accorgimenti e interventi mirati, si può ridurre notevolmente questo rischio e convivere così più pacificamente questi instancabili e insetti eusociali senza dover necessariamente ricorrere a misure troppo drastiche.